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La Nuova Agatirno s’illude un tempo poi lascia strada al quadrato Paternò

Un time out della Nuova Agtirno
Un time out della Nuova Agtirno

Dopo due successi consecutivi con Adrano e Giarre, che avevano regalato il primo posto a quota dodici punti in condominio proprio con gli eteni, la Nuova Agatirno Capo d’Orlando cede i due punti ad una delle sue più immediate inseguitrici, il Paternò, vittorioso col punteggio di 80-76 sul parquet del PalaFantozzi. La squadra biancorossa allenata dall’ex giocatore Castiglione è in un buon periodo di forma e dopo aver osservato la sosta nel turno inaugurale ha superato, non senza affanni, il fanalino di coda Mia Basket.
Eppure la partita giocata nell’impianto paladino era iniziata nel migliore dei modi per la Nuova Agatirno che nel primo quarto mette a segno ben sei triple (due a testa di Munastra, Strati e Cordici) e strappa un vantaggio consistente alla prima sirena, più dieci sul 26-16. Nelle rotazioni degli uomini allenati da Renato Franza pesa però come un macigno l’assenza del leader Busco, impegnato a Rimini nella final Six con la società madre Upea Orlandina, la mancanza della guardia si sente nell’economia del gioco biancozzurro, soprattutto nella velocità della squadra.
I locali segno solamente col capitano Randazzo (tutti suoi i 13 punti del quarto), Paternò invece è un diesel e carbura alla distanza, nel secondo quarto i biancorossi limano tutto lo svantaggio grazie ad un contro parziale di 13-22 ed all’intervallo lungo la gara è riaperta, sul meno uno etneo (39-38).

La guardia Luca Munsatra (Agatirno)
La guardia Luca Munsatra (Agatirno)

Dopo la pausa lunga il copione della sfida non cambia, l’Agatirno dipende troppo dall’estro del play Strati (alla fine metterà a segno la bellezza di 30 punti) ma i cinque uomini in doppia cifra di Paternò, come Sortino (19), Floresta (11), Zerini (11), Asero (10) e Fiorito (10) scrivono il più otto sul tabellone in favore della loro squadra: 55-63 al trentesimo minuto.
Nel quarto finale l’Agatirno le prova tutte ma col lungo Cordici limitato dai falli, Strati, Randazzo (21 alla fine) e Munastra (15) in prima linea, i paladini non riescono ad andare oltre il meno quattro finale che permette al Paternò di violare ugualmente il PalaFantozzi.
Con questa vittoria la truppa paladina viene raggiunta al primo posto da un nutrito nugolo di squadre, composto da Santa Croce Camerina, Amatori Messina, Paternò e la stessa squadra etnea. Considerato il valore tecnico della squadra paladina non ci sono particolari problemi per la conquista della salvezza e col recupero della migliore formazione possibile, l’Agatirno senza affanni cercherà domenica prossima d’imporsi sul caldo campo della Vigor Santa Croce per rilanciarsi in graduatoria.

Agatirno – Paternò 76-80
Parziali: 26-16, 39-38 (13-22), 55-63 (16-25), 76-80 (21-17)
Nuova Agatirno: Galipò, Cordici 6, Strati 30, Crisà, Motta, Ettaro 2, Randazzo 21, Giuliano, Munastra 15, Pappalardo, Ferrarotto ne, Spampinato ne. All.: Franza.
Basket Club Paternò: A. Lo Faro 7, Sortino 19, Fiorito 10, Santonocito 6, Asero 10, Floresta 11, Zerini 11, Russo 6. All.: Castiglione.
Arbitri: Lucifero e Sciliberto.

L'Agatirno in attacco
L’Agatirno in attacco

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