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Cappellacci: “Complimenti al Messina, è cambiato tanto”. Blondett: “Gara di sacrificio”

I giocatori del Cosenza a fine gara (foto Paolo Furrer)
I giocatori del Cosenza a fine gara (foto Paolo Furrer)

Lo 0-0 contro il Messina ha regalato al Cosenza un punto d’oro. I silani, forti della terza posizione in classifica, non si sono mai resi pericolosi dalle parti di Lagomarsini, subendo la pressione degli ospiti. Il risultato alla fine accontenta il tecnico rossoblù Roberto Cappellacci, prodigo di elogi nei confronti degli avversari nell’intervista rilasciata a Nuovacosenza.com: “Rispetto al match d’andata si sono praticamente invertiti i ruoli. A Messina facemmo molto bene, questa volta la partita è stata completamente diversa. I giallorossi hanno dimostrato di avere qualcosa in più e rivolgiamo loro i complimenti, sono cambiati tanto da un girone all’altro. Per ora in allenamento ci impegniamo a fondo, ma poi siamo un pò troppo sufficienti in gara. Per vincere serve ben altro, abbiamo fatto tanta fatica a trovare soluzioni offensive, ma affrontavamo la squadra più in forma del campionato e in questi casi occorre almeno cercare di non perdere”.

La classifica sorride pienamente al Cosenza, l’obiettivo Lega Pro unica sembra già in tasca, ma Cappellacci ammette: “In questa fase siamo un pò assopiti, paghiamo l’essere ad un passo dall’arrivo. Dopo aver disputato l’andata ad alti livelli siamo calati ed ora dobbiamo fare di necessità virtù. Vogliamo arrivare il più in alto possibile, ma bisogna essere al 100%, altrimenti si farà fatica anche contro il Poggibonsi che non ha il valore del Messina. I fischi del pubblico ? Non sono riferiti alla stagione, ma ad una brutta partita. I tifosi tenevano molto a questa sfida e sono rimasti delusi. I calciatori sono i primi a sapere di non aver giocato una bella gara”.

Il pubblico di fede rossoblù (foto Paolo Furrer)
Il pubblico di fede rossoblù (foto Paolo Furrer)

Questa, invece, l’analisi del difensore Edoardo Blondett: “In fase difensiva ci siamo ben disimpegnati, senza rischiare nulla. E’ stata una gara di sacrificio, contro una squadra forte ed in gran forma. E’ vero non ci sono state grosse opportunità su ambo i fronti, abbiamo cercato di ripartire senza essere molto brillanti. Appagati per la classifica ? A livello inconscio può accadere, ma abbiamo voglia di far bene da qui fino alla fine. Il Messina veniva da una striscia positiva e, a differenza nostra, doveva per forza vincere. Hanno giocato con cattiveria ed agonismo, mettendoci in difficoltà. A partire dalla prossima sfida con il Poggibonsi non bisognerà mollare di un centimetro. Cercheremo di stare sempre sul pezzo e di arrivare più in alto possibile”.

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