Non era certo l’imbattuta capolista New Image Giarre l’avversario ideale per iniziare la risalita in classifica, ma il Mondo Giovane ci ha provato fino alla fine a compiere quella che sarebbe stata una vera impresa. Alla fine i ragazzi dell’allenatore Saro Pappalardo escono dal PalaJungo sconfitti ma con la consapevolezza di avere dato l’anima in campo. Il 3 a 0 finale non rende pienamente merito alla prova di capitan Giglio e compagni che, contro una squadra arricchita dalla presenza di elementi con esperienze in categoria superiore (vedi Talarico), hanno tenuto bene per diverse fasi dei primi due set e giocato un terzo da protagonisti sino al termine. Sia in difesa che nel contenimento a muro, il Mondo Giovane ha mostrato giocate interessanti anche se è mancata la continuità: ma dall’altra parte della rete vi era un avversario forte, pronto a sfruttare ogni minima disattenzione altrui per andare a punto. La differenza era determinata dai cambi di ritmo che nei momenti topici Giarre riusciva a operare, appoggiandosi alla potenza dei terminali offensivi principali. Il team etneo andava ad allargare la forbice del punteggio fino al 25 a 15 che faceva scendere il sipario sia sul primo che sul secondo set.
Di tutt’altro spessore si dimostrava il terzo giocato dai ragazzi del Mondo Giovane con una grinta e una determinazione encomiabili. Il team di Pappalardo conduceva nel punteggio per lunghi tratti e sembrava in grado di riaprire il match, poi sul 23 pari, una decisione discutibile del direttore di gara e il cinismo del Giarre portavano alla conclusione del match. Una sconfitta che in casa biancoazzurra non cambia gli scenari e le prospettive nel girone di ritorno, che sono rivolte al miglioramento della classifica per poi concentrarsi sui play out decisivi per la salvezza.