Vigilia del ventitreesimo turno in Adecco Gold per l’Upea Orlandina che sarà di scena nuovamente al “PalaFantozzi” dove, dopo Torino sette giorni addietro, arriverà la Credito Romagna Forlì. La capolista Trento sarà in campo questa sera, come Verona che ospiterà Veroli, contro la cenerentola Imola. Domani all’ora di pranzo fari puntati su Torino-Napoli.
Per i paladini l’obbligo di un successo per mantenersi saldamente in corsa per il primato e comunque per il migliore piazzamento finale possibile nella griglia dei play-off. Una sfida che indubbiamente non presenterà l’appeal delle sfide interne precedenti con Barcellona o Torino, ma che rischia di presentare per certi versi più insidie del dovuto.
Gli appena dodici punti in classifica dei romagnoli della “storica” Fulgor Libertas – frutto però di sette successi in stagione, essendo il team partito con una penalità – che valgono il penultimo posto che non rispecchia appieno il valore di una squadra non priva di qualità.
Tuttavia è anche vero che la stagione di Forlì non si è mai caratterizzata per la continuità di rendimento e di prestazioni in positivo, e lo testimoniano anche le quattro sconfitte consecutive con cui si presenterà in Sicilia.
Un roster corto quello a disposizione di coach Massimo Galli in cui spiccano l’ex paladino Nicholas “Jack” Crow e l’ex barcellonese Eliantonio, oltre due giovani americani, alla prima esperienza in Italia, come il centro Cain e il play Ferguson. Tra le “note positive” anche l’altro promettente play, ex Pistoia, Lorenzo Saccaggi e i giovanissimi del locale vivaio come l’altro Basile.
In casa Upea, morale alto per i risultati ottenuti, ma viva preoccupazione per le rotazioni sotto il ferro. L’addio di Dario Cefarelli (passato al Napoli) e l’infortunio di Andrea Benevelli, obbligheranno coach Pozzecco a chiedere gli straordinari a Nicevic ed Archie, con l’opzione di giocare spesso con un quintetto di piccoli.
La sfida con Forlì potrebbe anche essere l’occasione ideale per rivedere in campo, dopo tanto tempo e mille problemi fisici, anche Francesco “Ciccio“ Pellegrino. Il pivot siciliano, più volte in predicato di lasciare Capo d’Orlando in prestito, potrebbe offrire un piccolo (in termini di minutaggio vista la lunga assenza dai parquet) ma prezioso contributo sotto le plance ed al tempo stesso infondere una dose di fiducia per il ragazzo.
“Forlì è una squadra molto dura da affrontare – dichiara coach Gianmarco Pozzecco ai giornalisti in sala stampa – a Barcellona a 1’ dalla fine stavano 66-66 e anche in altre occasioni hanno dimostrato che possono giocarsela contro chiunque. Noi, fino a questo momento, non siamo stati capaci di chiudere una gara in anticipo per gestire il finale. Questo è un match che mi preoccupa anche perché siamo un po’ corti sotto canestro al momento. I miei ragazzi, comunque, hanno sempre affrontato al meglio ogni difficoltà e fornito grandi prestazioni“.
“All’inizio dell’anno nessuno o quasi credeva che avremmo potuto dire la nostra in questo campionato – prosegue il Poz – voglio e devo ringraziare i miei ragazzi perchè stanno dando l’anima per questa squadra». La partenza di Cefarelli e l’infortunio occorso a Benevelli hanno accorciato le rotazioni dell’Upea: «Siamo in una situazione d’emergenza, perché Benevelli non sarà della gara domenica e non so quando tornerà, siamo molto corti soprattutto sotto canestro, ma ho totale fiducia nella mia squadra, riusciremo a sopperire a queste avversità“.
“Non dobbiamo assolutamente guardare la classifica, Forlì nelle ultime quattro – commenta la guarda marchigiana Leonardo Ciribeni – ha giocato con Verona, Barcellona, Trento e Torino giocandosela fino alla fine. È una gara che non dobbiamo prendere sotto gamba, dobbiamo restare concentrati. Io non mi abbatto mai e lavoro sempre dando il massimo. Cerco di sfruttare tutte le occasioni che ho a disposizione e aiutare i miei compagni“.