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Guerriera: “Studiati i punti deboli del Foggia. Entusiasta per la mia bella annata”

Marco Guerriera, due reti in questo campionato (foto Luca Maricchiolo)
Marco Guerriera, due reti in questo campionato (foto Luca Maricchiolo)

La sfida con il Foggia è stata anticipata di 48 ore per via della diretta televisiva su Rai Sport e per il Messina i quattro giorni di preparazione alla sfida sono stati caratterizzati da ritmi ancora più intensi. A confermarlo uno degli annunciati protagonisti, l’esterno destro Marco Guerriera, da mesi ormai titolare inamovibile anche se il neo-acquisto Antonio Pagliaroli potrebbe rappresentare un insidioso concorrente: “Non abbiamo potuto osservare il tradizionale lunedì di riposo. Scendiamo in campo di venerdì, ma comunque cambia poco. L’abbiamo preparata come le gare precedenti, studiando i loro punti deboli. Grassadonia ci ha chiesto di sfruttare invece i nostri punti di forza”.

I peloritani vogliono vendicare il ko dell’andata e continuare la risalita che gli ha già consentito di agganciare la zona play-off. L’obiettivo resta però uno dei primi otto posti che garantiscono l’accesso diretto alla prossima C unica ed una nuova affermazione in Puglia consentirebbe di annullare il distacco, già ridotto da sei ad appena due punti nelle ultime settimane: “All’andata il Foggia mi ha impressionato per organizzazione, gioco di squadra ed individualità. Noi invece non eravamo nel nostro momento migliore. Sarà difficile, ma ce la possiamo giocare ad armi pari, anche perché stiamo esprimendo un buon calcio”.

La rete contro il Melfi del laterale ex Milazzo
La rete contro il Melfi del laterale ex Milazzo

Non ci saranno i lungodegenti Caturano, De Vena e Zaine, che staff tecnico e medico sperano di recuperare nella successiva trasferta con il Poggibonsi. Ampia possibilità di scelta in tutti i reparti: i nove innesti operati nel corso del mercato invernale garantiscono infatti una rinnovata abbondanza, con elementi come Ignoffo, Franco e Quintoni che rappresentano validissime alternative all’attuale undici base: “Ho giocato tanto, ma ad ogni modo ci sono sostituti all’altezza. Stiamo dando tutti al massimo, anche perché il mister ci tiene tutti sulle spine. Mi sento bene e spero di ricambiare ancora la fiducia. Personalmente sto vivendo una bella annata, con tanto minutaggio ed anche due gol. Sto compensando gli ultimi due anni caratterizzati invece da tanti infortuni e poca continuità nelle prestazioni”.

Marco Guerriera in azione (foto Luca Maricchiolo)
Marco Guerriera in azione (foto Luca Maricchiolo)

Positivo il giudizio sulle tante novità di mercato: “I nove acquisti si sono inseriti subito e stanno contribuendo a quello che è il nostro obiettivo comune. Avevano militato tutti in categorie superiori e quindi ci hanno garantito maggiore qualità. I risultati si stanno vedendo, anche perché sono già a loro agio, in quella che è una grande famiglia”.

Guerriera ha già individuato il nuovo leader: “Tra i tanti nuovi arrivi mi ha impressionato soprattutto Pepe, che sta dando un’impronta diversa alla difesa, un reparto che era andato in difficoltà ed aveva subito tante critiche. Ignoffo in panchina è testimonianza della forza del gruppo e della competitività della rosa, che è un lusso per la categoria. Presto dimostreremo con i fatti che meritiamo ben altra posizione in classifica”.

Inevitabile una battuta sul cambio di allenatore: “Con Catalano ci siamo sentiti per scambiarci gli auguri nelle ultime festività. Mi dispiace soprattutto dal punto di vista umano: i rapporti rimangono, abbiamo condiviso tante cose, promozione compresa. Grassadonia è un perfezionista, attaccato al lavoro. Sta imponendo la sua identità di gioco ed i frutti si stanno vedendo. Ad ogni modo non ci possiamo rilassare adesso, anzi dobbiamo mantenere l’attenzione alta e fare risultato anche a Foggia. Le prime quattro della classe d’altronde hanno un discreto margine, mentre le altre sono ancora tutte in gioco ed anche chi è dietro di noi può ancora rientrare”.

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