Nessuna partita è scontata. E’ il chiaro messaggio che il campionato di Lega Adecco Gold ha espresso dopo aver mandato in archivio due terzi di stagione regolare (mancano nove partite alla fine del girone di ritorno). Lo sa bene anche la Sigma Barcellona del nuovo corso di Marco Calvani che, domenica, ha dovuto faticare per centrare il settimo successo casalingo ai danni di una Fulgor Forlì molto combattiva a dispetto del penultimo posto in classifica. La squadra giallorossa ha reagito nel migliore dei modi alla beffarda sconfitta subita nel derby con l’Orlandina ma, come preventivato alla vigilia dallo staff tecnico, non è stato semplice superare il team romagnolo. Sfida equilibrata quella andata in scena al PalAlberti con Filloy e compagni impegnati ad inseguire gli avversari nel primo tempo, prima di allungare nel terzo quarto e subire la rimonta ospite proprio nei minuti finali. L’Ultimo minuto ha condensato tutte le emozioni sul rettangolo di gioco con il canestro di alta scuola del play Collins, sempre più prezioso ed autentico metronomo di questa squadra e la grande applicazione difensiva nell’ultima azione col punteggio fermo sul 68-66 che ha procurato la conseguente palla persa di Ferguson e la fuga in campo aperto per la schiacciata di Young (incontenibile il giocatore di Indiana nei suoi uno contro uno a difesa schierata) che ha acceso l’entusiasmo sulle tribune del palasport di via Napoli per una vittoria preziosa.
La classifica è cortissima ma il successo davanti al pubblico amico era di fondamentale importanza per lasciare immutata la distanza dal primo posto che attualmente consta di sei punti. Non è costume del team di Barcellona proiettarsi troppo in là con la mente, ma all’orizzonte il calendario sembra dare una mano programmando per domenica prossima la sfida, certamente non impossibile, sul campo del fanalino di coda Aget Imola e tra due domeniche quella con la Fileni Jesi, squadra già battuta a domicilio. Bisognerà anche valutare la condizione fisica di un gruppo che per abnegazione in questo torneo non è secondo a nessuno ma che in questi mesi ha dovuto giocoforza convivere con gli infortuni, non ultimi quelli di Toppo e Pinton. Il primo sta completando in Toscana il percorso di riabilitazione dopo lo stop accusato al ginocchio e spera di rientrare a breve per riconquistare il clima partita, il secondo da due settimane è tornato a referto ma non calca il parquet da oltre un mese e scalpita per dare una mano ai suoi compagni, specie in un settore, quello degli esterni dove un ricambio sarebbe di inestimabile valore per far rifiatare alcuni giocatori al momento utilizzati con largo minutaggio. In questo senso un ruolo rilevante lo riveste il mercato, aperto fino a fine mese, monitorato attentamente dalla società giallorossa che con le sue trattative potrebbe definire ulteriormente il roster della squadra della città del Longano. La società in settimana ha ufficializzato la decisione di non confermare il lungo Di Giuliomaria, giocatore appena arrivato e tesserato la sera prima del derby con l’Orlandina oltre ad essere sceso in campo nell’ultima sfida con Forlì. Le sue prestazioni e le condizioni fisiche non hanno convinto lo staff barcellonese e si è preferito interrompere il rapporto, il giocatore comunque ha già trovato squadra, che sarà la Fileni Jesi e tra meno di due settimane tornerà al PalAlberti, questa volta nelle vesti di avversario.
Per fare il punto della situazione sul momento vissuto dalla formazione giallorossa e commentare il successo su Forlì ecco puntuale l’analisi da parte dell’assistente allenatore Ugo Ducarello (head coach per quattro partite prima dell’arrivo di Marco Calvani, ndc): “Dopo i due derby con Trapani e Orlandina la squadra aveva voglia di conquistare un successo importante per la classifica. Il nostro avversario a dispetto dei risultati è una squadra viva che settimanalmente sta mettendo in difficoltà tutte le dirette avversarie, come avvenuto nel turno infrasettimanale contro la quotata Torino. Si parla spesso del nostro attacco ma domenica abbiamo vinto la partita in difesa e questo non è casuale se si pensa che dall’arrivo di coach Calvani il nostro lavoro si sta focalizzando su questo aspetto del gioco (meno di 70 punti subiti nelle ultime quattro partite, ndc). Già in casa con Brescia ed a Trapani avevamo dato una dimostrazione delle nostre qualità, la stessa cosa è avvenuta con Forlì con i ragazzi che si sono sacrificati nell’ultimo minuto di gioco con una difesa corale”.
Il discorso di coach Ducarello spazia dalle novità tattiche introdotte da Calvani fino ai pericoli prospettati dalla sfida di Imola, prossimo impegno in trasferta della Sigma: “Il nuovo allenatore ha portato una grande esperienza all’interno del gruppo, il suo credo si fonda sul lavoro settimanale ed i ragazzi stanno rispondendo con grande attenzione e senza risparmiarsi. Su Imola posso dire che come ogni partita andrà preparata nel migliore dei modi per non lasciare nulla al caso. Per noi prioritario è recuperare dal punto di vista fisico alcuni giocatori al momento fuori. Sono convinto che con le nostre qualità, quando ritorneremo a ranghi completi potremo dire la nostra e lottare per il vertice”.