Il Messina ha presentato nella sala stampa del San Filippo gli ultimi quattro acquisti del mercato invernale, gli attaccanti De Vena e Bernardo e i centrocampisti Zaine e Pagliaroli. A fare gli onori di casa è stato il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno: “Abbiamo completato e rinforzato la nostra rosa, che adesso è in grado di fronteggiare eventuali infortuni. Con così tante opzioni ci sarà inevitabile concorrenza e giocherà chi starà meglio. Ci siamo assicurati alcuni giocatori di carattere, che hanno portato nuovo entusiasmo e ci consentiranno di risalire la classifica. Vogliamo raggiungere l’obiettivo finale della C unica e quindi la proprietà non ha badato a spese. C’è più soddisfazione per chi è arrivato che rammarico per chi è partito. Chi non ha fatto bene potrà rifarsi magari altrove. Calcisticamente Guadalupi, Gherardi e Bolzan non hanno inciso fino in fondo, ma umanamente hanno lasciato una traccia ed un buon ricordo. Questa maglia pesa e quando non arrivano i risultati questo si sente particolarmente”.
Nel corso della conferenza stampa De Vena ha chiarito che nonostante la formula con cui è arrivato dal Viareggio, quella del prestito, spera di poter prolungare per tanto tempo la sua permanenza a Messina. Un concetto subito ribadito da Ferrigno: “La realtà è che questa piazza attira tantissimo. Anche Vittorio Bernardo aveva tante richieste ma ha dato subito l’ok, nonostante la posizione di classifica”.
Il dirigente ha chiarito una volta per tutte la posizione di Lasagna, che allunga la già vastissima lista dei partenti: “Dopo la sosta natalizia non si è più presentato agli allenamenti, presentando un certificato medico. Era stato con noi a Milazzo e dopo una lunga inattività gli abbiamo dato l’opportunità di rimettersi in gioco. Stiamo cercando la risoluzione contrattuale. Non è da uomini comportarsi così: la sua avventura qui è terminata”.
Il ds è consapevole della rinnovata competitività del torneo: “Anche le formazioni che ci seguono, come Aprilia ed Arzanese, si sono rafforzate tanto. Non ci saranno belle partite, perché la posta in palio è troppo importante. Bisogna badare al sodo e domenica ci attende un test difficilissimo contro un’Aversa Normanna che qualche addetto ai lavori ha sottovalutato all’inizio. A Sorrento hanno conquistato il quarto successo in trasferta ma noi domenica meritavamo qualcosa in più e speriamo subito di rifarci”.