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La Nuova Agatirno senza timori contro l’ambizioso Cefalù. Per i paladini una sconfitta a testa alta

Il riscaldamento della Nuova Agatirno
Il riscaldamento della Nuova Agatirno

In partite del genere bisogna capire dove comincino i demeriti dell’una ed inizino i meriti dell’avversario. E’ stata infatti una partita giocata al di sotto delle proprie possibilità da parte della Zanella Cefalù che è uscita vincente, con il minimo sforzo, contro una squadra molto giovane, come quella della Nuova Agatirno Capo d’Orlando, scesa in campo senza particolari complessi e con l’ambizione di mettere paura all’avversario. Tra i singoli l’americano Caddell, in grande giornata come testimoniato dai 28 punti a referto, ha permesso alla squadra di coach Fiasconaro di raggiungere in classifica il Licata, fermato in casa dalla corazzata Minibasket Milazzo. Come da copione, il Cefalù è partito sempre con il piede sbagliato, e nonostante si trovi sopra sia alla fine del primo quarto che all’intervallo lungo, non è riuscito a prevalere sugli avversari, mostrando spesso molte difficoltà acuite dalla buona serata al tiro dei paladini. L’esordio, per la squadra di coach Fiasconaro, davanti al proprio pubblico, del play Giulio Raselli, non ha fatto altro che bene alla Zannella Basket che adesso può vantare di una panchina più lunga e di un uomo più esperto.

La panchina degli uomini allenati da Renato Franza
La panchina degli uomini allenati da Renato Franza

Con il nuovo arrivato il Cefalù ha giocato molto più sui contropiedi improvvisi dettati dai lanci lunghi del giocatore piemontese, ed anche dalle solite, ma pur sempre buone,  “sgaloppate” del pari ruolo Sidoti, al quale manca ancora la lucidità sotto canestro. Proprio l’entrata in campo del giovane Sidoti, aiutato da Pirrone, ha dato alla Zannella una forte spinta, sul finire del primo quarto, terminato avanti di due punti sul 17-15. La seconda frazione di gara ha visto scendere sul parquet una Zannella diversa, incoraggiata anche dal proprio capitano Carmelo Monaco. Straordinarie, durante questo quarto, le tre triple consecutive messe a segno, che hanno fatto esplodere il folto pubblico del Pala Ignazio Cefalù, come sempre gremito da numerosi appassionati. La Zannella all’intervallo lungo si è trovata avanti di misura di soli tre punti, sul 38-35. Da sottolineare lo spirito positivo dei paladini allenati da Renato Franza che con la coppia Strati-Busco hanno segnato 46 punti in due e sono rimasti in scia agli avversari. Il terzo ed il quarto periodo hanno visto salire ancora una volta in cattedra i cefaludesi grazie anche alle solite triple di Pirrone (ben cinque conclusioni dall’arco) e Marsala.

Il play Marco Strati (Agatirno) in palleggio
Il play Marco Strati (Agatirno) in palleggio

I due, nonostante i tanti errori dalla linea da tre, sono riusciti comunque a mettere dentro punti importanti, 8 quelli di Marsala, 15 per Pirrone. Canestri importanti, i loro come quelli di tutti gli altri, che riescono a controbattere le giocate dei giovani giocatori dell’Agatirno. Non si può infatti non sottolineare l’immensa prova di Strati, giovane molto talentuoso, che da solo è riuscito più volte a superare la difesa del Cefalù realizzando 26 punti. Ottimo anche il finale da parte dei ragazzi della città del Capo abili a risalire nel punteggio dal meno dodici sino a soli quattro punti, sul 77-73 con palla in mano a meno di due minuti dalla fine. Poi la stanchezza e la migliore mira dei tiratori di casa ha fatto il resto chiudendo la gara. Nel prossimo turno, il terzultimo della prima fase, l’Agatirno proverà a centrare un pronto riscatto nel difficile match interno contro la Studentesca Licata, reduce dal ko interno contro la prima della classe.

La difesa dei paladini
La difesa dei paladini

Cefalù-Nuova Agatirno Capo d’Orlando 84-75
Parziali: 17-15, 38-35, 64-55, 84-75
Zannella Basket Cefalù: Sidoti 1, Gonzalez 4, Caddell 28, Ettaro 7, Marsala 8, Pirrone 15, Monaco 9, Raselli 12, Rosponi, All. Fiasconaro
Nuova Agatirno Capo d’Orlando: Cordici 5, Strati 26, Busco 20, Ettaro 2, Randazzo 13, Giuliano 5, Spampinato 4. All. Franza
Arbitri: Russo e Barbera di Trapani

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