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Messina

La Rescifina Messina chiude nel migliore dei modi la stagione regolare dilagando contro la Lazur. Nella fase ad orologio incrocerà il San Matteo

La difesa schierata della Rescifina Messina
La difesa schierata della Rescifina Messina

L’ultima giornata della prima fase del campionato di serie B Femminile non ha avuto praticamente storia. Sul parquet del Pala Tracuzzi si è registrato un vero e proprio tracollo da parte dell’ultima in classifica, la Lazùr Catania in casa della Rescifina Messina del presidente Piccolo che si conferma squadra decisamente a trazione casalinga, una sola sconfitta tra le mura amiche per le ragazze allenate da Lilia Malaja. Le etnee di coach Catanzaro, prive delle infortunate Gecheva e Condarelli, disputano una partita ben al di sotto delle aspettative e rimediano una pesante sconfitta come testimoniato dal passivo finale di trentasette punti (72-35 risultato finale). Il tecnico catanese schiera come starting five Miceli, Bruni, Licciardello, Carbone e Buscema, Messina risponde con l’organico al gran completo ma sin dai primi minuti di gioco si presagisce quello che sarà il canovaccio dell’intero match con le lazurine che appaiono lente e prevedibili in fase offensiva, con la conseguente realizzazione di soli diciotto punti fino all’intervallo lungo, e la poca reattività in difesa, consentendo al duo peloritano Vento (18 punti) e Marchese (15) di realizzare ripetutamente dalla lunga distanza e al pivot Ripellino (10) di avere facilmente la meglio nel lavoro sotto i tabelloni.

Un primo piano di Ilaria Vento, autrice di
Un primo piano di Ilaria Vento, autrice di 18 punti

Il punteggio di 30-18 del primo tempo è esemplificativo delle difficoltà incontrate dalle ospiti e dopo il riposo lungo non cambia la falsariga dell’incontro ma anzi le ragazze di coach Malaja allungano ancora, non voltandosi più indietro e chiudendo l’incontro con un eloquente vantaggio che sfiora i quaranta punti. Da sottolineare la prova di forza delle bianco blu di casa che mandano a referto ben dieci atlete, di cui tre in doppia cifra. E adesso, conclusa al quarto posto la regular season, dopo una settimana di riposo che appare quanto mai salutare, comincerà la fase ad orologio che vedrà la Rescifina, così come tutte le altre dirette concorrenti, disputare altre cinque partite supplementari. Le ragazze dello Stretto esordiranno sul campo della capolista San Matteo per dare vita a quella che sarà la terza edizione della stracittadina al momento sempre vinta dalle cugine biancorosse.

Rescifina Messina-Lazur Catania 72-35
Parziali: 16-6; 30-18 (14-12); 50-28 (20-10); 72-35 (22-7).
Rescifina: Scionti, Gambino 2, Marchese 15, Barlassina 6, Davì 4, Vento 18, Ripellino 10, Derkaoui 4, Libro 9, Spadaro 4, Romeo 2. All. Malaja
Lazur Catania: Spata 1, Miceli 3, Licciardello 5, Bruni 3, Hristova 8, Messina 11, Carbone 2, Buscema 2, De Lucia, Raniolo, Scalone. All. Catanzaro
Arbitri: Centorrino e Lucifero di Messina

La classifica finale: San Matteo 16 punti; Rainbow Catania 14; Nova Basket 12; Rescifina 10; Stella Palermo 6; Lazur Catania 2.

Ripellino (Rescifina) in azione di post basso
Le lunghe della Rescifina in azione

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