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De Bode e Caturano le possibili novità. Franco: “Con Grassadonia priorità al lavoro”

Il centrocampista Domenico Franco (foto Paolo Furrer)
Il centrocampista Domenico Franco (foto Paolo Furrer)

Ripetere la prova di Sorrento, all’esordio in panchina di Grassadonia. È l’obiettivo del Messina, adesso in cerca della necessaria continuità per risalire in classifica. Al delicato confronto di Frattamaggiore con l’Arzanese i giallorossi giungono con il morale alto per il successo ottenuto contro il Tuttocuoio ed il gruppo quasi al completo. In difesa, fuori per squalifica Pepe, appiedato per un turno dal Giudice sportivo, sono in lizza per sostituirlo i vari De Bode, Cucinotta e Caldore. Favorito il centrale di origini olandesi, nonostante il suo futuro potrebbe essere presto lontano da Messina. Ignoffo e Silvestri le altre due pedine del reparto arretrato davanti a Lagomarsini. In mezzo al campo sono certi di un posto Bucolo, Maiorano e Ferreira, con Franco pronto a subentrare a match in corso come avvenuto già domenica scorsa. Sulle corsie laterali conferme, inoltre, per Guerriera e Bolzan. Dubbi in avanti: accanto a Corona, decisivo all’andata al San Filippo con un’autentica prodezza, il ballottaggio è tra Caturano e Buongiorno. L’ex genoano si è ben disimpegnato nelle partite con Ischia e Tuttocuoio, andando vicino alla rete, ma il giocatore giunto dalla Casertana, al rientro dopo aver scontato la squalifica, scalpita per una maglia da titolare dopo lo spezzone del “Mazzella”.

Rosario Bucolo (foto Paolo Furrer)
Rosario Bucolo (foto Paolo Furrer)

Resta incerto il destino di Chiaria, che figura comunque tra i convocati. Nella lista, che comprende diciotto giocatori, non c’è l’esterno sinistro Quintoni, escluso a sorpresa da Grassadonia ed ora a rischio trasferimento. Fuori per scelta tecnica pure Siciliano. Nonostante il buon periodo di forma dell’Arzanese, reduce da quattro risultati utili consecutivi, i favori del pronostico sono comunque per il più quotato Messina. A confermarlo uno dei tre nuovi arrivi, il centrocampista Domenico Franco: “Possiamo e dobbiamo portare a casa i tre punti, anche se in Campania occorrerà anche essere umili. Sono contento per il mio esordio, davvero emozionante, di fronte al nostro pubblico, che spero possa essere sempre più numeroso. Serviva una vittoria per sbloccarci ed è arrivata. Dobbiamo continuare così per risalire ancora”.

Il difensore Alessio De Bode (Luca Maricchiolo)
Il difensore Alessio De Bode (Luca Maricchiolo)

L’ex calciatore della Paganese non sottovaluta il valore dell’Arzanese: “Non guardiamo la classifica ed il loro ultimo posto. Stanno facendo bene. Conosco Ripa e Patti, ma anche Figliolia e Gori, che però sembrano sul piede di partenza”.

Per il centrocampista cosentino non sono una novità i metodi di lavoro di Grassadonia: “Conoscevo il mister, Pepe, che era mio compagno a Pagani, e Iuliano, con il quale eravamo compagni a Salerno. Ho trovato un buon gruppo, con il quale stiamo lavorando duramente. Grassadonia è un motivatore, che fa ci sudare perché il lavoro paga e la domenica si vede”.

Il mercato potrebbe regalare presto novità con D’Aiello sempre candidato ad indossare il giallorosso: “Ci ho giocato contro in un’amichevole tra la Salernitana ed il suo Gela. Ci potrebbe dare una grande mano. A livello personale spero di giocare il più possibile, segnando magari una rete. Nel mio ruolo siamo in tanti (Bucolo, Maiorano, Ferreira, Simonetti, ndc) ed ogni settimana ci giocheremo il posto, mettendo il mister in difficoltà. Mi piace giocare da play, ma anche da interno sinistro mi trovo molto bene”.

Per inseguire il traguardo della C unica il Messina si affida ai due senatori che Franco ha già avuto modo di conoscere: “Non ho seguito tanto il campionato, ma sto vedendo che la concorrenza è agguerrita, potendo contare su tanti buoni giocatori. Sto apprezzando le doti dei nostri due over di maggiore esperienza, Ignoffo e soprattutto Corona, che è capace di grandi numeri. Non me lo aspettavo così forte e peraltro umile”.

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