Il difensore Rocco D’Aiello è destinato a rappresentare il quarto innesto del mercato invernale peloritano. Il Messina ha portato infatti a compimento la trattativa con il Trapani ed a questo punto si attende soltanto l’ufficialità da parte della società giallorossa. La fumata bianca si è concretizzata in tarda mattinata a Milano, nella storica sede del calcio-mercato. A confermarlo il direttore sportivo granata Daniele Faggiano, contattato telefonicamente dalla nostra Redazione: “Abbiamo raggiunto l’accordo per il trasferimento di D’Aiello sull’altra sponda della Sicilia. Il ragazzo potrà aggregarsi presto alla sua nuova squadra”.
Successivamente il direttore sportivo messinese Fabrizio Ferrigno ha discusso con il calciatore i dettagli relativi al contratto ed ovviamente all’ingaggio. Il comunicato stampa da parte del sodalizio dei Lo Monaco non è stato però ancora emesso e quindi dovrebbe mancare ancora qualche dettaglio, che a questo punto sarà limato nel corso della mattinata di venerdì. Anche in occasione del recente accordo con il tecnico Grassadonia, la firma è slittata infatti di qualche giorno rispetto ai primi contatti con il suo entourage, anche in considerazione delle richieste avanzate dall’ex calciatore del Cagliari sulla composizione dello staff che lo supporta in riva allo Stretto.
Già nella giornata di mercoledì Faggiano si era d’altronde chiaramente esposto, preannunciando l’esito positivo della trattativa, i cui tempi si sono dilatati per via dell’inserimento in extremis di alcuni club di categoria superiore: “Rocco non avrebbe trovato spazio in serie B e quindi abbiamo deciso di metterlo sul mercato. Aveva svariate offerte, anche dalla Prima Divisione ma come vi avevo detto già ieri sera il Messina, che pure milita in Seconda, restava la prima scelta. Potrà finalmente ritrovare continuità dopo l’infortunio dei mesi scorsi”.
D’Aiello, classe 1986, non ha infatti trovato spazio tra i cadetti dopo alcune stagioni da assoluto protagonista. A pesare anche i postumi di un problema al ginocchio, che lo ha costretto ad una lunga assenza. Nelle ultime settimane il ragazzo è tornato a calcare il campo, con la divisa della formazione “Primavera” granata e per le sedute di allenamento della prima squadra.
D’Aiello in serie B vanta anche tre annate con le maglie di Torino, Triestina ed Albinoleffe, con cui ha collezionato complessivamente 32 presenze. Per lui soprattutto un’ampia esperienza in Lega Pro, con 23 apparizioni ed una rete l’anno scorso con il Trapani, con cui ha celebrato l’approdo in serie B, al culmine di un’autentica scalata che ha portato i siciliani in pochi anni dal Dilettantismo fino all’ultima soglia del grande calcio.
Nell’attuale Seconda Divisione ha militato per cinque stagioni, tra il 2005 ed il 2010, disputando 12 gare con l’Olbia e ben 99 partite condite da due marcature con il Gela. Originario di Palermo, come Corona e soprattutto i futuri compagni di difesa Ignoffo e Silvestri, completerà un reparto che ha mostrato qualche falla di troppo nella prima metà di stagione.
Il sodalizio peloritano si garantirebbe un innesto di spessore, sia in termini di esperienza ed affidabilità, che sul fronte dell’età media, dal momento che l’aggiunta di un 27enne agevola i piani di Grassadonia, che anzi con un’ipotetica difesa composta da tre giovani come D’Aiello, Pepe (che domenica contro l’Arzanese non sarà disponibile per squalifica) e Silvestri potrebbe poi schierare due over in avanti, ovvero Corona ed il bomber esperto che la società spera di assicurarsi al più presto.
Al quarto movimento in entrata, il secondo ad interessare la retroguardia, dovrebbe coinciderne un altro in uscita, dal momento che si riducono gli spazi per De Bode, accostato al Melfi ed alla Vigor Lamezia, e Cucinotta, che era stato utilizzato maggiormente nel corso della gestione Catalano.