Al “Guariglia” pesante sconfitta per gli uomini di Panarello, al primo ko dopo tre pareggi consecutivi. Con Nastasi, Cappello e Vella già indisponibili, all’ultim’ora out anche Camarda, fermato dall’influenza. Primo tempo per lunghi tratti equilibrato ed ospiti vicinissimi al vantaggio con Parachì, che al 23′ colpisce il palo. La storia della gara cambia nei minuti conclusivi del primo tempo: il difensore Scognamiglio va a segno per due volte tra il 36′ e il 39′. Nella ripresa arriva anche il sigillo di Tarallo, mentre al 32′ Manfrè spreca un calcio di rigore. Domenica prossima delicato confronto interno con la Vibonese.
Domenica nera per il Città di Messina, sconfitto ad Agropoli con un punteggio (3-0) che probabilmente punisce anche eccessivamente la giovanissima formazione di Panarello, presentatasi priva di ben quattro pedine importanti come Camarda, Cappello, Nastasi e Vella. Incontro equilibrato per gran parte della prima frazione e ospiti che costruiscono la prima grande occasione del match: al 23′ è Parachì a sfiorare il gol del vantaggio colpendo il palo con un pregevole tiro dal limite. Al 36′, però, l’Agropoli trova la rete con Scognamiglio che finalizza uno schema su calcio piazzato. Lo stesso difensore di casa, a bersaglio anche nella gara di andata, trova poi il raddoppio al 39′, ed a questo punto per il Città di Messina è buio pesto. Nella ripresa, infatti, non arriva la necessaria reazione e Tarallo al 12′ fissa il risultato sul 3-0. Al 32′ Manfrè si procura un calcio di rigore ma dal dischetto viene fermato dalla parata del portiere Carezza.
La Cronaca – Panarello, già privo dell’infortunato Nastasi e degli squalificati Cappello e Vella, deve rinunciare in extremis anche al capitano Mirco Camarda, colpito da un violento virus influenzale, e vara un undici con ben sei juniores contemporaneamente in campo: in porta c’è Fazzino, difesa a quattro con Brancato, Cammaroto, Frassica e Trovato, a centrocampo Munafò, Costa, Seck e Parachì, in avanti Bonamonte in appoggio a Manfrè.
Dopo appena un minuto ospiti in avanti con Manfrè, atterrato nei pressi della linea dell’area di rigore: per l’arbitro è punizione dal limite. Della battuta del calcio piazzato si incarica Trovato, che spedisce la sfera di poco oltre la traversa. Al 10′ proteste dell’Agropoli per un presunto fallo di mani in area di Cammaroto su tiro di D’Avanzo: l’arbitro Curti lascia proseguire. Al 20′ insidioso tiro-cross di Capozzoli da sinistra: Fazzino fa suo il pallone con sicurezza. Grande occasione per gli ospiti al 23′: Parachì riceve al limite e lascia partire un bel destro su cui il portiere Carezza non arriva, ma il pallone va ad infrangersi sul palo; l’azione prosegue ed è Manfre ad andare al tiro, la sua conclusione però è debole e Carezza può intervenire. La gara, equilibrata per gran parte del primo tempo, si sblocca al 36′: l’Agropoli esegue alla perfezione uno schema su calcio piazzato che porta al cross da sinistra Guarro e alla deviazione vincente sotto porta il difensore Scognamiglio, a bersaglio già nella gara di andata. Il Città di Messina prova a reagire dopo un minuto ma il tiro di Bonamonte da posizione defilata si spegne a lato. Al 39′ l’Agropoli trova il fulmineo raddoppio: Capozzoli da sinistra pesca in piena area ancora Scognamiglio, che sfrutta al meglio l’assist del compagno e con freddezza trafigge di nuovo Fazzino realizzando il gol del 2-0 e della doppietta personale. Il portiere del Città di Messina evita, invece, la capitolazione al 45′, quando si distende bene e devia in corner sul tiro da fuori di Platone. Si va al riposo con la formazione di casa avanti per 2-0.
Nell’intervallo Panarello opera un doppio cambio rimpiazzando Parachì e Costa con Portovenero e Cucè. Nessuna emozione nei primi minuti della ripresa ma al 12′ l’Agropoli trova il terzo gol: Tarallo aggancia bene al limite dell’area e lascia partire un gran destro che tocca il palo e si infila in rete nonostante il disperato tentativo di Cammaroto. Al 16′ ci prova Capozzoli ma il suo destro da fuori è respinto in tuffo da Fazzino. Al 17′ Panarello completa i cambi inserendo Pino per Bonamonte. Al 20′ gran botta da fuori di Guarro e palla sull’esterno della rete. Al 26′ ammonito Cammaroto: il difensore era diffidato e sarà squalificato. Al 28′ tentativo di Trovato dalla lunga distanza: tiro debole che arriva tra le braccia di Carezza. Al 32′ Manfrè viene atterrato in area da Panini e l’arbitro concede il rigore: sul dischetto va lo stesso Manfrè, che calcia di potenza ma trova la risposta di Carezza e per il Città di Messina sfuma anche questa occasione. Nel finale buona chance per Pino che, servito da Munafò, va al tiro da buona posizione ma calcia alto. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio di Curti: Agropoli-Città di Messina termina 3-0. La squadra di Panarello resta dunque ferma a quota 16 punti e vede peggiorare ulteriormente la propria classifica. Domenica al “Celeste” importante scontro salvezza con la Vibonese, distante adesso appena una lunghezza dai peloritani.
Il Tabellino – Agropoli – Città di Messina 3-0
Marcatori: 36′ pt e 39′ pt Scognamiglio, 12′ st Tarallo.
Agropoli: Carezza, Amendola, Guarro, Giraldi (25′ st Maisto) Panini, Scognamiglio, D’Attilio (30′ st Pellegrino), Platone, Tarallo, D’Avanzo (14′ st Ragosta), Capozzoli. In panchina: Capotosto, Cozzolino, Staiano, Florio, Napoli, Esposito. Allenatore: Massimo Pirozzi.
Città di Messina: Fazzino, Brancato, Trovato, Seck, Cammaroto, Frassica, Munafò, Costa (1′ st Cucè), Manfrè, Bonamonte (17′ st Pino), Parachì (1′ st Portovenero). In panchina: Mannino, Nicolò, Fragapane, Busà, Calogero. Allenatore: Antonino Panarello.
Arbitro: Davide Curti della sezione di Milano.
Assistenti: Antonio Manco e Bartolomeo Esposito della sezione di Caserta.
Note – Ammoniti: 15′ pt D’Avanzo (A), 22′ pt Seck (CdM), 3′ st Cucè (CdM), 9′ st Platone (A), 26′ st Cammaroto (CdM), Brancato (CdM), 31′ st Panini (A), 38′ st Guarro (A). Recupero: 3′ pt, 5′ st.