Per inseguire un successo casalingo che manca da troppo tempo Grassadonia è pronto a sfruttare tutte le armi a sua disposizione. Dopo la mancata convocazione di Ischia, l’attaccante Roberto Chiaria, secondo miglior realizzatore di squadra insieme al portoghese Costa Ferreira, con quattro reti in stagione, torna infatti a disposizione. Dalla lista dei venti abili ed arruolabili è ovviamente escluso lo squalificato Caturano. Tra le priorità quella di evitare i provvedimenti disciplinari, dal momento che proprio i citati Chiaria e Costa Ferreira ed i vari Pepe, Bolzan, Bucolo e Maiorano sono già diffidati. Tornano ad aggregarsi invece alla formazione “Berretti” l’attaccante Bonanno, tra i diciotto partiti per Ischia, l’ex nisseno Privitera ed il terzo portiere Mangini.
Tutto ciò in attesa degli innesti di mercato, promessi dal direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, soddisfatto per le prime tre operazioni definite: “Ci siamo assicurati tre acquisti di spessore, nonostante la serrata concorrenza e le resistenze. Nel caso di Caturano ad esempio il suo tecnico Ugolotti era contrario ma alla fine l’operazione è stata definita, anche in virtù dei nostri buoni rapporti con il presidente della Casertana”.
La seconda punta arrivata in prestito dalla Casertana sarà però a disposizione dalla prossima trasferta di Arzano, sul campo della formazione fanalino di coda del torneo: “Agirà nella posizione in cui in precedenza è stato adattato Guadalupi. Non avrà bisogno di particolare adattamento perché Grassadonia avendolo già allenato non ha dovuto ricominciare da zero. È un giocatore con grandissimi prospettive, come ha tenuto ad evidenziare il patron Lo Monaco. Lui, Franco e Pepe non saranno comunque i salvatori della patria e non dobbiamo quindi mettergli eccessiva ansia. Rappresentano comunque un valore aggiunto”.
Il dirigente è fiducioso in vista del necessario completamento dell’organico: “Abbiamo ascoltato tante chiacchiere e parlato con tantissimi giocatori ma pochi ci hanno convinto. Quelli con cui abbiamo tentato l’affondo hanno poi firmato il contratto che li ha legati al Messina. Cerchiamo ancora un giocatore per reparto”.
Mirko Guadalupi, intanto, è ufficialmente un giocatore del Martina. Con il comunicato di rito il Messina ha reso noto il trasferimento. Si è dunque chiusa l’avventura in riva allo Stretto del centrocampista brindisino, dal deludente rendimento. Con la maglia del Messina ha infatti firmato appena un gol, in Coppa Italia, sul campo della Vigor Lamezia, non riuscendo ad esprimersi ai livelli di Cosenza. Con i rossoblu fu grande protagonista del testa a testa con i giallorossi nello scorso torneo di D, siglando dieci reti, una delle quali proprio ai danni di Lagomarsini nel confronto diretto del San Vito.
A Messina non ha lasciato particolare traccia delle sue qualità, frenato ad inizio stagione dall’intervento al menisco. Non ha inciso né da trequartista, posizione a lui congeniale, né tanto meno a centrocampo, ruolo che ha interpretato in situazione d’emergenza. Ripartirà dal Martina, alla corte di Tommaso Napoli, a caccia di una difficile rincorsa alla Lega Pro unica. Curiosamente l’ultima avversaria sfidata con il Messina, nell’ultima gara del 2013. Un match, perso per 2-1, coinciso con la prima sconfitta della gestione Grassadonia. Dopo la prova in terra pugliese il club di Lo Monaco di fatto gli chiese di trovarsi un’altra destinazione.
I convocati da mister Grassadonia per la sfida del “San Filippo” contro il Tuttocuoio:
Lagomarsini, Iuliano, Cucinotta, Pepe, Caldore, Ignoffo, Bolzan, De Bode, Guerriera, Quintoni, Silvestri, Bucolo, Maiorano, Simonetti, Franco, Corona, Chiaria, Costa Ferreira, Siciliano, Buongiorno.