Debutteranno, invece, il 19 gennaio i più piccoli dell’Under 13, ospiti a Siracusa della 7 Scogli. Nuoto Catania “A”, Brizz Nuoto e Muri Antichi sono le altre avversarie nella corsa per la qualificazione al concentramento conclusivo. Subito un derby, sempre il 19 gennaio, per la compagine Under 17, che la vedrà opposta all’Ossidiana. Anche in questo caso le migliori due tra Leones, Effegi 2000, Torre del Grifo, Acicatello e naturalmente Polisportiva Messina e Ossidiana entreranno nel prestigioso lotto delle finaliste regionali. Le novità pallanuotistiche di questa annata sono, intanto, l’istituzione del torneo Under 11 maschile e la suddivisione della Propaganda in Under 10 e 12.
“E’ sempre difficile fare previsioni su una nuova stagione, poiché sono tante le variabili – dichiara la Bosurgi – l’Under 13 è in gran parte rinnovata e con numerosi 2004. L’Under 15, pur con qualche elemento in meno rispetto all’anno scorso, è formata da un gruppo più esperto ed abbastanza competitivo. Mi attendo una crescita costante, inoltre, dall’Under 17, poiché sono più grandi d’età ed hanno ampi margini di miglioramento. Al di là, comunque, dei risultati che andremo ad ottenere, chiedo ai giocatori di finire le partite convinti di aver dato il massimo. L’importante è – conclude la campionessa olimpica – essere sempre consapevoli dei propri mezzi e battere le inutili paure”.
POLISPORTIVA MESSINA U13, U15 e U17: Federico Arruzzoli, Antonio Barresi, Matteo Barresi, Guglielmo Cardile, Antonio Celesti, Luca Cuscinà, Riccardo De Salvo, Ernesto Donato, Giovanni Falzea, Gabriele Interdonato, Bruno Micali, Marco Pino, Samuele Rapisarda, Andrea Sorrenti, Marco Ursino, Luigi Villari, Marco Agrillo, Pierpaolo Arcovito, Davide Currò, Giovanni Currò, Giuseppe Cutullo, Domenico Denaro, Gabriele Lenzi, Alessandro Picone, Placido Riggio, Giuseppe Starrantino, Santi Trischitta, Riccardo Vitale, Davide Bertuccelli, Francesco Catalano, Simone Cirillo, Giuseppe Denaro, Riccardo Manganaro, Francesco Raffaele, Vittorio Silvestro e Nicola Urso. Allenatori: Nedeljko Rodic e Silvia Bosurgi.
