Confermare i progressi evidenziati nell’ultima trasferta di campionato a Napoli. E’ questo il principale obiettivo della Sigma Barcellona targata Ugo Ducarello, alla prima davanti al pubblico amico, nell’ultima recita del girone d’andata contro un avversario in salute come la Prima Veroli che ancora spera di acciuffare in extremis, così come la Sigma, il pass per le final six di Coppa Italia. Traguardo difficile con Barcellona che è obbligata al successo con tredici punti di scarto sui ciociari e deve sperare al contempo nei risultati negativi delle formazioni concorrenti, in primis l’Orlandina ma dopo la vittoria nell’anticipo di Biella sulla capolista Trento la qualificazione appare più lontana. L’attenzione comunque dello staff tecnico giallorosso è orientato principalmente al parquet del PalAlberti ed alla rincorsa alle posizioni di vertice del campionato di Adecco Gold, sei i punti di distanza dalla prima posizione, che ancora non ha espresso un’autentica squadra schiacciasassi. Settimana importante quella che si è chiusa per la società di via Napoli che si è rinforzata sul mercato, facendo capire che non baderà a spese per centrare la promozione in massima serie, ingaggiando la guardia-ala ex Verona Gabriele Ganeto subito a referto per la sfida col team laziale. L’unico indisponibile rimane l’ala Natali che seguirà in borghese il match insieme ai suoi compagni. In casa verolana fari puntati sul pivot Cittadini, lo scorso anno splendido protagonista in maglia barcellonese. Da sottolineare inoltre che la società del presidente Bonina destinerà un euro di ogni tagliando d’ingresso all’associazione “30 nodi per il fegato” per aiutare la ricerca medica, in tal senso in ogni settore del palasport sono stati allestiti appositi punti di raccolta.
La cronaca: Il trapanese Ducarello, alla prima esperienza da capo allenatore, schiera dal primo minuto Collins, Young, capitan Maresca, Filloy e Fantoni decisivo a Napoli con una doppia doppia, Veroli di coach Ramondino risponde con Tomassini, Sanders, Casella e la coppia lunghi formata da Samuels e Cittadini. L’avvio di gara è positivo per gli ospiti che muovono il tabellino con Casella e l’ex NBDL Sanders ma Barcellona reagisce subito con Maresca e Collins (4-4). Il primo canestro della serata dell’ex Cittadini conferma il vantaggio esterno e s’accende subito il duello a distanza col collega di reparto Fantoni che lo costringe a spendere il primo fallo. Il livornese non trema dalla lunetta e firma la nuova parità; è una magia di Collins abile a raccogliere il palleggio e tirare a canestro a regalare il primo sorpasso della Sigma che quando può correre fa male con lo stesso play che regala un assist per l’affondata di Young che fa esplodere il PalAlberti. Veroli però reagisce con otto punti (due triple dell’ex Cantù Casella e un canestro da sotto di Sanders). Il più ispirato in questo avvio è Maresca che prima colpisce dall’arco e poi in penetrazione al centro dell’area (20-16 per Barcellona). Il punteggio è alto con Veroli che si dimostra con le idee chiare in attacco con Casella che continua a colpire con precisione da fuori, salendo già in doppia cifra (11 punti). I laziali mantengono il più quattro con Tomassini ed un inarrestabile Casella (22-26, parziale ospite di 10-2). Ducarello attinge alla panchina mandando in campo Pinton e Toppo subito seguiti dalla new entry Ganeto che riceve l’incoraggiamento del suo nuovo pubblico. Il quarto si chiude con i due tiri liberi dell’ex Reggio Emilia Filloy che fissano il punteggio dei primi dieci minuti sul 24-26. Spicca il quasi 60% da tre di Veroli che è partita molto forte.
Nel secondo quarto il copione non cambia, lo stesso Filloy realizza un altro 2/2 che vale il nuovo pareggio a quota 26. Triplo cambio per Ramondino che s’affida all’esperienza in cabina di regia di Rossi e dell’ex Bologna Blizzars che colpisce subito dall’arco. La reazione dei giallorossi non si fa attendere e matura con un cinque punti di Young ed il jumper vincente di Filloy (entrambi salgono in doppia cifra a quota 10). La partita non concede pause ed il punteggio di 35-34 lo testimonia. Il verolano Casella continua a vedere il canestro grande come una vasca da bagno colpendo con altre due triple (6/7 dall’arco per un bottino di 20 punti in 13 minuti) imitato dall’americano Sanders e così la Prima tiene vivo il vantaggio rendendo vano il primo canestro in maglia Sigma di Ganeto (40-43). I ragazzi di Ducarello segnano con Young, Maresca ed un 2/2 di Fantoni che ripropone l’ennesima parità della serata. A questo punto è Blizzard con la sua esperienza ad accendersi con una striscia di quattro punti, quanto il vantaggio dei laziali sospinti dal 62% al tiro da tre. Barcellona accusa qualche difficoltà in attacco (fallo di Fantoni e persa di Filloy) con Veroli che allunga con Tomassini. E’ l’ex paladino Young con la sua quarta tripla personale a scacciare le streghe e ridare vigore alla Sigma che chiude un primo tempo spettacolare sotto di tre lunghezze (46-49). Dopo venti minuti di gioco spiccano i 20 punti con 23 di valutazione del classe ‘90 Casella, per Barcellona le doppie cifre sono di Young e Filloy (26 punti in due).
Nella seconda frazione di gioco Ducarello schiera il quintetto composto da Collins, Young, Maresca, Filloy e Fantoni. Il primo canestro di casa è del folletto americano che ruba palla e deposita a canestro, risponde prontamente la guardia Sanders che sale in doppia cifra (11 punti). Il capitano Maresca fa 2/2 ai liberi mentre il laziale Samuels è meno preciso (50%, 1/2), così il pareggio arriva ad opera di Young con la Sigma che confeziona il parziale di 10-5, che vale il 56-54, chiuso da un bell’avvicinamento a canestro di Fantoni. La Prima però è in ottima serata e continua a correre trovando la reazione con Blizzard (tripla) e Samuels. L’ex Sassari Pinton appena subentrato dalla panchina trova i primi tre punti personali della serata e l’assist per Young che realizza i tiri liberi dopo il fallo subito (61 pari). Ganeto stoppa Cittadini ma Veroli ha mille risorse, ad esempio Samuels che nonostante l’altezza, è un due metri, dimostra di avere una mano educata anche dall’arco imitato dal veterano Rossi (nuovo più sei per gli ospiti e Ducarello spende il time out). Il pubblico sostiene a gran voce la squadra che non trova più la via del canestro, servono ben quattro rimbalzi d’attacco prima che Young (22 punti) realizzi i liberi del 63-67. Il quarto si chiude con un arresto e tiro di Carenza per il 63-69 in favore di Veroli che sogna il colpo esterno in Sicilia.
Iniziano gli ultimi e decisivi dieci minuti che si aprono nel segno di Barcellona prima col canestro in 1vs1 di Young e poi con i primi punti di Toppo che spezza il sortilegio punendo una disattenzione difensiva ospite. La squadra di Ramondino risponde col gioco da tre punti di un positivo Carenza cui fa seguito quello di Young che si prende sulle spalle la squadra (70-72). Casella è l’”hombre del partido” indovinando in rapida successione la settima e l‘ottava tripla (80% dall’arco) di una serata che ricorderà a lungo. Veroli segna da fuori con regolarità svizzera e con la tripla di Samuels è ufficialmente in fusa (70-81, parziale di 0-9). I tifosi giallorossi capiscono le difficoltà sostenendo la squadra a gran voce, il tiro da tre di Young (trentello) li conforta quando alla fine del match mancano cinque giri d’orologio. La Sigma fa la voce grossa a rimbalzo (dato di 20-14) ma non sempre i giocatori di casa riescono a finalizzare le carambole sotto canestro e vincere la resistenza della difesa laziale. Veroli è una macchina da tre (Blizzard) e pregusta la vittoria, Young non ci sta e schiaccia a due mani ogni paura (75-84). Tomassini gestisce male il possesso commettendo un fallo antisportivo che però Filloy sfrutta solo parzialmente (1/2). La Sigma alza bandiera bianca ed il canestro di Samuels (14) fa scorrere i titoli di coda sulla quarta sconfitta interna di Barcellona. Casella non ha pietà degli avversari e realizza la nona tripla personale che vale il massimo vantaggio, più 15 (76-91). Il match non ha più storia, i liberi di Sanders servono solo a far lievitare il vantaggio ospite a 17 punti (78-95). La sfida si chiude col 2/2 ininfluente di un discontinuo Collins, col tabellone che recita 82-95. Veroli può festeggiare un girone d’andata da favola mentre Barcellona comincia nel peggiore dei modi il suo 2014. Il presidente Bonina non si capacita per l’ennesima sconfitta, la settima stagionale, adesso serve una sterzata immediata per non pregiudicare definitivamente una stagione al momento ben al di sotto delle aspettative della vigilia.
Sigma Barcellona-Prima Veroli 82-95
Parziali: 24-26; 46-49 (22-23); 63-69 (17-20); 82-95 (19-26)
Sigma Barcellona: Young 35, Toppo 2, Maresca (k) 11, Collins 7, Filloy 13, De Leo ne, Ganeto 2, Iurato ne, Pinton 3, Fantoni 9. All: Ducarello
Veroli: Sanders 13, Cittadini 8, Rossi 3, Tomassini 8, Samuels 14, Giammò ne, Ondo Mengue, Blizzard 13, Casella 31, Carenza 5. All: Ramondino
Arbitri: Masi, Pecorella e Ascione
Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Sigma Barcellona e Prima Veroli: