“Abbiamo bisogno di rinforzi in ogni reparto”. Prima della sfida con il Martina Gianluca Grassadonia aveva già chiarito le esigenze del Messina per il mercato invernale. La prestazione opaca offerta in terra pugliese, nell’ultima gara dell’anno, ha amplificato i problemi dei giallorossi, quart’ultimi in graduatoria e a sei lunghezze dall’ottavo posto. Dopo Piovi, Scoponi, Guilana e Di Stefano altri potrebbero fare le valigie e ad ogni cessione dovrebbe corrispondere un movimento in entrata. Già per la gara con l’Ischia, che il 5 gennaio segnerà l’avvio del girone di ritorno, il Messina potrebbe presentare dei volti nuovi, sfruttando l’apertura della finestra invernale di giorno 3.
La difesa, punto di forza dello scorso torneo di D, vinto sotto la gestione Catalano, è oggi la quint’ultima del torneo, con 22 reti al passivo. Per il reparto arretrato in queste ore si è fatto il nome di Enrico Pepe della Paganese. Con gli azzurrostellati gioca da tre stagioni, mentre in precedenza ha vestito le maglie di Campobasso, Salernitana, Cassino e Siracusa. Grassadonia lo ha avuto alle sue dipendenze proprio a Pagani e ne avrebbe esplicitamente richiesto l’ingaggio. Non è un mistero che sia aperta la caccia anche ad elementi in grado di poter fornire valide alternative in mezzo al campo e sulle corsie laterali, ma le priorità sono appunto legate ad un difensore per la linea a tre e ad un attaccante.
Numeri alla mano, infatti, soltanto cinque squadre hanno fatto peggio del Messina in fase realizzativa. Si proverà dunque ad intervenire al più presto anche per il settore offensivo. Solosalerno.it riporta l’indiscrezione di un interessamento del club di Lo Monaco per l’esperto Ciro Ginestra, che sembra in rotta con i granata dopo un girone d’andata al di sotto delle attese (appena tre gol). Classe 1979, l’attaccante nativo di Pozzuoli vanta oltre 100 presenze in B tra le file di Venezia, Ternana, Pistoiese, Gallipoli e Crotone, condite da 20 marcature. Su Ginestra, però, ci sarebbe la concorrenza della Casertana. Il sogno è rappresentato da Leonardo Perez, in forza al Cittadella, squadra nella quale milita il messinese La Camera. Brindisino, classe 1989, ha collezionato 15 presenze e 2 gol in B con i veneti, andando a segno contro Cesena e Bari in due gare pareggiate dalla formazione di Foscarini. Partito titolare soltanto in cinque occasioni Perez potrebbe però chiedere spazio (ad Empoli, nel Boxing Day, è stato impiegato negli ultimi 15’ in sostituzione del match-winner Coralli) ed approdare verso altri lidi. Le lusinghe del Messina dovrebbe essere comunque tali da convincerlo ad accettare un doppio declassamento. Le esperienze con le casacche di Pisa, Giulianova e Gubbio completano il suo curriculum. Riuscire a portarlo in riva allo Stretto rappresenterebbe davvero un autentico colpo.