Si ferma a pochi passi dall’ambìto traguardo della Final Four di Coppa Italia, cui sono ammesse le prime quattro classificate del girone di andata, la corsa dell’ASP Ganzirri che, dopo sei successi consecutivi, ha ceduto all’Iron Team Palermo per 3-2. L’amarezza, però, non è dovuta tanto al risultato, quanto al modo in cui questo è maturato. Infatti, dopo lo svantaggio iniziale, le ragazze dei laghi hanno preso in mano le redini del match portandosi in vantaggio per 2-1 (reti di Angela Furnari e Adriana Ansaldo). Risultato che si è mantenuto fino al 26’ del secondo tempo, quando, prima un tiro-cross dalla traiettoria ingannevole ha trovato l’estremo difensore messinese impreparato, e poco dopo, un errore della retroguardia rivierasca, ha spianato la strada alle padrone di casa per la terza rete.
Sconfitta che brucia, però, per la squadra di mister Drago che vedeva vicino il traguardo della Final Four di Coppa Italia, purtroppo svanito nei quattro “folli” minuti finali. Ancora una volta, però, le gialloblù hanno dimostrato di essere una squadra solida, in grado da recitare un ruolo da protagonista del girone di ritorno. Dopo la sosta per le festività natalizie, le rivierasche saranno attese dalla trasferta di Ragusa contro l’Atletico Ragusa.
A fare il punto sul girone di andata è stato il presidente Nicola Famà: “Nonostante l’ultima delusione credo che l’ambiente possa stare tranquillo, continuando a pensare agli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio stagione. Penso che il quinto posto ottenuto dopo queste prime tredici giornate dica tutto su quanto di buono si sta facendo fino ad ora, quindi posso solo fare i complimenti a tutti. Questo 2013 ha certamente segnato la storia del Ganzirri: a maggio la fantastica salvezza in serie A, purtroppo non onorata, a luglio, invece, i cambiamenti associativi che fino ad ora stanno portando i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Dopo i momenti bui dei primi mesi della rifondazione, oggi sono orgoglioso di rivede un gruppo solido, unito e desideroso di riportare la squadra dei laghi ai livelli che più gli compete”.