E’ una fase delicata di stagione quella vissuta in casa Sigma Barcellona, acuita dalla sconfitta con la Manital Torino al termine di quaranta minuti in cui i piemontesi hanno sempre condotto le danze. tra le file dei padroni di casa l’unico autorizzato a rilasciare dichiarazioni ai giornalisti è il presidente Immacolato Bonina che in sala stampa fa il punto della situazione in un momento cruciale della stagione: “Giocavamo contro una corazzata ma anche noi non ci dobbiamo nascondere perché siamo costruiti per vincere il campionato. La quarta sconfitta pesa, specie per le modalità con cui è arrivata a differenza delle altre in cui la squadra aveva sempre giocato mentre oggi siamo stati surclassati da Torino. E’ stato negativo l’approccio al match con i soli otto punti segnati nel primo quarto, gli americani non sono entrati in partita se non nel finale, ma la gara era già decisa. Momento delicatisismo, il Natale sportivo più brutto degli ultimi anni. Mi scuso col pubblico perché oggi il PalAlberti era gremito da 3000 tifosi che volevano spingere la squadra al successo. Lunedì parlerò col Gm Riva e col coach Perdichizzi per vedere il da farsi perché la strada intrapresa non è quella giusta”.
Il presidente è un fiume in piena e spiega le prossime mosse da adottare per il bene della squadra: “Riva ha costruito questa squadra per vincere il torneo insieme a Perdichizzi, loro rappresentano lo staff tecnico competente in materia per cui chiederò adeguate spiegazioni al riguardo. Non ritengo l’infortunio di Natali la causa delle nostre sconfitte, perché l’infortunio di un giocatore non da quintetto non può pregiudicare il sistema di un’intera squadra in chiara involuzione di gioco. Nessuno pensava di vivere un momento del genere, comunque tranquillizzo tutti, non mollo e spero nel giro di pochi giorni di adottare le decisioni più giuste. Serve comunque un confronto con lo staff”.
Per Bonina sul banco non ci sono imputati ma occorre trovare i correttivi per uscire dalla crisi in un momento di stagione fondamentale come la conclusione del girone d’andata: “Per l’ennesimo anno ho costruito questa squadra pensando di avere una Ferrari ed invece ci ritroviamo una Cinquecento. Mi prendo le mie responsabilità per avere avallato delle scelte. La classifica parla chiaro, sei sconfitte in tredici partite non rispondono alle ambizioni e ai nostri obiettivi. Basta poco, restare sereni perché non mancano casi analoghi di altre squadre che dopo un inizio difficile hanno invertito la rotta. Se sarà necessario intervenire sul mercato lo faremo, ma senza fretta perché il torneo è molto lungo e perché conta arrivare preparati ai playoff col giusto entusiasmo. La prima posizione si allontana sempre più (sei punti al momento il distacco, ndc) ma l’importante è non perdere di vista il traguardo finale”.
Il massimo dirigente giallorosso non fa paragoni o raffronti col passato, l’interesse è solo quello di trovare un correttivo al più presto per uscire più forti da queste vcissitudini: “Ogni situazione ha una sua storia ed una conclusione differente. Alle volte quattro sconfitte possono non pregiudicare il rapporto con l’allenatore mentre altre volte già due sconfitte possono farlo, ho la grande responsabilità di dire l’ultima parola ed anche questa volta mi assumerò in toto l’onere. Passerò il Natale con la squadra e martedì se serviranno decisioni importanti non faticherò a prenderle. Può succedere di tutto”.
Il tanto decantato ricorso al mercato comunque non è il primo pensiero del patron: “Se fosse la migliore soluzione non esiterei ad adottare tale decisione, ma sono convinto che il problema risiede nel complesso della squadra e nel sistema complessivo. Tutti gli addetti ai lavori in estate ci indicavano come squadra da battere e per un periodo lo siamo stati realmente. Siamo delusi dal cammino della squadra, ben al di sotto delle nostre aspettative”.
Situazione completamente differente per la Manital Torino che centra il terzo successo consecutivo e si isola in seconda posizione dietro la capolista Trento, adesso distante appena un successo. Al termine dell’incontro la disamina tattica di un raggiante Stefano Pillastrini: “E’ stato un grande spettacolo ed un’autentica festa di sport con un grande pubblico in una cornice all’altezza e divertente. Siamo contenti di aver giocato bene, sicuramente la nostra migliore gara dell’anno. Dopo tanto tempo siamo tornati finalmente quasi al completo, in campo non si è visto il ritardo di preparazione. Giocavamo contro una squadra molto forte alla quarta sconfitta consecutiva, un team che non si è mai arreso fino all’ultimo provando a sovvertire l’incontro. Faccio i miei complimenti ai ragazzi per la personalità dimostrata contro una big del girone, un successo che ci fortifica”.
Questo il giudizio dell’esperto tecnico su Barcellona, squadre contendente nella corsa alla promozione ma in evidente affanno: “Ho troppo rispetto di Barcellona per dare giudizi affrettati. Dico però che oggi i meriti di Torino sono evidenti per l’ottima prestazione disputata, era difficile giocare contro di noi. Semplicemente noi abbimao giocato al massimo delle nostre possibilità, è una cosa normale e ci sta nello sport di non riuscire a battere gli avversari. Barcellona ha un grande carattere, lo dimostra la rimonta finale ma i giallorossi non sono riusciti ad invertire completamente la rotta dell’incontro. Grandi meriti a noi in vista del futuro”.
Infine una battuta di Marco Evangelisti, ex della sfida ritornato con piacere al PalAlberti (ha giocato in giallorosso nella stagione 2008/2009 in a Dilettanti): “Veniamo da un periodo difficile con tanti infortuni ma una vera squadra in queste contingenze da il massimo. Abbiamo giocato la migliore partita dell’anno insieme a quella di Verona, serviva il massimo di tutto il gruppo per vincere a Barcellona, un’autentica impresa. Quando i nostri avversari si accendevano li abbiamo ricacciati indietro, per due volte, quella è stata la chiave del match”. Su Barcellona, in affanno con quattro ko di fila, l’analisi non può prescindere dalla sfida odierna: “E’ normale avere dei momenti bui nell’arco di un campionato. Magari incontri le prime della classe in momenti di scarsa forma. La squadra realmente forte però sa uscirne col carattere e considerati i nomi ed i numeri della Sigma ne verranno sicuramente fuori”.
Questo il video della conferenza stampa del presidente della Sigma Barcellona Immacolato Bonina:
Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Manital Torino Stefano Pillastrini:
Questo il video della conferenza stampa di Marco Evangelisti, giocatore della Manital Torino: