Nell’ottica del secondo incontro del progetto lanciato dalla società giallorossa e denominato “Fai canestro con la mente” gli alunni dell’Istituto Comprensivo Militi hanno incontrato i due giocatori accompagnati dal Team Manager Mauro Saja. Il tema dell’incontro affrontato è stato l’integrazione, a gestire l’incontro la Dott.ssa Sonja Grasso e la Dott.ssa Flavia Tusa.
Si è tenuto martedì 17 dicembre il secondo appuntamento del progetto “Fai canestro con la mente”. Ospiti dell’Istituto Comprensivo Militi gli atleti della Sigma Barcellona Fiorello Toppo e Demian Filloy, accompagnati dal Team Manager Mauro Saja.
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Militi, insieme alla Dott.ssa Sonja Grasso e alla Dott.ssa Flavia Tusa hanno svolto diverse attività riguardanti l’integrazione, tematica dell’incontro.
Al termine della giornata abbiamo ascoltato le due specialiste che hanno guidato l’incontro, entrambe soddisfatte della risposta fornita dagli alunni. “L’incontro di oggi ha destato la partecipazione di tutti i bambini i quali hanno dato voce alle loro emozioni riflettendo non solo sul vissuto della persona esclusa per diversità di vario tipo ma anche sul comportamento di chi discrimina, emargina l’altro. – Ha dichiarato la Dott.ssa Tusa, che poi ha concluso: – Si sono mostrati molto partecipativi sia nella verbalizzazione dei video proposti che nelle domande elargite ai giocatori”.
La Dottoressa Grasso, ne ha approfittato per parlare dei risultati ottenuti e del prossimo numero della rubrica “Fai canestro con la mente”: “L’incontro di oggi era dedicato al tema dell’integrazione, è stato un convegno ricco di confronto e crescita personale per i bambini e per i nostri atleti i quali ancora una volta sono rimasti sorpresi per l’entusiasmo e gli alti livelli di attenzione dei piccoli. Il mio prossimo articolo sulla rubrica sarà interamente dedicato a questo secondo incontro, verrà dettagliatamente descritta questa giornata e specificato ampiamente il tema trattato, ringrazio i giocatori Fiorello Toppo e Demian Filloy per la disponibilità e l’umiltà mostrata e trasmessa ai bambini”.