Sfida d’alta quota quella in programma nella dodicesima giornata del campionato di Lega Adecco Gold al PalaOlimpia di Verona tra i locali della Tezenis, in forte ascesa in classifica come dimostrano gli ultimi tre successi consecutivi e la Sigma Barcellona reduce dal ko all’ultimo secondo contro la capolista Trento, vittoriosa nell’anticipo con l’Orlandina ed ufficialmente in fuga in vetta alla classifica. Coach Perdichizzi per la seconda settimana di fila può contare su sole sette rotazioni in considerazione dell’infortunio patito dall’ala Natali, nuovamente ai box. I gialloblu di casa invece sono al gran completo e si presentano alla sfida casalinga con un’insolita maglietta “Christmas edition” in pieno clima natalizio.
La cronaca: Il tecnico veronese Ramagli schiera il quintetto composto da Smith, Taylor, capitan Boscagin, Gandini e l’ex di turno Callahan mentre Perdichizzi risponde con Collins, Young, il capitano Maresca, Filloy e Fantoni. Il primo possesso è targato Sigma Barcellona che rompe immediatamente il ghiaccio con un canestro di Tommaso Fantoni, mentre i padroni di casa rispondono con una tripla a sigla di Ronnell Taylor (fratello gemello di Donell, leader in serie A con la maglia di Venezia). Le due squadre sin dal primo momento giocano a ritmi elevati dando vita ad un acceso botta e risposta, dopo quattro minuti di gioco il tabellone recita 4–6 per la squadra ospite. Fantoni, Young e Filloy danno una scossa ai propri compagni allungando il vantaggio a sette lunghezze (7–14). Verona prova a reagire e costringe Collins a commettere il secondo fallo personale ma Capitan Maresca si concentra e mantiene a distanza gli avversari (9–18). Coach Perdichizzi chiama un time out, al rientro in campo Toppo, Maresca e il neo entrato Pinton fanno la voce grossa e chiudono il periodo con il punteggio di 14–28. Grande avvio per la Sigma Barcellona che ha doppiato la Tezenis Verona.
Si scende in campo per il secondo quarto e ad aprire le danze questa volta ci pensa l’ex Craig Callahan. Per la Sigma ottimi spunti arrivano dai lunghi Fantoni e Toppo che incrementano i punti a referto, allungando il vantaggio a +16, (18–34) dopo quattro minuti di gioco trascorsi nel secondo periodo. Coach Ramagli da indicazioni ai propri ragazzi per generare dei disturbi all’attacco giallorosso apparso fino a questo momento infallibile, in casa scaligera la reazione arriva per mano di Da Ros e Reati che compiono un break di 8–0 dopo sei minuti di gara, portando il punteggio sul 26–36. Young e Toppo scuotono i compagni tentando di aumentare nuovamente il vantaggio ma Boscagin e Callahan rispondono presente all’appello segnando sei punti consecutivi, (29-43) dopo otto minuti del secondo tempino. Si va così negli spogliatoi con il tabellone che recita 34-47 per la formazione allenata da Giovanni Perdichizzi. Per i giallorossi in doppia cifra Alex Young (12 punti) e Fiorello Toppo (11 punti).
Gandini e Callahan piazzano subito il break veronese(4–0) a inizio terzo quarto, poi Young realizza la tripla che da un po’ di ossigeno ai giallorossi. Ma Verona si rifà sotto con il canestro di Taylor che vale il -10, (40 – 50). Dopo quattro minuti di gara, la Sigma Barcellona non riesce a concretizzare i propri possessi e la Tezenis accorcia ulteriormente lo svantaggio a -8, (42–50). La terna arbitrale attribuisce un fallo tecnico al play Collins quando il tabellone indica il punteggio di 44–52. Azione dopo azione Boscagin e compagni mangiano terreno agli ospiti che non riescono ad andare a segno. Il terzo periodo termina 51–56.
Le due compagini si apprestano a disputare l’ultimo periodo del match. Alex Young suona la carica in casa giallorossa. I veronesi non riescono a sbloccare subito la situazione ma lo fanno dopo un minuto circa con l’ex Da Ros che sigla quattro punti intervallati da un canestro del capitano dei siciliani Maresca. Barcellona prova ad allontanare gli avversari ma i ragazzi di Ramagli sono sempre lì, precisamente a cinque punti di distanza (59–64). Successivamente Taylor e Smith ingranano la quinta marcia e toccano il -2 (62–64) ma l’orgoglioso Young (alla fine segnerà 24 punti) si alza da oltre l’arco e segna la tripla del più cinque.
Momento delicato del match, in cui i padroni di casa in preda all’entusiasmo tornano a -1. Poi la terna arbitrale fischia un fallo tecnico alla panchina veronese che permette a Collins e compagni di portarsi sul punteggio di 67–71 a due minuti dal termine. Finale al cardiopalma, con i due roster che colpiscono con precisione dalla lunga distanza. Boscagin con un potenziale gioco da quattro punti ripristina l’equilibrio a quota 74. Verona mette per la prima volta nella serata la testa avanti con un canestro di Smith ma Pinton risponde con una tripla (76–77) a 27 secondi dalla sirena finale.
Gli ultimi secondi al PalaOlimpia sembrano eterni ma alla fine ha la meglio la Tezenis Verona con un canestro dell’ex Cantù Smith che fissa il punteggio sul 78–77. Il pubblico del PalaOlimpia è in visibilio, la Tezenis difende bene su Pinton, Callahan subisce fallo a 1 secondo e 72 decimi. L’ex sbaglia il primo ed anche il secondo ma per Verona va bene lo stesso perchè l’ultima tripla della speranza scagliata da Toppo non va a segno. E’ un’autentica beffa per la Sigma Barcellona che non ha saputo gestire nel migliore dei modi il vantaggio iniziale, anche di 16 punti, ed ha subito l’inesorabile rimonta ed il sorpasso da parte degli uomini di coach Ramagli negli ultimi due minuti di partita. La sconfitta, la terza consecutiva dopo quella di Trieste e con Trento, allontana i giallorossi dalle prime posizioni della graduatoria e li costringe obbligatoriamente ad ottenere il successo nella prossima sfida interna in programma domenica al PalAlberti contro la quotata Manital Torino, formazione che precede di due punti in graduatoria il sodalizio del presidente Bonina.
Tezenis Verona-Sigma Brcellona 78-77
ParziaIi: 14–28; 34–47 (20-19); 51–56 (17-9); 78–77 (27-21)
Tezenis Verona: Smith 16 (33’16”, 6/15, 5/9, 1/6, 3/6), Taylor 17 (34’29”, 6/12, 5/9, 1/3, 4/5), Boscagin 13 (21’32”, 5/10, 4/8, 1/2, 2/3), Callahan 11 (29’42”, 4/12, 3/7, 1/5, 2/4), Gandini 5 (24’11”, 1/5, 1/2, 0/3, 3/4); Carraretto (10’35”, 0/1, 0/1 da tre), Reati 6 (20’14”, 1/2, 1/2 da tre, 3/4 tl), Da Ros 10 (25’22”, 5/8). Ne: Grande, Salafia. All.: Ramagli.
Sigma Barcellona: Collins 2 (25’03”, 0/4, 0/4 da tre, 2/4 tl), Filloy 8 (22’07”, 3/7, 1/2, 2/5), Young 24 (38’52”, 8/10, 4/6, 4/4, 4/5), Maresca 15 (40’, 6/16, 5/11, 1/5, 2/2), Fantoni 8 (28’06”, 3/9, 3/9); Toppo 13 (30’41”, 5/8, 5/6, 0/2, 3/3), Pinton 7 (14’16”, 2/3, 0/1, 2/2, 1/2). Ne: Dispenzeri, De Leo, Iurato. All.: Perdichizzi.
Arbitri: Materdomini, Cherbaucich, Pisoni.
Note: Tiri totali: Tezenis 43% (28/65), Sigma 47% (27/57). Tiri da due: Tezenis 52% (23/44), Sigma 51% (18/35). Tiri liberi: Tezenis 65% (17/26), Sigma 78% (14/18). Rimbalzi: Tezenis 33 (12 offensivi + 21 difensivi; Taylor e Callahan 8), Sigma 26 (4+22; Toppo 8, Fantoni e Young 5). Assist: Tezenis 10 (Da Ros 4, Taylor e Carraretto 2), Sigma 11 (Collins 5, Pinton 2). Palle perse-recuperate: Tezenis 11-11, Sigma 11-15. Falli fatti-subiti: Tezenis 19-21, Sigma 22-19. Valutazione: Tezenis 86 (Taylor 22, Smith 15), Sigma 70 (Young 23Toppo 19). Progressione: 8-16 al 5’, 21-36 al 15’, 42-50 al 25’, 60-64 al 35’. Spettatori 3013.
Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Tezenis Verona e Sigma Barcellona: