La sfida di Rende assume già per il Città di Messina i contorni dell’autentico spareggio. Con la settima sconfitta in quattordici partite, rimediata domenica al “Celeste” contro il tutt’altro che irresistibile Pomigliano, si è allungata la serie negativa della squadra di Di Maria, a secco di successi da inizio ottobre. La quint’ultima posizione in graduatoria è davvero preoccupante. “Non cerchiamo scuse per l’ennesima sconfitta” ha detto nel post gara il presidente Elio Conti Nibali. “Abbiamo tenuto in mano le redini dell’incontro – ha aggiunto – creando tante occasioni, ma non riuscendo a finalizzare. A segnare è invece stato il Pomigliano, sfruttando un nostro errore. Sarebbe però sbagliato appellarsi alla sfortuna, in quanto a pesare sono stati anche i nostri demeriti. Era l’occasione giusta per spezzare l’incantesimo affrontando un Pomigliano certamente non all’altezza delle altre formazioni che hanno giocato sin qui al Celeste”.
L’analisi del massimo dirigente peloritano si sposta quindi sul reparto offensivo, finito sul banco degli imputati. “In questo momento siamo in difficoltà soprattutto in fase realizzativa. Si tratta comunque di errori da mettere in conto data l’età media molto bassa del gruppo. Ai ragazzi dal punto di vista dell’impegno non si può addebitare nulla, ma nel calcio è fondamentale andare in gol”.
Sul fronte mercato e sulla possibilità di un massiccio intervento sfruttando la finestra di riparazione Conti Nibali puntualizza: “Non credo che eventuali innesti possano rivelarsi determinati. Certamente tanti ragazzi stanno facendo bene, mentre altri stanno deludendo e ciò ci sta condizionando nei risultati”.
Intanto all’orizzonte c’è già il recupero di Rende, impegno che vale tantissimo in termini di classifica, data la posizione delle due squadre. “Restano ancora venti partite ed il campionato è ancora lungo, ma gli scontri diretti hanno sempre un certo rilievo In Calabria mancheranno dei giocatori importanti, come Parachì e Portovenero, però in queste situazioni deve venir fuori il carattere della squadra. L’espulsione di Andrea ? Avrà detto qualche parola di troppo all’arbitro. Il ragazzo ha sbagliato, non possono esserci altri motivi alla base del provvedimento disciplinare”.
Chiosa finale su Gaetano Di Maria: “Il tecnico non rischia, proveremo a trovare insieme a lui ed al ds una soluzione per cercare di dare una scossa”.
L’intervista video al presidente del Città di Messina Elio Conti Nibali dopo la gara con il Pomigliano:
La sintesi video di Città di Messina-Pomigliano: