È un Messina decisamente rinnovato quello proposto dal neo-tecnico Gianluca Grassadonia nel test amichevole con una formazione che comprendeva elementi della Juniores e degli Allievi del Città di Messina, disputato nel pomeriggio di giovedì a Mili Marina, caratterizzato da ben tredici marcature (12-1 il risultato finale).
Confermato il modulo, il 3-5-2 proposto con continuità nelle ultime settimane anche dal predecessore Gaetano Catalano. La prima novità è stata rappresentata dall’impiego di Iuliano al posto di Lagomarsini tra i pali. L’ex portiere era già stato alle dipendenze di Grassadonia alla Salernitana e potrebbe quindi tornare in lizza per una maglia da titolare.
Al centro della difesa si è rivisto Ignoffo, partito dalla panchina domenica scorsa, dal momento che nell’undici di partenza era stato scelto Corona come “fuori-quota”. Nell’ottica del computo legato all’età media (che deve essere inferiore ai 24 anni e viene calcolata su dieci degli undici in campo) spazio a ben cinque under: Guilana e Silvestri in difesa, Caldore e gli argentini Piovi e Scoponi a centrocampo. A completare il reparto nevralgico i centrali Maiorano e Costa Ferreira. Piovi ha agito da play, Caldore e Scoponi da esterni. In avanti la coppia composta da Guadalupi e Chiaria.
6-1 il risultato al termine del primo tempo, interrotto per una sorta di “time-out” da Grassadonia, che ha dato svariate indicazioni agli elementi in campo, alzando la voce in alcune occasioni. A dialogare a lungo con i calciatori anche il preparatore Malafronte, altro “fedelissimo” di Grassadonia, mentre i vice Criscuolo ed Altamura ed il preparatore dei portieri Di Muro hanno mantenuto un atteggiamento più composto.
In grande evidenza lo scatenato Chiaria, autore di un poker di reti. In gol anche Silvestri, Costa Ferreira e Calogero, che aveva firmato il momentaneo 1-1 del Città di Messina. Nella ripresa spazio a Lagomarsini tra i pali, De Bode ed i riconfermati Ignoffo e Silvestri in difesa, Guerriera, Simonetti, Bucolo, Gherardi e Quintoni a centrocampo, in avanti l’inedita coppia composta da Corona e Siciliano. Altre sette le marcature, firmate da Corona (autore di una tripletta), Siciliano, De Bode e Gherardi. Nel finale spazio anche per Cucinotta e Buongiorno mentre Di Stefano ha svolto lavoro differenziato. Assenti Bolzan e Lasagna. A bordo campo anche una nutrita rappresentanza della proprietà e della dirigenza.
Silvestri si è lasciato quindi alle spalle i problemi fisici che lo hanno costretto a saltare l’ultima gara con la Vigor Lamezia ed a Sorrento dovrebbe tornare tra i titolari. Abile ed arruolabile anche Simonetti, che ha scontato le due giornate di squalifica inflitte dopo il rosso rimediato nella gara con il Melfi, in cui il Messina contestò sonoramente l’arbitraggio. Soltanto due gli indisponibili. Cucinotta ha subito infatti un turno di squalifica, mentre Bolzan è ancora fermo ai box per via della microfrattura all’alluce rimediata ormai oltre un mese e mezzo fa. Dovrebbe aggregarsi al gruppo nel corso della prossima settimana.
Ancora qualche giorno d’attesa infine per conoscere l’esito del ricorso presentato dalla società avverso i quattro mesi di squalifica inflitti al direttore sportivo giallorosso Fabrizio Ferrigno. Una sanzione pesantissima, che non gli consentirà neppure di siglare formalmente i contratti nel prossimo mercato invernale, che potrà comunque curare in prima persona.