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Messina

Serie D – L’Orlandina ritrova la vittoria dopo un digiuno di due mesi

Dopo oltre due mesi senza successi con appena tre pari in otto gare, l’Orlandina ritrova i tre punti piegando di misura la “cenerentola” Vibonese nel quartultimo turno del girone d’andata della Serie D, sotto gli occhi dell’ex arbitro e designatore Luigi Agnolin.

Orlandina e Vibonese e terna arbitrale durante minuto silenzio pregara
Orlandina e Vibonese e terna arbitrale durante minuto silenzio pregara

Al “Micale” di Capo d’Orlando si assiste ad una sfida equilibrata caratterizzata dai ritmi bassi, risolta in favore dell’undici messinese da una conclusione dal limite del centrocampista Natale Gatto al 65′.

Nulla da fare, invece, per la Vibonese di mister Alfonso Ammirata che gioca a viso aperto non demeritando, ma senza tuttavia riuscire ad incidere in avanti, autentico tallone d’achille di una formazione che fin qui ha siglato appena 8 reti.

Eppure in almeno tre occasioni Marasco si rende pericoloso nel corso della prima frazione: al 19′ con un rasoterra respinto da Pandolfo, poi al 32′ con un tiro di giro sul fondo da favorevole posizione, e poi al 45′ con con un colpo di testa sventato ancora dal numero uno paladino.

L’undici di casa si presenta pericolosamente con un paio di conclusioni dal limite, e soprattutto al 23′ quando il giovane terzino destro Silvestro chiede e ottiene la triangolazione a Mincica, e da distanza ravvicinata calcia sul primo palo con Loccisano che sventa in corner.

Nella ripresa il forcing dell’Orlandina – con il doppio ingresso di Privitera e Martusciello – diviene più spiccato e veloce nella manovra con un insistito tentativo sulla destra di Crinò e Gatto. Sul primo è bravo Loccisano a respingere, poi il centrocampista è prima contratto e poi calcia sul fondo.

Fase di gioco tra Orlandina e Vibonese
Fase di gioco tra Orlandina e Vibonese

La Vibonese si affaccia in avanti con Marasco e Cosenza, ma in entrambi le circostanze i tiri si perdono ampiamente sul fondo. Mincica risponde calciando debolmente da centro area, e poi Gatto con diagonale da fuori area indovina la traiettoria vincente sorprendendo il portiere ospite.

Il gol giunge a coronamento di una fase in cui la compagine calabrese sembrava aver accusato un calo fisico con lo sfilacciarsi dei reparti nonostante che con l’ingresso di Chiariello si fosse passati ad un 4-4-2. Difficoltà ben sintetizzata dalla flessione di Kalambay, non a caso l’ex settore giovanile del Milan, figlio d’arte del celebre pugile Patrizio Sumbu, è costretto a lasciare il rettangolo di gioco per problemi fisici

Timida la reazione ospite, e paladini vicini al raddoppio ancora con Mincica che sfiora il palo con un tiro dal limite. La Vibonese prova l’assalto finale alla ricerca del pari, ma l’unica occasione nasce da uno spunto sulla sinistra del combattivo Marasco che serve a centro area il neoentrato Spanò, la cui conclusione viene ribattuta dai difensori e su cui si esauriscono le residue speranze degli ospiti.

In classifica i paladini salgono a quota 19 punti, e nel prossimo turno dovrebbero affrontare in trasferta il Ragusa. Sfida, tuttavia, in forte dubbio a causa della situazione societaria degli ibleii che ieri non si sono presentati ad Agropoli e con molti giocatori che hanno già lasciato la città.

Interviste

L'ultimo tentativo di Spanò per riacciuffare il risultato della Vibonese.
L’ultimo tentativo di Spanò per riacciuffare il risultato della Vibonese.

Ci tenevo a segnare – ammette nel dopo gara il matchwinner Natale Gatto, originario di Spadafora – e per questo ci ho provato in più occasioni, ed alla fine sono stato premiato. Lo dedico ai miei genitori. Forse non siamo entrati concentrati per trovare subito il vantaggio, ma volevamo i tre punti contro un’avversario che non merita l’attuale classifica e ci ha creato difficoltà nel primo tempo”.

L’importante era vincere, perché – spiega mister Peppe Raffaeleci pesavano i due mesi senza successi. Con i tre punti ritroviamo morale e puntiamo a riprendere la nostra corsa verso la metà classifica. Oggi ho provato a ruotare alcuni elementi, poi in avvio di ripresa ho fatto quei due cambi per aumentare l’intensità”.

La squadra ha fatto un buon primo tempo, poi nella ripresa siamo calati – analizza mister Alfonso Ammirataanche in corrispondenza del calo di Kalambay che ci aveva garantito qualità e fisicità in mezzo al campo, purtroppo il ragazzo ha alle spalle un infortunio e non ha ancora la piena tenuta atletica”.

Abbiamo giocato a viso aperto, il gol è stato frutto di un episodio, noi – precisa poi il tecnico palermitano subentrato a Sodanon abbiamo sfruttato le nostre. Anche un punto sarebbe stato importante per il morale, purtroppo non riusciamo a trovare il gol e ci mangiamo le mani per le occasioni fallite. Dal mercato mi attendo rinforzi, l’obiettivo è lottare per i play-out per salvarci. Dobbiamo crederci e la società è pronta ad intervenire sul mercato con alcuni in partenza come Giardina e De Angelis”.

Tabellino:

Orlandina-Vibonese 1-0

Marcatore: Gatto al 65′.

Orlandina (4-3-3): Pandolfo [93] – Silvestro [95], Russo, Fascetto, D’Agostino – Gatto [94], Calabrese (Privitera dal 47′), Aloe [95] (Martusciello [95] dal 49′) – Crinò, Frisenda (Orioles dal 90′), Mincica; A disp.: Marino [95], Franchina [94], Muccari [94], Leo [94], Ignazzitto, Cocimano; Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Vibonese (4-3-3): Loccisano [93]  – Barreca [94], Petta, Porpora, Curcio – Cosenza, Kalambay (Spanò [93] dal 69′), Lavrendi – Pollina [94], Marasco, Cosentino [95] (Chiarello [95] dal 61′); A disp. Mengoni, Spadari [94], Urbano [94], Sako [95], Cannitello [96], Vallone [95], Rana [96]; Allenatore: Alfonso Ammirata 6.

Arbitro: Gabriele Agostini di Bologna; Assistenti: Sergio Balzarini di Enna e Fabio Bontempo Caltanissetta; Ammoniti: Mincica, Russo (0), Kalambay, Cosentino, Chiariello (V); Corner: 7-3; Recupero: 3′ e 4′; Spettatori: 500 circa. Presente sugli spalti l’ex arbitro, designatore e dirigente sportivo Luigi Agnolin.

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