Ad agosto fu lui a siglare il gol partita al “D’Ippolito”, decidendo il confronto di Coppa Italia. Giovanni Ignoffo, scontata la squalifica, torna disponibile proprio per la gara con la Vigor Lamezia, quella che il Messina si augura possa coincidere con il ritorno al successo casalingo che manca dal 15 settembre, giorno dell’1-0 sull’Arzanese. “Dobbiamo far punti soprattutto al S. Filippo, dove abbiamo stentato tremendamente in questo avvio di campionato. Avremmo sicuramente meritato qualche vittoria in più, ma abbiamo pagato determinati fattori. In particolare pesa la sconfitta rimediata contro il Foggia, una gara nella quale siamo stati in grande difficoltà anche a livello fisico” dice il difensore ex Perugia e Napoli.
A frenare il Messina, nonostante la striscia positiva, sono gli otto pareggi. Soltanto il Brescia ne ha collezionati di più tra i professionisti. “Nell’epoca in cui la vittoria vale tre punti i pareggi equivalgono ad una mezza sconfitta. E’ importante per il morale della squadra avere una certa continuità di risultati, ma per compiere il salto di qualità servono i successi. Dobbiamo comunque proseguire su questa strada sotto l’aspetto della prestazione per cercare di ottenere il massimo”.
Ai recuperi di Maiorano e Lasagna, finalmente in gruppo con i compagni, si contrappongono la prolungata assenza di Bolzan ed i problemi di Silvestri e De Bode che non hanno partecipato alla partitella disputata a Santa Margherita e rischiano di saltare la sfida di domenica con la Vigor Lamezia. In evidenza Chiaria e Corona, autori di una doppietta a testa. A segno, inoltre, Bucolo, Lasagna e Guadalupi. Sulla formazione da opporre ai calabresi e sulle possibilità di vederlo in campo domenica insieme a Corona, in una formazione dall’età media superiore ai 24 anni, Ignoffo spiega: “Le scelte spettano al mister e noi le rispettiamo in quanto professionisti. Fino ad oggi chi è mancato è stato sostituito sempre nella maniera migliore. Vedremo se per domenica sarà possibile recuperare qualcuno. Quando saremo finalmente al completo tutti insieme cercheremo di dare il nostro contributo”.
I cinque punti di distacco dall’ottavo posto, ultimo utile per centrare direttamente la Lega Pro unica, non lo spaventano: “Il campionato è lungo, mancano quattro partite alla fine del girone d’andata e possono esserci ancora tante sorprese. Per quello che hanno dimostrato Cosenza e Teramo meritano di stare lassù. Non mi stupisce la posizione del Tuttocuoio, conoscendo molti dei loro giocatori. Noi, invece, abbiamo diversi motivi di rammarico per i punti lasciati per strada”.
Nella partitella in famiglia Ignoffo è stato impiegato nell’undici in casacca rossa, nella retroguardia completata da Caldore e Cucinotta, a difesa della porta affidata a Lagomarsini. Sulle corsie ovvia la conferma di Quintoni e Guerriera, tra i grandi protagonisti delle ultime settimane. In mezzo Bucolo, Ferreira e Guadalupi con Chiaria e Corona in avanti. In casacca nera invece Iuliano tra i pali, retroguardia composta da Guilana, Scoponi ed un elemento in prova, centrocampo con Gherardi, Simonetti, Maiorano, Piovi e Siciliano, Buongiorno e Lasagna in attacco.
Questa l’intervista video registrata a Santa Margherita con il difensore del Messina Giovanni Ignoffo: