Prova di autorità per l’Upea Orlandina che centra il sesto successo consecutivo superando per 85-75 una temibile Expert Napoli nel nono turno del campionato LNP Adecco Gold.
I paladini, sempre avanti nel punteggio, s’impongono al termine di una prova convincente trascinata dalle ottime prestazioni di Marco Portannese (21 punti e 10 rimbalzi), nonché dei suoi americani Mays e Archie.
Sin dall’avvio la compagine guidata da coach Gianmarco Pozzecco mostra i muscoli e con la guardia agrigentina e il play ex Scafati infligge agli ospiti un parziale di 8-0. Sugli spalti del PalaFantozzi il pubblico già gongola, Napoli prova a reagire ma errori e nervosismo lanciano la squadra di casa che tuttavia deve anche fare i conti con due falli sanzionati a Nicevic in appena quattro minuti, chiude il primo periodo sul 29-23, dopo aver toccato anche un +11.
Laquintana e Ceron dall’arco aprono le danze al ritorno in campo. La partita è agonisticamente intensa a scapito di imprecisione al tiro e scarsa freddezza dalla lunetta degli ospiti, ed a metà del periodo il nervosismo Nicevic è punito con un tecnico che costringe Pozzecco ad alternare nell’area pitturata Benevelli e Cefarelli, quest’ultimo raccoglie tre falli in meno di tre minuti.
La squadra di coach Cavina tenta di ricucire il gap, riesce a portarsi ad appena tre punti, ma con un finale più attento in difesa, Soragna e compagni tornano ad allungare nel punteggio con le squadre che rientrano negli spogliatoi per la pausa lunga sul 54-42.
Al rientro cala visibilmente l’intensità di gioco, i paladini provano a controllare l’attesa reazione dei partenopei: in sintesi arrivano i primi punti di Nicevic, Soragna colleziona il terzo e il quarto fallo, Bryan si fa notare per un “placcaggio” a metà campo su Laquintana. L’azione però che è destinata a rimanere come una cartolina della frazione è la rimessa da fondo campo di Archie che rispolverando forse un passato da quaterback pesca sulla corsa Portannese dall’altro lato del campo, aggancio volante e canestro sulla sirena per il 66-55.
La situazione falli inizia a penalizzare l’Orlandina quando anche la guardia agrigentina è sanzionata del quarto fallo, eppure la gara appare in pieno controllo a metà del periodo. La squadra campana però con un’ultima fiammata trascinata dal duo Black-Weaver si rimette in carreggiata, una tripla di Malaventura riduce a sette i punti da colmare con poco più di tre minuti ancora sul cronometro.
Un’eternità, il Poz richiama i suoi per un time out che dovrebbe schiarire le idee, il tentativo dall’arco di Portannese gira sul ferro prima di essere sputato, mentre il tentativo di Weaver sulla sirena del possesso si rivela più fortunato e vale il -4.
Gli ultimi due minuti di gioco condensano ancora emozioni ed errori: Archie inchioda una magistrale combinazione di scambi tra gli atleti di casa che però difendono con aggressività e nel finale rimettono a distanza gli avversari. Sulla sirena spettacolare arriva un “tiro ignorante” di Basile che raccoglie un passaggio di Soragna e senza pensarci scarica per il canestro dell’85-75 nel giubilo dell’impianto di Piazza Bontempo che si stringe attorno ai propri beniamini per un ultimo caloroso giro di campo.
Tabellino:
Upea Orlandina-Expert Napoli 85-75
Parziali: 29-23; 25-21; 12-13; 19-20.
Upea Orlandina: Basile 6, Soragna 10, Laquintana 3, Benevelli 5, Nicevic 8, Portannese 21, Mays 16, Archie 14, Cefarelli 2, Ciribeni n.e. Coach: Gianmarco Pozzecco.
Expert Napoli: Malaventura 6, Allegretti 3, Valentini, Black 22, Monano, Bryan 2, Weaver 20, Brkic 7, Ceron 15 Izzo n.e. Coach: Demis Cavina.
Arbitri: Matteo Boninsegna, Riccardo Bianchi, Alex D’Amato.