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Le pagelle di Messina-Melfi

Chiaria prova ad anticipare il portiere (foto Luca Maricchiolo)
Chiaria prova ad anticipare il portiere (foto Luca Maricchiolo)

Lagomarsini 6,5 Torna a subire gol dopo due gare consecutive nelle quali era riuscito a mantenere la porta inviolata. Intervento da applausi quando si rifugia in corner sul colpo di testa a botta sicura di Dermaku. Nulla può sulle reti di Ricciardo e Cruz.

Silvestri 6,5 Il più attento del pacchetto arretrato, a conferma di una condizione in crescendo. Sfiora la seconda marcatura di fila: il suo colpo di testa questa volta termina fuori. (dal 21’ st Corona 6 In campo dopo il terribile uno-due del Melfi è subito protagonista con una strepitosa serpentina praticamente sulla linea di fondo. L’ammonizione rimediata per simulazione in area gli costerà però la trasferta di Caserta).

Quintoni 7 Punge con insistenza nel corso di un primo tempo giocato da assoluto protagonista. I suoi traversoni sono manna dal cielo per i compagni e generano costanti pericoli per la difesa del Melfi. Elemento imprescindibile. Rigenerato.

Il gol di Guerriera (foto di Luca Maricchiolo)
Il gol di Guerriera (foto di Luca Maricchiolo)

Bucolo 6,5 Inesauribile lottatore. Macina chilometri e sforna l’assist al bacio per Guerriera in occasione del gol del vantaggio giallorosso. Anche a Caserta dovrà fare gli straordinari, complici la squalifica di Simonetti e la perdurante assenza di Maiorano.

Cucinotta 6 Conosce bene Ricciardo per i trascorsi comuni a Milazzo, ma non ha vita facile. Ci mette, però, grande abnegazione. Ammonito dopo un quarto d’ora inaugura la lunghissima lista dei nomi finiti sul taccuino di Marinelli.

Ignoffo 5,5 Sull’1-0 la difesa accusa un paio di sbandamenti, pagando dazio per l’inferiorità numerica. Ricciardo lo anticipa seccamente in occasione del primo gol del Melfi, insaccando di testa. Nel finale, sull’ultimo corner a favore del Messina, prova a porre rimedio con la “mano di Dio”, ma si guadagna il secondo cartellino giallo della sua partita che gli farà saltare la gara di Caserta.

Guerriera 7 Secondo gol con la maglia del Messina dopo quello contro la Nissa nella festa promozione. Non sbaglia, a differenza di quanto accaduto con il Foggia e sull’assist di Bucolo è freddo a saltare il portiere, per poi depositare in fondo al sacco. Ci aveva provato già nel primo tempo con un tiro a giro, segno che il nuovo modulo sta esaltando le sue doti di incursore. (dal 37’ st Caldore sv)

Lagomarsini in uscita (foto Luca Maricchiolo)
Lagomarsini in uscita (foto Luca Maricchiolo)

Simonetti 6 Dopo 34’ il Messina resta in dieci per la sua espulsione: è l’episodio chiave dell’incontro. Il suo intervento in tackle non era però così duro da giustificare il rosso diretto. Una delle tante decisioni incomprensibili adottate da Marinelli di Tivoli.

Chiaria 7 Dopo aver colpito a Santa Croce sull’Arno e a Chieti festeggia il primo gol del campionato al “San Filippo” contro una sua ex squadra. Il 2-2, che evita al Messina una beffa clamorosa, lo firma da attaccante di razza, approfittando di un errore difensivo del Melfi. A coronamento di un’altra prestazione di grande cuore.

Guadalupi 6,5 In avvio “il Cigno” cerca di assistere in avanti Chiaria, giostrando qualche metro più avanti rispetto ai centrocampisti. Non si risparmia e con la squadra in dieci da un grande contributo anche in fase di ripiegamento. Prova senza fortuna dalla distanza.

Gherardi 6 Riproposto nell’undici titolare dopo lo spezzone di Gavorrano evidenzia nuovi segnali di crescita. Un suo diagonale termina di un soffio a lato. Sacrificato da Catalano, come spesso gli è toccato in questa stagione con il Messina in inferiorità numerica, quando occorre riequilibrare la squadra. (dal 10’ st Guilana 5,5 Fatica ad entrare in partita ed il Messina subisce due gol nel giro di pochi minuti. Cresce alla distanza, ma sciupa su contropiede preferendo il tiro all’assist per Corona).

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