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La Pallavolo Messina di scena a Martina Franca. D’Andrea: “Abbiamo grandi margini di miglioramento”

I peloritani celebrano un punto (foto Giovanni Isolino)
I peloritani celebrano un punto (foto Giovanni Isolino)

La terza giornata del campionato di serie B1 vedrà la AS Pallavolo Messina ospite della Pallavolo Martina. La gara è in programma domenica 3 novembre con prima battuta alle ore 18 al PalaWojtyla di Martina Franca (TA) e rappresenterà il primo impegno casalingo per la squadra tarantina. Gli atleti di mister Bisignano, infatti, sono stati costretti ad un riposo forzato nella prima giornata del girone per il ritiro del Casarano. Lo scorso anno la Pallavolo Martina ha chiuso il campionato di B1 al quinto posto: un ottimo risultato per una matricola. Oggi la società pugliese punta su una rosa giovane e tenace, che ha già portato a casa il primo punto con una sconfitta al tie-break contro la Fusion Lamezia nell’esordio di stagione.

Essere una squadra molto giovane è sicuramente un limite, ma ci consente di avere grossi margini di miglioramento – dichiara il capitano Nicola D’Andrea La partita di sabato scorso ne è stato un esempio: abbiamo giocato meglio rispetto alla gara contro la Virtus, ma non abbastanza. Speravamo di guadagnare almeno un punto che ci ripagasse del buon inizio. Nonostante le difficoltà iniziali, siamo contenti di questo avvio di stagione, anche se non siamo riusciti a toglierci l’amaro in bocca per il risultato di sabato scorso.

Una fase del primo match casalingo della stagione: allo Juvara la Pallavolo Messina è stata sconfitta per 3-1 dall'Ugento
Una fase del primo match casalingo della stagione: allo Juvara la Pallavolo Messina è stata sconfitta per 3-1 dall’Ugento

Per quanto riguarda il nostro prossimo avversario, ci sono sicuramente molte similitudini tra noi. Anche il Martina, infatti, schiera in campo una formazione con molti giovani e credo che sia pienamente alla nostra portata. Dobbiamo entrare in campo con la giusta concentrazione e portare a casa punti importanti. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società ed anche ai tifosi che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, regalandoci una marcia in più nel match casalingo».

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