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Messina

L’Upea sovverte i pronostici e sbanca il PalAlberti (79-84): Basile è già stellare, Barcellona al tappeto (VIDEO)

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La straordinaria coreografia dei sostenitori della Sigma Barcellona (foto Giovanni Isolino)

Capo d’Orlando centra il primo successo esterno della stagione nell’attesissimo derby con la Sigma, disputato in un impianto letteralmente gremito. Dopo l’ottimo primo quarto dei locali, gli ospiti hanno impresso una sterzata al match nel secondo parziale. Nella ripresa è salita in cattedra l’ex stella della Nazionale, ben coadiuvata dai compagni. L’intero quintetto paladino in doppia cifra, cocente delusione per Barcellona, alla quale non bastano i 31 punti di Young ed i 21 di Collins. I giallorossi mantengono almeno due punti di margine in classifica.

Il pre-partita. Il derby tra Sigma ed Upea rappresenta quasi un testa-coda in virtù dell’avvio di stagione decisamente differente per le due formazioni della Provincia. Barcellona, che ha subito l’unico ko stagionale a Brescia, occupa la vetta della neonata Legadue Gold, Capo d’Orlando, reduce dalla prima affermazione con Ferentino, ha pagato principalmente le defezioni che hanno caratterizzato le prime uscite e come un anno fa è costretta ad inseguire la zona play-off. L’ingresso in campo dei giocatori ospiti è salutato dai fischi assordanti del pubblico barcellonese ma anche dall’entusiasmo dei numerosi sostenitori paladini (circa quattrocento). A mettere ulteriore pepe su una sfida che lascerà per due ore con il fiato sospeso due dei principali centri della Provincia anche la presenza di numerosi ex: coach Perdichizzi ha firmato la storica promozione in serie A dell’Upea e punta a ripetersi nella sua città, con l’aiuto sul parquet di Young, reduce da una positiva annata con i paladini. Soragna, tra gli elementi più esperti di Capo d’Orlando, si ripresenta per la prima volta da ex a Barcellona. Da brividi le coreografie del PalAlberti: in Gradinata campeggia in particolare una gigantografia di Young che schiaccia sulla mascotte dell’Upea. Impianto gremito ed inevitabili sfottò tra le due tifoserie prima della palla a due.

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Un’entrata di Portannese nell’area barcellonese (foto Giovanni Isolino)

La cronaca. Dopo 5” è proprio Young a tramutare in canestro il primo possesso. Risponde con una tripla da distanza siderale Portannese. Sul fronte opposto nuovo vantaggio giallorosso sancito dalla schiacciata di Fantoni, al quale replica da sotto Mays. La bomba di Collins completa 2’ a ritmi esagerati. Il primo allungo (9-5) ancora con Young, al quale risponde ancora Mays. Un doppio rimbalzo in attacco frutta la nuova inchiodata di Fantoni, mentre una tripla di Maresca consente alla Sigma di doppiare l’Upea (14-7) e costringe Pozzecco al primo time-out. Si sblocca Archie, ma Young è incontenibile e con cinque punti filati firma il +10 (19-9). Poi è Collins a vanificare una bomba di Mays. Netta in questa fase la supremazia dei locali, d’altronde costruiti per centrare al quarto tentativo la promozione in serie A. I paladini si aggrappano alle invenzioni di Archie e risalgono fino al -6. Un canestro impossibile dall’angolo di Young (5/5 al tiro nei primi 10′) chiude il primo quarto (23-15).

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E’ lotta serrata sotto i tabelloni (foto Giovanni Isolino)

In avvio di secondo parziale, dopo un errore da sotto del giovanissimo Laquintana, arriva la seconda tripla di Portannese, seguita da una schiacciata e da una penetrazione di Archie. L’improvviso 0-7 riapre di colpo la sfida e per la prima volta intacca alcune delle certezze dei locali (23-22). Ad interrompere l’emorragia è il primo acuto di Toppo, imbeccato al meglio dal solito Collins (già 6 assist all’intervallo). Ma il secondo uomo, dopo Young, a raggiungere la doppia cifra è lo scatenato Archie. La Sigma riprende quota con la bomba dall’angolo di Natali, al quale risponde un incontenibile Archie, che raccoglie due rimbalzi offensivi prima di firmare il momentaneo -2. Barcellona risponde ancora con Natali, mentre sul fronte opposto si sblocca Nicevic, quarto a segno tra i suoi, mentre in casa Sigma sono già in sei a referto. Il protagonista del momento è però Natali, che firma un canestro dall’elevato coefficiente di difficoltà, subito imitato da Collins (34-28). Nicevic straccia la retina da sei metri e poi incassa uno sfondo di Collins. La successiva tripla di Basile infiamma la curva ospite, che poi può celebrare il sorpasso sancito da un halley-oop della premiata coppia Laquintana-Archie. Si torna negli spogliatoi con un break esterno di 7-0. 20-11 il parziale complessivo del quarto, in cui l’Upea ha sopperito con il cuore ed i numeri dei suoi big l’iniziale gap a rimbalzo. Pesa il 3/13 dalla lunga distanza dei locali.

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La coreografia del settore destinato alla tifoseria organizzata della Sigma Barcellona: il derby del PalAlberti si conferma uno spettacolo di colori (foto Giovanni Isolino).

La ripresa si apre con il sorpasso firmato da Collins ed i liberi di Maresca. Poi è Basile con una doppia tripla a replicare al canestro dall’angolo di Young, nuovamente in palla dopo essere rimasto a secco per 10’. Il nuovo sorpasso (43-45) lo firma invece Portannese. Barcellona si aggrappa ancora a Young, che straccia la retina da oltre i 6 metri e 75. Il protagonista del parziale sarà però Basile, a segno per la terza volta in pochi minuti dai sette metri. I giallorossi restano a galla grazie all’ex paladino Young, che supera quota 20 di fatturato personale. Dopo i due punti di Mays è Archie a fallire una schiacciata: come spesso capita nel basket un errore marchiano è punito con gli interessi, con la tripla dall’angolo di Filloy, fin lì a secco (51-50). Nonostante il time-out di Pozzecco arriva anche la tripla di Maresca. Poi è Collins, ancora da fuori, a rispondere a Nicevic: la Sigma riscatta così le percentuali basse dalla distanza che avevano caratterizzato la prima metà di gara (57-52) e mostra una confortante voglia di sbattersi e lottare. Il tempino si chiude con i punti di Basile, Nicevic e del solito Young (59-56).

L'esultanza dei giocatori dell'Upea Capo d'Orlando (foto Ciccio Saya)
L’esultanza dei giocatori dell’Upea Capo d’Orlando (foto Ciccio Saya)

In avvio sono Archie ed ancora Young a rompere il ghiaccio. Poi Pozzecco si dispera e lancia all’aria uno straccio, utilizzato per asciugare il parquet, dopo l’antisportivo sanzionato ad Archie: gli arbitri sorvolano su una delle consuete e plateali proteste del coreografico coach paladino. Dalla lunetta allunga Natali (62-58). Portannese ed Archie ricuciono di nuovo lo strappo, con l’ausilio di Nicevic, che stoppa Toppo. Il nuovo vantaggio esterno lo firma uno strepitoso Basile. Alta tensione intanto dopo uno scontro tra Nicevic e Fantoni, che nell’azione seguente è costretto a lasciare il campo per la quinta penalità. Il croato però fa 0/2 dalla lunetta in un frangente decisivo, poi è Filloy a stoppare Archie. Collins completa l’opera con la tripla del 65-64, al quale replica subito Mays. Davvero emozionante il tira e molla offerto dai dieci protagonisti sul parquet, seguito con il fiato sospeso dall’appassionato pubblico. Il nuovo massimo vantaggio della serata (65-70) si concretizza con la bomba di Basile ma le due squadre sono in tranche agonistica ed è Young a ripetersi da fuori. Ottima la combinazione Basile-Nicevic, quinto in doppia cifra tra i suoi (Pozzecco può davvero gioire per le risposte arrivate dall’intero quintetto al primo vero esame della stagione). Collins dimezza le distanze, ma è Archie a siglare il 70-74 con un tap-in pesantissimo. Inevitabile il time-out di Perdichizzi. Filloy e Collins sparano a salve, sul fronte opposto Nicevic questa volta è glaciale dalla lunetta. A riaprire per l’ultima volta i giochi i tre punti di Young, che supera quota 30. Il nuovo +6 è di uno stratosferico Basile, già ai suoi livelli al rientro dall’infortunio. Poi è Nicevic a replicare a Filloy e Collins. Capo d’Orlando amministra con mestiere, forte anche dell’esperienza dei suoi big e può celebrare una vittoria per certi versi impronosticabile, nonostante l’innegabile talento. Il 79-84 intacca almeno in parte le certezze di Barcellona e galvanizza un’Upea lontana parente di quella vista in avvio di stagione, quando hanno pesato oltremodo le svariate assenze. I paladini hanno saputo sopperire anche alla defezione in corsa di Soragna, in campo per appena 7′ per un problema al polpaccio.

Sigma Basket Barcellona – Upea Capo d’Orlando 79-84
Parziali: 23-15, 34-35, 59-56.
Sigma Barcellona: Young 31, Dispenzieri ne, Toppo 2, Maresca 8, Natali 8, Collins 21, Filloy 5, De Leo ne, Iurato ne, Pinton, Fantoni 4.
Upea Capo d’Orlando: Basile 22, Soragna, Laquintana, Benevelli 0, Nicevic 19, Portannese 12, Mays 12, Archie 19, Ciribeni ne, Cefarelli.

Questo il video con le migliori azioni del derby tra Sigma Barcellona e Upea Orlandina:

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