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Torrisi: “A Chieti ho rivisto il vero Messina, che presto scalerà la graduatoria. Ottenuta l’agibilità annuale del San Filippo”

Un undici titolare del Messina
Un undici titolare del Messina

Il presidente Isidoro Torrisi non è affatto preoccupato per la partenza al piccolo trotto del Messina e confida in un’immediata reazione, dopo i chiari segnali arrivati da Chieti: “Le annate purtroppo non sono mai uguali. L’anno scorso ci andava tutto bene, quest’anno stiamo soffrendo un po’. Siamo comunque abbastanza in linea con gli obiettivi stagionali, che centreremo a fine stagione. Qualcosa non va per il meglio, ma presto ne usciremo”.

Il massimo dirigente non nasconde comunque le difficoltà di un gruppo che al momento ha reso al di sotto delle enormi aspettative della piazza: “Anche a Chieti nel primo tempo ho visto la squadra un po’ contratta, ma poi siamo usciti alla distanza. D’altronde la qualità di questo gruppo è evidente e possiamo mettere sotto qualsiasi avversario. Peccato per il rigore sbagliato da Corona e per quel pallone che è passato davanti la linea, senza che nessuno riuscisse a spingerlo in fondo al sacco. Avremmo meritato il 2-1”.

L'esterno Gherardi in azione: uno degli elementi sulle cui qualità scommette il presidente Torrisi
L’esterno Gherardi in azione: uno degli elementi sulle cui qualità scommette il presidente Torrisi

Domenica al San Filippo sarà di scena la capolista ed il ricordo non può che andare all’ultimo esaltante testa a testa, vinto proprio dai peloritani: “Contro il Cosenza vogliamo replicare la soddisfazione di un anno fa: fummo circondati dall’abbraccio della gente per la promozione ottenuta, anche se divenne matematica soltanto dopo la gara con la Nissa. Sono certo che avremo un’altra soddisfazione simile. Non ci faremo intimorire dall’ottima classifica del Cosenza ed usciremo dal campo a testa alta”.

Torrisi segue abitualmente dalla panchina gli impegni del Messina e tiene ad evidenziare le qualità di alcuni singoli che lo hanno impressionato in questo primo quarto di stagione: “Tecnicamente mi affascina Guadalupi, che a mio avviso potrebbe recitare da protagonista perfino in serie B. Anche Bolzan sulla corsia esterna può fare la differenza e superati i problemi fisici rappresenterà un valore aggiunto. Elementi come Gherardi usciranno alla distanza. Mi attendo tanto da De Bode: peccato per il rosso rimediato domenica, che lo costringerà a seguire due gare dagli spalti”.

I sostenitori del Messina presenti all'Arechi di Salerno
I sostenitori del Messina presenti all’Arechi di Salerno

Il commercialista catanese addebita anche alla sfortuna alcune uscite a vuoto accusate dal gruppo affidato a Catalano: “Il pallone è rotondo. Abbiamo disputato alcune buone gare con Aprilia e Poggibonsi, che ci hanno strappato un pareggio soltanto in pieno recupero. Soltanto contro il Foggia non siamo scesi in campo, ma per il resto abbiamo sempre mostrato qualcosa di buono. Nel corso delle prossime settimane però i valori emergeranno e noi contiamo di recuperare svariate posizioni. Sono convinto che tra qualche mese alle nostre spalle ci ritroveremo alcune delle formazioni che occupano attualmente, inaspettatamente, le prime posizioni”.

Torrisi preferisce non commentare il lieve calo di presenze riscontrato al San Filippo e si attende una grande risposta già domenica: “Confidiamo nel supporto della tifoseria, abbiamo bisogno del loro grande aiuto. Stiamo affrontando svariati ostacoli, rappresentati ad esempio da qualche pendenza arretrata che riemerge in corso d’opera (un riferimento alla recente condanna al versamento degli arretrati all’ex portiere brasiliano Rossi Pontello, il cui credito è stato riconosciuto dalla Commissione Accordi Economici della LND, ndc). Abbiamo peraltro appena ottenuto l’agibilità dello stadio per tutto il campionato, fino al termine della stagione agonistica. Non dovremo più richiederla settimanalmente. Questo ci aiuterà anche in termini di prevendita”.

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