Un doppio turno casalingo per cercare di allontanarsi dalla zona a rischio. Dopo il pari beffa di Licata, il Città di Messina cerca di ricaricare le batterie in vista del prossimo impegno al “Celeste” con la Gioiese, già capace di espugnare l’impianto di via Oreto ad agosto in Coppa Italia grazie ad un gol in pieno recupero siglato da Nesci. L’1-1 maturato domenica scorsa al “Dino Liotta”, primo pareggio in trasferta del torneo, ottenuto contro una squadra ultima in classifica ed alle prese con gravi problemi societari, sa tanto per Cammaroto e compagni di occasione persa. La terza vittoria esterna di questo primo scorcio di stagione, propiziata da uno splendido gol di Vella, nei panni dell’ex di turno, è sfumata sul filo di lana per il rigore trasformato da Perricone.
Un boccone difficile da digerire per i ragazzi di Di Maria, che erano reduci dalle due sconfitte di fila rimediate contro Montalto e Battipagliese. Il bottino, ripensando anche al pareggio (2-2) con clamorosa rimonta subìta dall’Agropoli alla seconda giornata, avrebbe potuto essere superiore agli undici punti messi insieme in nove giornate da un Città di Messina che ha attualmente sei squadre alle sue spalle ed è comunque in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Contro la Gioiese (che sarà priva dello squalificato Condomitti), sorprendentemente quinta in graduatoria nonostante una flessione nelle ultime settimane, mancherà il senegalese Seck, espulso nel finale di gara di Licata per reciproche scorrettezze insieme al gialloblù Procida. Il centrocampista è stato fermato per due turni dal Giudice Sportivo e salterà dunque anche il successivo derby con il Due Torri.
Due gare chiave per il destino dei peloritani, anche alla luce delle difficoltà riservate dal calendario nella parte finale del girone d’andata, con in programma, tra le altre, le sfide contro le big Akragas, Cavese e Savoia. Sfruttare a dovere i prossimi 180 minuti appare dunque pressoché indispensabile per giungere al giro di boa in una posizione tranquilla. Con l’esclusione del già citato Seck, organico al gran completo per lo staff tecnico. Rispetto a domenica scorsa previsto infatti il rientro di Bonamonte. Si allena con i compagni anche Cappello, uscito anzitempo domenica per un problema fisico che lo ha costretto a svolgere lavoro differenziato alla ripresa.
Nel frattempo, dopo il sopralluogo odierno, la Commissione di Vigilanza ha concesso l’agibilità definitiva (fino al termine della stagione) del “Celeste”, che in queste prime settimane aveva ottenuto settimanalmente il placet dell’organo legato alla Questura. La società ha dovuto effettuare in prima persona alcuni interventi di manutenzione straordinaria, che pure avrebbero dovuto essere di competenza del Comune. In particolare è stata ripristinata la piena funzionalità del sistema anti-incendio e di rilevazione fumi ed è stato installato nella struttura di via Oreto un gruppo di continuità, indispensabile in caso di eventuali black-out. A curare le progettazione tecnica dei lavori è stato l’ingegnere Giovanni Ferlazzo.