Si accendono i riflettori sul campionato di serie C. Una stagione, come tutte quelle che si avviano ad incominciare, cariche di speranze, sogni e motivazioni. E’ il caso di Giovanna Anastasi, la palleggiatrice del Savio si riaffaccia sulla vetrina del massimo campionato regionale con l’entusiasmo di una ragazzina e forte dell’esperienza maturata nelle ultime tre stagioni sotto la guida di mister Giovanni Russo. La giovane regista originaria di Villafranca Tirrena, alla sesta stagione nelle fila del sodalizio del presidente Mimmo Renzo, è pronta a dare il proprio contributo alla causa della sua squadra e aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi.
Finalmente si comincia. Sei pronta per il debutto in campionato? “Si. La Coppa è stata fondamentale per acquisire subito la mentalità giusta di partenza. Sono entusiasta, animata da tanta voglia di fare bene e dimostrare ciò che valgo davvero. Cercherò di fornire il mio contributo alla squadra in qualsiasi momento del campionato”. Nel tuo caso si tratta di un ritorno visto che la serie C l’avevi già disputata in passato. “Ho tanti piacevoli ricordi di quel periodo che porterò sempre nel cuore. È stato un onore per me fare parte di quel gruppo. Lavorare a contatto con ragazze e soprattutto, nel mio caso, palleggiatrici più grandi ed esperte mi ha permesso di maturare sotto l’aspetto caratteriale e, allo stesso tempo, imparare anche tanto tecnicamente da loro”. Tornando ai giorni nostri, la conversazione si sposta sul livello del girone di quest’anno che si preannuncia quanto mai impegnativo. “Ci attende un campionato difficile, il livello della serie C in questi ultimi anni è andato salendo. Ci sono squadre ben allestite e con giocatrici d’esperienza. Ma questo sicuramente sarà un motivo in più per combattere e dimostrare che nonostante la giovane età siamo in grado di competere con loro. Sulla carta credo che le più temibili siano il Barcellona e il Messana Tremonti, ma le partite come ben sappiamo si giocano e si vincono sul campo, dunque vedremo”.
La forza del Savio è sempre stata il gruppo: secondo te potrà fare la differenza anche in un contesto più complesso come quello della C? “Sono convinta di si. Il campo ha fatto sempre in modo che si creassero dei legami forti anche fuori dalla palestra. Siamo tutte molto unite tra di noi e possediamo un forte spirito di squadra. Ci aiutiamo a vicenda soprattutto nei momenti più difficili e questo non fa che rafforzare la compattezza del gruppo”.
Con quali aspettative affronti la nuova stagione? “Con l’atteggiamento che mi ha sempre contraddistinto ad ogni campionato. Entrerò in campo per vincere e per dare il meglio di me. Come già detto, il torneo è molto difficile ma sono sicura che lavorando con costanza, sotto la guida di mister Russo, riusciremo ad esprimere il nostro gioco ed ottenere la salvezza e magari chissà anche qualche soddisfazione in più”.