Bella ma anche brava, Giusi Napoli ha tutti i numeri per fare parlare di sé. Grinta, determinazione, ma anche l’umiltà di mettersi sempre in gioco per raggiungere un obiettivo non sono doti comuni a tutti. Come non è per nulla facile riuscire a conciliare gli studi universitari con le tue passioni principali: pallavolo e moda. La 23enne ragazza di Milazzo, non lesinando energie e anche sacrifici, è riuscita a farle convivere, ottenendo peraltro brillanti risultati.
Con la squadra della sua città, quella Polisportiva Nino Romano in cui milita da quando aveva 8 anni, si è tolta diverse soddisfazioni in questo lungo lasso di tempo: basti pensare, tanto per non andare troppo indietro nella memoria, alla promozione ottenuta con la formazione della serie D nel 2012 e, nell’ultima stagione, un torneo di serie C vissuto da protagonisti con tanto di salvezza con largo anticipo e accesso ai play off sfuggito per un punto. E poi vi sono i concorsi di alta moda che, sotto il profilo personale, le hanno riservato gioie altrettanto significative: dalle prefinali di Miss Italia raggiunte nel 2011 al 3° posto ottenuto nell’edizione 2013 di Miss Universe Italy.
Allora Giusi cominciamo dalla tua passione di vecchia data: la Pallavolo. Ricordi il tuo primo impatto con questa disciplina sportiva?
“Avevo otto anni, ricordo che chiesi a mia madre se potevo incominciare a giocare a pallavolo. Mia madre assecondò’ questa mia richiesta e da quel primo giorno in palestra non ho mai smesso. Posso dire che è uno sport unico, che ti coinvolge tanto. Ti aiuta a maturare, non soltanto sotto il profilo dell’atleta ma soprattutto nella vita quotidiana, perché ti permette di confrontarti con gli altri, socializzare e crearti tante amicizie. E poi è bello stare insieme con le compagne, lavorare in piena armonia per raggiungere lo stesso obiettivo”.
Da quanto tempo indossi la maglia della Nino Romano: puoi descriverci il legame che si è andato instaurando negli anni con il tuo club?
“Sono molto legata alla Polisportiva Nono Romano. E’ con questa società che ho iniziato a giocare a pallavolo: qui sono di fatto cresciuta, compiendo il percorso completo dal minivolley fino all’approdo in prima squadra. Ho anche giocato per due anni in prestito nelle giovanili del Barcellona 95, per poi ritornare al sodalizio mamertino. Non ho mai voluto cambiare perché mi sono fin da subito sentita a mio agio in questa società. Il rapporto che ho instaurato con le compagne va ben oltre il campo, non siamo soltanto compagne di squadra ma anche di vita. Faccio parte di un gruppo unito e la cosa mi inorgoglisce. I dirigenti sono persone eccezionali, sempre disponibili nel venire incontro alle tue esigenze. Vi è l’ambiente tipico di una piccola grande famiglia”.
Questa stagione è la seconda consecutiva nel torneo di serie C. Da affrontare con quali aspettative?
“Sappiamo che quest’anno ci attende un campionato ancora più duro, con tante squadre in grado di lottare per le posizioni di vertice. Penso al Barcellona, che dopo la retrocessione dalla B2 vorrà puntare a un immediato ritorno in quarta serie. Vi è poi il Savio, squadra che pur essendo una matricola si è rinforzata parecchio. Dovremo lavorare con il massimo impegno e attenzione in palestra per confermarci e soprattutto mantenere la categoria, che rimane l’obiettivo prioritario della società”.
Sarà difficile ripetere la stagione precedente con quel quarto posto finale?
“E’ stata una stagione fantastica, frutto del duro lavoro svolto negli allenamenti in palestra giorno dopo giorno. Certo essere rimaste fuori dai play off per un punto ci ha lasciato un po’ di rammarico. Ma come si dice il passato è passato, i nostri pensieri sono rivolti al futuro. Sappiamo che questa stagione sarà differente, ci sono tante squadre che si sono rinforzate, il nostro obiettivo principale resta la salvezza. Sarà molto difficile ripetere un simile cammino ma vogliamo provarci. Vedo fin dai primi allenamenti tanta grinta, voglia anche di metterci in gioco ed è importante. Stiamo lavorando sodo in palestra per arrivare al campionato in buona condizione, ad ottobre inizia la fase a gironi della Coppa Sicilia: sarà un buon test per rientrare in confidenza con il clima agonistico e rodare le gambe in vista della Serie C”.
Le giornate di Giusi Napoli non vivono solo di pallavolo vero? Vi sono anche gli studi universitari e la tua seconda passione: la moda.
“Si sono ormai vicina dal prendere la laurea in lettere classiche, vorrei fare la docente. Per quanto riguarda la passione per le sfilate di moda, devo dire che tutto è nato quasi per gioco. Era il 2011, un infortunio al crociato mi teneva fuori dal parquet, impedendomi di allenarmi. Ho preso cosi la decisione di partecipare alla fase provinciale di Miss Italia e sono riuscita ad arrivare tra le duecento ammesse alle prefinali di Montecatini. Una esperienza eccezionale che resterà sempre tra i miei ricordi più belli. Da allora ho deciso di continuare la mia esperienza nel modo della moda, cercando di conciliare queste due passioni. Nel 2013 ho partecipato al concorso di Miss Universe Italy, ho superato prima la selezione provinciale e poi a Palermo quella regionale classificandomi al terzo posto. Mi sono cosi assicurata la possibilità di partecipare alla Finalissima che si è svolta dal 15 al 20 Luglio a Roma (al Parco Nazionale di Magicland ndr). Su 27 concorrenti in gara sono riuscita prima a classificarmi tra le prime dieci per poi concludere la kermesse al 3° posto. Infine il 28 e il 29 settembre al Parco Corolla di Milazzo sarò la madrina di una manifestazione, il Motor Vintage”.