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Caldore: “Sorpreso dalla partenza negativa dell’Arzanese, ma non gli faremo sconti”

Tra i tanti riconfermati in casa c’è anche il difensore Sebastian Caldore, prelevato nel corso dell’estate a titolo definitivo proprio dall’Arzanese che domenica sarà di scena al San Filippo: “Sono un ex un po’ atipico perché con loro ho preso parte soltanto ad un ritiro precampionato, svolgendo peraltro molto lavoro differenziato perché ero reduce da un infortunio. Non ho mai giocato gare ufficiali, perché mi hanno ceduto in prestito alla Casertana prima ed al Messina poi, nel passato torneo. Il loro avvio ad handicap mi ha sorpreso, perché li conosco bene e possono contare comunque su un organico competitivo”.
Nello spogliatoio peloritano c’è voglia di reagire dopo il doppio pareggio con Ischia e Tuttocuoio che ha tarpato le ali ad una neopromossa abituata ormai a veleggiare nei quartieri altissimi della graduatoria: “È un test importantissimo dopo due mezzi passi falsi. Adesso vogliamo prolungare la striscia di successi avviata in Coppa Italia, anche se quella manifestazione non fa molto testo, perché non tutti ci tengono ed i ritmi sono più bassi. Giovedì a Santa Margherita contro il Messina Sud abbiamo sostenuto un buona amichevole. Ci stiamo allenando bene, in vista di domenica: ci servono i tre punti”.
La settimana di lavoro ha consentito il recupero di Maiorano, il cui apporto è fondamentale davanti alla difesa, e dello stesso Caldore: “Ero reduce da una lesione di primo grado al polpaccio e non a caso non sono stato convocato per l’ultima trasferta con il Tuttocuoio. Fortunatamente mi sono lasciato alle spalle questo contrattempo”.
Sarà regolarmente a disposizione anche Chiaria. Sulla via del pieno recupero infine Cucinotta, costretto per qualche settimana a fare i conti con i postumi di una distorsione alla caviglia. De Bode sta svolgendo invece ancora lavoro differenziato, mentre sono fermi ai box sia la “stella” Guadalupi che il giovane Siciliano, condizionato da alcuni problemi all’adduttore. Questi ultimi tre dovrebbero quindi far parte della lista degli indisponibili per l’impegno del San Filippo.
In Toscana il Messina ha pagato un inusuale svarione difensivo: “Se con l’Ischia avevamo disputato una gran partita, con il Tuttocuoio la retroguardia ha commesso un errore collettivo che comunque può capitare ad un gruppo così giovane. Non dimentichiamo che l’anno scorso siamo stato il miglior reparto del campionato. Presto torneremo ad esprimerci su quei livelli”.
I quattro punti lasciati per strada non rappresentato affatto un problema per il Messina, che paradossalmente mantiene lo stesso ritmo di altre potenziali big: “È troppo presto per stabilire gerarchie e non credo che chi è oggi in vetta manterrà per molto quella posizione. Casertana ed Ischia sono veramente competitive anche se non sono partite bene, un po’ come noi. Diranno la loro alla distanza. Il torneo è duro, noi puntiamo ai primi posti anche grazie al sostegno dei nostri tifosi. Contro l’Arzanese mi attendo infatti tanta gente sugli spalti”. 
Per fronteggiare la serrata concorrenza sulle corsie esterne, Caldore proverà a sfruttare una delle sue doti principali, la duttilità, che consentirà a Catalano di schierarlo anche al centro della difesa in caso di necessità: “Ci si deve adattare e sacrificare a seconda delle esigenze del mister. Le alternative non mancano in nessun reparto. Tra i nuovi acquisti ci sono elementi di spessore, come Lasagna, Bolzan, Buongiorno e Siciliano”.
L’ultima battuta legata alla necessità per il gruppo di cambiare spesso campo di allenamento, dopo la scelta della società di abbandonare la struttura di Villafranca utilizzata nella passata stagione: “Non rappresenta un reale problema. Vero è che a Messina non ce ne sono tanti e per ora abbiamo dovuto adattarci. I dirigenti stanno cercando un impianto che possa ospitarci stabilmente e presto risolveranno la questione”.

Questa l’intervista video al centrocampista del Messina Saro Bucolo:

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