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Matteo Bertoli, schiacciatore del Volley Brolo |
Tre settimane piene di lavoro alle spalle per il Volley Brolo che prosegue la sua marcia di avvicinamento al secondo torneo consecutivo in Serie A2 Maschile.
La compagine del presidente Salvo Messina si è profondamente rinnovata nell’organico, ma anche con l’arrivo in panchina di Jorge Cannestracci che ha rimpiazzato l’ex leggenda azzurra Paolo Tofoli.
Tra gli atleti bianco-blu vi è anche Matteo Bertoli, il “figlio d’arte“, già beniamino della tifoseria che puntualmente ne apprezza le giocate sul campo di allenamento della palestra di Via Quasimodo, che più di altri conosce i metodi del tecnico italo-argentino che l’aveva guidato nell’esperienza con il Santa Croce sull’Arno.
“Le prime tre settimane di allenamenti – ammette lo schiacciatore, il cui padre Franco Bertoli vinse l’argento olimpico ai Giochi di Los Angeles nel 1980 – sono state un crescendo di intensità. Questa che si conclude oggi è la terza e ci siamo allenati anche fino a sabato sera con doppie sedute mattutine e pomeridiane. In settimana abbiamo anche sostenuto un buon allenamento nel test di mercoledì scorso con la Tonno Callipo di Vibo Valentia (A1)“.
“Abbiamo un buon gruppo, e stiamo ritrovando, anche grazie al lavoro con il nostro preparatore atletico Pelillo, il giusto grado di forma – prosegue Bertoli – per poter arrivare alla prima di campionato in ottime condizioni. Come avevo già detto in passato conosco bene Cannestracci per averlo già avuto come allenatore e, quindi, anche i suoi metodi di allenamento non sono per me una novità. Si lavora forte, bene così! Personalmente a Brolo mi trovo molto bene; l’ospitalità e la cordialità della gente del Sud è la cosa che mi ha colpito di più. Adesso mi godo questo fine settimana di riposo, andando un po’ in giro e poi da lunedì si riprende a sudare“.