Una novità regolamentare introdotta sin da subito in Serie C?

FigcLa sede della Federcalcio di via Allegri

Tempo effettivo di gioco, sistema elettronico di comunicazione tra allenatore e capitano, Var anche a chiamata e con la possibilità per l’arbitro di motivare in campo le decisioni assunte con l’ausilio della tecnologia: sono queste alcune delle innovazioni che l’Italia sarebbe disponibile a sperimentare per proiettare il calcio nel futuro. Lo ha annunciato il presidente federale Gabriele Gravina, che nei giorni scorsi ha scritto all’IFAB (International Football Association Board) – l’organo internazionale deputato a modificare le regole del calcio – manifestando la volontà dell’Italia di fare da ‘apripista’ nella sperimentazione.

Gabriele Gravina

Il presidente della Figc Gabriele Gravina (foto Daniele Buffa)

In particolare, partendo dai campionati giovanili e dilettantistici, la Figc ha dato la disponibilità a testare il tempo effettivo di gioco. L’Italia diventerebbe così il primo Paese a sperimentare una vera e propria rivoluzione regolamentare, fondamentale per far sì che tutte le partite abbiano la stessa durata e per rendere di fatto inutili le perdite di tempo, senza dover ricorrere a sanzioni disciplinari o maxi recuperi. Tra i primi Paesi a sperimentare nel 2016 il Var, l’Italia sarebbe poi pronta a collaudare un’altra novità assoluta: un upgrade del protocollo prevedendo, in un numero limitato di occasioni, la possibilità per gli allenatori o i capitani delle squadre di chiamare l’on field review da parte dell’arbitro (il cosiddetto ‘challenge’).

Potrebbe essere inoltre introdotta da subito nel campionato di Serie C la nuova regola – già sperimentata all’estero – in base alla quale il portiere che trattiene troppo a lungo il pallone con le mani in attesa di un rinvio viene sanzionato con una rimessa dalla linea laterale in favore della squadra avversaria all’altezza del dischetto del calcio di rigore. Oltre al campionato di Serie C (regular season), anche nella Serie A femminile professionistica e/o nei campionati dilettantistici di interesse nazionale si potrebbe adottare – subordinatamente al completamento della sperimentazione attualmente in corso da parte della Fifa – il sistema di Football Video Support (VS).