Il Potenza beffa il Messina al 96′. Non basta la doppietta di Anatriello (2-2)

AnatrielloAnatriello celebrato dai compagni per la doppietta

In uno stadio a lungo in silenzio per l’assenza del tifo organizzato, il Messina va sotto nel primo tempo: abile l’ex Caturano ad anticipare Curtosi in uscita. Il Messina ci prova con le conclusioni da fuori di Pedicillo, che poi nella ripresa firma un doppio assist al bacio per Anatriello, che firma una grande doppietta in appena sei minuti. La beffa matura al 96′ con Verrengia a segno sull’assist dell’ex Firenze. 

Acr Messina

L’undici titolare del Messina

Il pre-partita. Il rinnovato Messina fa il suo esordio al “Franco Scoglio” contro il Potenza. Modica deve rinunciare allo squalificato Petrungaro e agli infortunati Cominetti e Morleo. È subito emergenza quindi in attacco, in attesa degli ultimi due over dal mercato (va rimpiazzato anche il partente Franco a centrocampo). I lucani, che in Coppa Italia hanno eliminato Cerignola e Benevento, schierano tre ex: Burgio, Caturano e Rossetti. Il Messina in campo per il sopralluogo pre-partita. Riattivati i led in vista dell’esordio con il Potenza. Sorprendente l’undici scelto da Modica, con ben sette under. Tre le novità rispetto a Crotone: Rizzo, Pedicillo e Di Palma. Parte dalla panchina l’acciaccato Marino. Peloritani in maglia nera come a Crotone, tenuta bianca per il Potenza.

La cronaca. Atmosfera surreale al “Franco Scoglio”, dove si sentono cantare soltanto i sostenitori ospiti per l’annunciata protesta del tifo organizzato giallorosso. Al 5′ la prima palla gol, con la conclusione di Caturano bloccata in due tempi a terra da Curtosi. Con il passare dei minuti il Messina prende coraggio. Frisenna si vede respingere una conclusione da fuori area. Ingenuità di Manetta, subito ammonito per un intervento in ritardo su Novella. Il 4-5-1 iniziale si trasforma in un 4-1-4-1, con Anzelmo davanti la difesa.

Caturano

Caturano anticipa Curtosi

Il Potenza recupera palla sull’assist di Di Palma e al 18′ Felippe serve Caturano, che a tu per tu con Curtosi spara alto. Poi è debole il tentativo di Rossetti. Al 21′ il primo affondo locale, con Pedicillo che costringe Cucchietti a distendersi. Il portiere ospite poi blocca in due tempi il diagonale dal limite di Frisenna. Al 28′ Curtosi si salva in extremis dopo l’incursione di Rossetti. Vane le proteste per un presunto tocco di mano. Sul corner il Potenza passa: abile Caturano ad anticipare Curtosi in uscita. Doccia fredda per il Messina, punito sul corner. Al 34′ Cucchietti blocca il tiro di fuori di Garofalo. Al 39′ Anatriello in area non trova il tempo per il tiro e ottiene soltanto un corner. Al 45′ Curtosi respinge corto il tentativo di Felippe, che aveva avviato l’azione con una pregevole veronica. Nel recupero ci riprova da fuori Garofalo: pallone alto. Si va al riposo sullo 0-1, con un’azione d’attacco di Lia bloccata dall’arbitro tra le proteste di Modica. 

Garofalo e Ortisi

Garofalo e Ortisi gerstiscono un possesso

In avvio di ripresa il Messina mostra un altro piglio e al 5′ ottiene il pareggio, sfruttando un’ingenuità del Potenza. Pedicillo salta Novella, sfonda sulla sinistra e in extremis serve in mezzo all’area Anatriello, che gira in porta siglando la sua prima rete. La Curva Sud si scuote, stimolata da speaker Maira, e poi riserva qualche coro all’indirizzo della proprietà. La premiata ditta Pedicillo-Anatriello si ripete al 10′: l’esterno ex Spezia tiene in campo un pallone sulla sinistra e serve un assist al bacio per la punta scuola Bologna, che insacca nell’angolo lontano. Doppietta da urlo per il 20enne napoletano, che fin qui aveva realizzato due reti con l’Alessandria tra campionato e Coppa nel passato torneo. De Giorgio è furibondo e opera subito un triplo cambio: dentro anche l’ex Firenze. Il vantaggio dà chiaramente fiducia ai peloritani, che conquistano un angolo e si rendono ancora insidiosi con il diagonale di un incontenibile Pedicillo. Modica lancia il messinese Salvo, subito decisivo con un salvataggio su D’Auria. Al 24′ il Messina va ancora in gol ma il 3-1 viene annullato per un sospetto fuorigioco. Perfetta la combinazione tra Frisenna, Lia e Anatriello, che si vede negare una possibile, storica, tripletta.

Anatriello

Anatriello celebrato dai compagni per la doppietta

Al 34′ doppio cambio per Modica, che sostituisce i due eroi di giornata, Anatriello e Pedicillo, con Luciani e Mamona. Sterile la reazione ospite e al 39′ Garofalo conclude sull’esterno della rete sull’angolo di Ortisi. Dentro anche Ndir e Simonetta. Vengono assegnati ben sette minuti di recupero. Il Messina tiene il baricentro alto: al 48′ viene respinto un tentativo di Ortisi. Al 50′ Manetta è costretto a spendere fallo su Schimmenti e rimedia la seconda ammonizione, lasciando i suoi in dieci nel finale. Sulla punizione conseguente matura un’atroce beffa: sulla punizione dell’ex Firenze, Verrengia stacca colpevolmente solo e sigla il definitivo 2-2. Festa grande per il Potenza mentre per il Messina si conferma la maledizione che non lo vuole mai vittorioso alla prima giornata con questa gestione societaria. Dal campo arriva il primo pareggio, adesso la delicata trasferta di Cerignola. Mercoledì invece è attesa la nuova protesta del tifo organizzato.

Modica

Modica protesta con la terna arbitrale

Il tabellino. Messina-Potenza 2-2
Marcatori: al 29′ pt Caturano (P), 5′ e 10′ st Anatriello (M), al 51′ st Verrengia (P).
Messina: Curtosi; Lia, Manetta, Rizzo (43′ st Ndir), Ortisi; Frisenna (43′ st Simonetta), Pedicillo (34′ st Mamona), Anzelmo, Garofalo, Di Palma (13′ Salvo); Anatriello (34′ st Luciani). In panchina: Krapikas, Di Bella, Marino, Re, Luciani, Adragna. Allenatore: Modica.
Potenza: Cucchietti; Novella, Sciacca, Verrengia, Burgio; Castorani (30′ st Schimmenti), Felippe (12′ st Vilardi), Erradi (12′ st Ferro); Rossetti (12′ st Firenze), Caturano, D’Auria. In panchina: Galiano, Galletta, Riggio, Sbraga, Mazzocchi, Rillo, Ghisolfi. Allenatore: De Giorgio.
Note – Espulso al 50′ st Manetta (M) per doppio giallo. Ammoniti: 12′ pt Manetta (M). 48′ pt Pedicillo (M), 10′ st Sciacca (P), 45′ st Schimmenti (P). Spettatori: 1.708 (369 abbonati, 650 paganti). Corner: 4-3. Recupero: 4′ pt e 7′ st.
Arbitro: Allegretta di Molfetta. Assistenti: Marchese di Napoli e Aletta di Avellino. Quarto uomo: Palmieri di Avellino.