I fratelli Cannarella campioni regionali N2 nonostante una battuta d’arresto

Nebrodi RacingSamuele e Mattia Cannarella in azione

Il Rally Tirreno Messina era la gara dalle mille aspettative per Samuele Cannarella e suo fratello Mattia. L’avevano preparata bene e sicuramente avrebbero ben figurato. Ma purtroppo la sfortuna è dietro l’angolo. Già nella Prova Speciale 1 accusavano problemi con i freni e poi sulla terza la “francesina” di casa Peugeot ha deciso di tirare i remi in barca.

Nebrodi Racing

La vettura dei fratelli Samuele e Mattia Cannarella

La gara nonostante la sfortuna sorride comunque ai fratelli Cannarella e alla scuderia Nebrodi Racing, che staccano il biglietto per la finale di Coppa Italia che si svolgerà a Genova con il Rally della Lanterna nel mese di novembre. Samuele è amareggiato per il ritiro: “Non è stata una conclusione di campionato ideale, la “leoncina” durante la terza prova speciale ha accusato la stanchezza e la pesantezza della notte, decidendo di fermarsi per problemi con la batteria. Una banalità a volte rende vani dedizione e sacrificio lunghi una gara. Resta l’esperienza di un rally storico come quello del Tirreno-Messina, il cui fascino è appunto la notte”.

Il titolo regionale vale comunque la qualificazione alla fase nazionale: “L’unica nota positiva è che, dopo i risultati ottenuti nelle ultime cinque gare, la matematica ci premia come campioni regionali di zona di Classe N2, titolo che ci permetterà di svolgere la finale al Rally della Lanterna a novembre. Una soddisfazione immensa dopo anni di sacrifici. Ringrazio tutti coloro che ci hanno affiancato in questa avventura, chi economicamente sponsorizzandoci, chi mentalmente standoci vicino in questo percorso, chi anche fisicamente per l’impegno profuso sulla macchina”.