Messina, altri sopralluoghi per il ritiro. La prima opzione è Castelbuono

Il Messina deve ancora definire nel dettaglio il programma della preparazione estiva ma soprattutto il rinnovato organico. Angelo Costa, in attesa di assumere ufficialmente la carica di responsabile dell’area tecnica, ha effettuato ulteriori sopralluoghi in Calabria e Basilicata. La prima opzione è però rappresentata da Castelbuono, centro della provincia di Palermo, che si è appena dotato di un nuovo manto in sintetico presso lo stadio “Luigi Failla”.

Il ritiro potrebbe scattare lunedì 22 luglio ma con una rosa che va ricostruita quasi da zero è una previsione probabilmente azzardata. La squadra potrebbe spostarsi nella prima settimana di agosto in Calabria, in vista dell’esordio ufficiale in Coppa Italia a Crotone, programmato per sabato 10 agosto.

Il presidente Pietro Sciotto si è sottoposto a nuove visite mediche e appena lascerà l’ospedale potrà tenersi l’incontro decisivo con gli emissari del fondo americano-lussemburghese che si è interessato al club. Senza però mai uscire allo scoperto, in ossequio ad un patto di riservatezza che ha evitato speculazioni stampa ma anche alimentato le perplessità di una piazza che segue con scetticismo e disillusione l’evolversi della trattativa.

L’impressione è che soltanto la chiusura del capitolo societario darà un’effettiva sterzata anche al mercato affidato al nuovo direttore sportivo Giuseppe Pavone. L’attuale proprietà e i potenziali acquirenti sono chiamati quindi a pigiare sull’acceleratore.

Quest’anno l’organico della Lega Pro è già definito (l’estate scorsa invece vi fu la Casertana in bilico per settimane) e non sono previsti slittamenti: il 25 agosto scatta il campionato e il Messina ha un mese e mezzo per cercare di arrivare ai primi esami meno impreparato. Bisognerà insomma trascorrere l’estate a studiare sui libri.