Il Gioiosa valuta l’ipotesi ripescaggio. Possibili due ingressi in società

Polisportiva GioiosaUna formazione titolare del Gioiosa (foto Calogero Germanà)

Sono giorni di profonda riflessione per la Polisportiva Gioiosa, che sta sempre più prendendo in considerazione l’idea di richiedere il ripescaggio in Eccellenza. È evidente che un approdo in quinta serie costringerebbe la società ad aumentare il budget stanziato per la prossima stagione: se si compirà questo passo lo si farà con la consapevolezza di avere le risorse necessarie per poter allestire una rosa in grado di poter competere per la salvezza.

Polisportiva Gioiosa

I sostenitori del Gioiosa (foto Calogero Germanà)

La differenza (anche tecnica) tra le due categorie c’è, ma se si intraprende una strada lo si fa con la certezza di non lasciare nulla al caso. Nella serata di martedì si è svolto un incontro tra l’attuale dirigenza e due nuovi potenziali soci, due imprenditori della zona che hanno aperto alla possibilità di aiutare la compagine gioiosana a crescere per diventare sempre più competitiva. La scadenza per richiedere il ripescaggio è il 23 luglio, quindi c’è tutto il tempo per poter fare le valutazioni del caso, anche perché il regolamento è il primo alleato degli amaranto.

Le squadre in pole position per il ripescaggio in Eccellenza sarebbero infatti proprio quelle uscite sconfitte dai playoff di Promozione. Ecco spiegato il motivo per cui il Gioiosa avrebbe buone chance di approdare in quinta serie, ma oltre all’aspetto economico ci sarebbero da regolarizzare pure alcuni aspetti organizzativi sempre all’interno della società. Il 30 giugno scadrà il mandato del presidente Andrea Cultrona, ma l’ipotesi di una sua riconferma è abbastanza concreta, anche se è probabile che il numero uno del Gioiosa accetti un incarico “pro tempore” a causa di altri impegni personali.

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