Comincia il Volleyball World Beach Pro Tour – Futures alla Beach Arena di Piazza Duomo. Prima giornata dedicata agli incontri della fase preliminare con due coppie italiane in ambito maschile e una nel tabellone femminile. Purtroppo Eleonora Sestini ed Erika Ditta, dopo essersi imposte sulle ragazze della Repubblica Ceca Tomasova/Honzovicova per 2-1, hanno ceduto il passo nel secondo match alle canadesi Ozee/Glagau con lo stesso risultato.
La coppia italiana composta da Eleonora Sestini ed Erika Ditta (foto Paolo Furrer)
Ottimi riscontri invece in ambito maschile, con la coppia composta da Gerard Ndrecaj e Franco Arezzo di Trifiletti che vince con gli ucraini Bublyk/Tychenko per 2-0 e successivamente, con lo stesso risultato, supera gli spagnoli Matos/Aba J. Un altro 2-0 premia l’altro tandem azzurro formato da Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta, che hanno la meglio sugli ungheresi Borbély/Niemeier.
“Nella prima partita ci siamo scontrati contro una coppia giovane ed è andata abbastanza liscia – commenta Andreatta –, però sono ancora le qualifiche e dunque adesso si inizia a fare sul serio, considerato che il livello è alto”.
Gli azzurri Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta
“Per me è il secondo anno che gioco a Messina mentre per Tiziano è la prima volta – aggiunge Alfieri –. È sempre bellissimo venire qui perché c’è una cornice intorno ai campi fantastica, con il Campanile, la piazza e poi a mezzogiorno uno spettacolo a cui non si può mancare”.
Successivamente si è soffermato sulle prospettive di questa edizione: “Essendo un World Tour ci sono tantissime coppie che puntano a vincere. È normale che in ogni partita ci sia battaglia fino all’ultimo punto. Noi ce la giochiamo con tutti e speriamo di dire la nostra. Con Tiziano è il terzo torneo che giochiamo insieme, stiamo crescendo e ingranando adesso ma già le sensazioni sono buone”.
La Beach Arena ricavata davanti al Duomo (foto Paolo Furrer)
“Quest’anno abbiamo cominciato ad allenarci più tardi del previsto – gli fa eco Andreatta – ma come dice il nostro mister ancora dobbiamo capire quali sono i nostri limiti e vedremo cosa combineremo, partita dopo partita e allenamento dopo allenamento cercheremo di toglierci qualche soddisfazione”.
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