“Gioventù Giallorossa” ha ricordato Ciccio Corriera con un Memorial a Ritiro

Ciccio CorrieraUna foto di gruppo dei partecipanti (foto Paolo Furrer)

Sette anni fa a Guidonia, nei pressi di Roma, moriva in un tragico incidente stradale Francesco Corriera, 30enne tifoso del Messina che la Curva Sud non ha più dimenticato. “Ciccio la nostra bandiera, che eterna sventola fiera” si legge infatti in uno degli striscioni esposti a Ritiro, sulla via Palermo. Sul campo del Giovanni XXIII, gestito dal Centro Sportivo Italiano, è stata onorata infatti da tifosi, parenti, amici e dai sostenitori di altre squadre vicine al Messina la memoria del grande tifoso giallorosso scomparso il 15 giugno 2017, la cui immagine campeggia anche nel muro perimetrale dello stadio “Franco Scoglio” in prossimità della Curva.

Ciccio Corriera

I fumogeni giallorossi a Ritiro (foto Paolo Furrer)

Una perdita inaccettabile, che ancora in molti, ad anni di distanza, faticano ad accettare. Dopo la messa in suffragio svoltasi in mattinata, nel pomeriggio è andata in scena la sesta edizione del Memorial, voluto e finanziato da “Gioventù Giallorossa”, ormai diventato un appuntamento fisso. Hanno partecipato tutti i gruppi organizzati della Curva Sud e tifosi provenienti da Caserta, Modena, Caltanissetta e Frosinone, suddivisi in otto squadre. In finale i Testi Fracidi hanno prevalso contro l’Uragano Cep. A fare gli onori di casa il papà di Ciccio, Giovanni Corriera.

Il figlio era legatissimo a “Gioventù Giallorossa”, che per lui rappresentava una seconda famiglia, in cui aveva trascorso praticamente metà della sua esistenza. “Era entrato a far parte del nostro gruppo a 14 anni – ricordò all’epoca Nino Martorana, storico leader del gruppo –. Poi si è trasferito a Roma per lavoro e con la sezione capitolina del club era presente soprattutto nelle trasferte più vicine, nel Lazio o in Puglia. Fra di noi c’era una sincera amicizia, non mancava mai ai miei compleanni. Era un fratello per tutti, mentre per me, considerata la differenza d’età, un figlio aggiunto”. Un maledetto incidente gli è stato fatale ma la tifoseria del Messina ha dimostrato ancora una volta che il suo ricordo resiste intatto.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza