Quasi vent’anni di gare, molteplici partecipazioni al Rally dei Nebrodi, un sonante secondo posto assoluto centrato al tempo in carriera con un’anziana Renault Clio di classe A7 al cospetto di auto ben più performanti, numerose vittorie di classe distribuite in diverse gare. Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo hanno scritto il proprio curriculum agonistico con righe importanti ed in questa stagione cercheranno di rimpinguare ulteriormente il proprio bottino agonistico, vivendo una buona stagione con la DS3 1600 turbo 4WD, così da provare a guadagnarsi l’agognata finale nazionale di Rcz.
Il messinese Maurizio Rizzo in azione al Rally del Tirreno
Quello del 2024 è il suo secondo Rally dei Nebrodi corso con la compatta francese sovralimentata del team Bertino, una vettura che a dispetto della grande potenza a disposizione, grazie alle quattro ruote motrici, al Bang e ad un telaio di assoluto livello, risulta non solo più performante ma anche più facile da guidare della sua precedente Clio Williams, che ha usato in molti appuntamenti. Rizzo non ha effettuato dei test prima del Rally dei Nebrodi e ritroverà così gli automatismi con la DS3 direttamente in gara.
Le prove speciali che considera più impegnative di questo round del week-end sono sicuramente la Sant’Angelo di Brolo e la Raccuia, mentre la sfida che più ama è il Rally del Tirreno, caratterizzato da bellissime sessioni notturne. Andreucci e Nucita i due rallysti italiani preferiti, mentre sceglie Ogier fra i Top Driver internazionali. Rizzo e D’Angelo difenderanno i colori della Scuderia Phoenix di Santa Teresa di Riva.
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