Un grande Milazzo sbanca Paternò e prova a riaprire il discorso playoff

Ss MilazzoIl Milazzo celebra l'impresa di Patern (foto Nino La Rosa)

Splendida vittoria del Milazzo, che compie l’impresa di giornata superando in esterno per 2-1 la vice capolista Paternò al “Falcone – Borsellino”. Un match in cui i rossoblù hanno subito per l’intera prima frazione la pressione dei padroni di casa riuscendone a disinnescare i vari affondi, con un po’ di affanno. Nella ripresa gli uomini di Venuto sono rientrati con un piglio diverso, sfiorando il gol in apertura e trovando il vantaggio direttamente dalla bandierina del corner. L’immediato pareggio del Paternò su sfortunata autorete non ha frenato le ambizioni dei mamertini che intorno alla mezz’ora si sono riportati avanti, respingendo con grande personalità l’inevitabile l’assalto finale.

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La rete di Gatto a Paternò (foto Nino La Rosa)

La cronaca. È il Paternò a fare la partita, i rossoblu attendono e provano a ripartire. Al 7’ la conclusione di Maimone è deviata, Quartarone blocca. Al 12’ tiro cross dalla sinistra dello stesso Maimone, Quartarone neutralizza in due tempi. Al 13’ ci prova Grasso, nessun patema per l’estremo difensore del Milazzo. Un minuto dopo destro di Asero, Tosolini allontana al limite dell’area piccola. I rossoazzurri di casa spingono mentre i pochi tentativi di manovra dei mamertini sono frenati dal forte vento. Al 24’ il signor Framba annulla un gol a Micoli per evidente fallo di mano e conseguente cartellino giallo. Alla mezz’ora il bomber argentino deposita in rete con un tap in dopo una splendida respinta di Quartarone su colpo di testa dello stesso Micoli, il guardalinee vanifica tutto ravvisando una posizione di offside. Al 39’ Quartarone disinnesca una botta di Grasso dalla distanza mentre al 41’ Maimone calcia alto su punizione da posizione invitante.

Dopo due minuti della ripresa Tosolini alza una palombella in area di rigore che per poco non beffa Quartarone. Al 48’ si vede finalmente il Milazzo, spunto di Isgrò che pesca La Spada in area di rigore: quest’ultimo calcia di prima intenzione e Coriolano si supera alzando in corner con un gran colpo di reni. I ragazzi di Venuto mostrano un atteggiamento più propositivo. Al 57’ punizione velenosa di Maimone, la sfera sibila il palo. Al 59’ Isgrò tenta la soluzione personale spedendo alto con il sinistro da una ventina di metri. Il Milazzo passa al 63′. Corner da sinistra del capitano Natale Gatto, la sfera assume una traiettoria a rientrare sublime quanto beffarda che sorprende Coriolano e si insacca nell’angolo opposto. Il Paternò trova il pari appena tre minuti dopo: spiovente di Napoli dalla destra e Dama, nel tentativo di anticipare Giannaula, spedisce il pallone sotto l’incrocio dei pali.

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Il raddoppio di La Spada (foto Nino La Rosa)

Galvanizzati dall’immediato pareggio, i rossoazzurri cercano di sfruttare il momento favorevole e sfiorano il ribaltone al 69’ con Floro Valenca che calcia alto da posizione ravvicinata sfruttando una mischia conseguente ad un calcio di punizione. Al 71’ il destro di Grasso da 25 metri sorvola di poco la traversa. Al 72’ mister Venuto si gioca la carta Mario Cambria e la mossa risulterà decisiva. Al 74’ infatti, al primo pallone toccato, Cambria serve un perfetto pallone per La Spada che di testa trafigge Coriolano, scatenando la gioia dei tantissimi supporters rossoblu al seguito. Per l’attaccante è il decimo gol in campionato. Lo stesso Cambria potrebbe chiudere la contesa al 77’ ma il suo sinistro improvviso da fuori trova una grande risposta di Coriolano. Un minuto dopo grossa opportunità per il Paternò con Giannaula che si fa largo in area di rigore e calcia a botta sicura, Quartarone respinge d’istinto. Sul corner che segue si scatena una furibonda mischia ma il direttore di gara fischia un fallo in attacco. I ragazzi di Venuto rimangono lucidi e rintuzzano con sicurezza ogni assalto.

Undicesimo risultato utile consecutivo, un’altra grande vittoria che assume ancora più prestigio considerata la forza e il grande tasso tecnico di un Paternò che fra le mura amiche aveva concesso soltanto un pari e vinto dieci partite. L’ennesimo successo ottenuto con caparbietà e carattere da una squadra capace di soffrire e pungente e cinica quando è necessario. Consolidato il quarto posto con 39 punti, con quattro punti di vantaggio sulla Jonica e a quattro lunghezze dal terzo posto, occupato sempre dal Modica che non è andato oltre il pari contro il fanalino di coda Santa Croce. Domenica prossima i ragazzi di mister Venuto ospiteranno al “Marco Salmeri” il Real Siracusa Belvedere. Serve ancora continuità per tenere vive le speranze playoff, in considerazione del margine tuttora vantato dal Paternò.

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Ten Lopez difende un possesso (foto Paolo Furrer)

PATERNO’ – MILAZZO 1-2
PATERNO’: Coriolano, Napoli (87’ Greco), Godino, Floro Valenca. Mollica, Intzidis, Maimone, Viglianisi (61’ Giannaula), Micoli, Grasso (79’ Frantantonio), Asero. A disposizione: Truppo, Messina, Sangarè, Panarello, Virgillito, Lo Monaco. All. Raciti (squalificato, in panchina Truglio).
MILAZZO (4-3-3): Quartarone; Agolli, Dama, Tosolini, Insana; Presti, Gatto, Scolaro; Isgrò (91’ Spaticchia), Ten Lopez (72’ Cambria), La Spada (85’ Pitale). A disposizione: Catelli, Matinella, Gitto, Errante, Frassica, Bucolo. All. Venuto.
Arbitro: Framba di Torino. Assistenti: Di Venti di Enna e Firera di Ragusa.
Marcatori: 63’ Gatto (M), 66’ aut. Dama (M), 74’ La Spada (M).
Note: ammoniti Micoli (P), Quartarone (M), Pitale (M). Recupero 2’ e 4’.

Autori

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