Messina, Roma: “Squadra e tecnico sempre uniti. Ora serve questo carattere”

Domenico RomaIl ds Domenico Roma in sala stampa

Il primo successo in trasferta del campionato è un autentico toccasana per il Messina. I gol di Pacciardi e Emmausso su rigore, le parate di Fumagalli, come in occasione del penalty calciato da Costantino, il secondo fallito dal Monterosi, hanno messo il timbro sul 2-0 di Teramo.

Acr Messina

Un undici titolare del Messina

Il direttore sportivo giallorosso Domenico Roma è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva: “Era un periodo un po’ cupo per quanto riguardava i risultati, meno per le prestazioni perché le ultime due gare le avevamo anche ben giocate ma eravamo stati condannati da palle inattive. Con il Monterosi è stata una prestazione importante che ha fugato alcuni dubbi nati su una disgregazione tra le varie componenti, allenatore, squadra, società. Una prova di carattere, a dimostrazione che il Messina c’è ed è vivo e ci permette di affrontare una settimana importante in vista del derby di sabato prossimo con il Catania con più tranquillità e spensieratezza”. 

I peloritani sono ritornati alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive. “Dopo un risultato positivo si lavora meglio in settimana sia a livello ambientale che di testa e gamba, speriamo sia di buon auspicio per arrivare a questa gara che per i messinesi è importante, come lo è per loro” ha aggiunto Roma in chiave derby.

Pacciardi e Frisenna

Pacciardi e Frisenna in azione

Sul campionato del Messina: “Un obiettivo è ben chiaro, ovvero raggiungere la salvezza senza passare dalla lotteria dei playout. Una volta salvi si può pensare ad altro, ma l’unico reale, concreto e tangibile è questo. Speriamo di dare soddisfazioni al presidente, alla piazza e ai nostri tifosi. Come successo a tutte le squadre, chi prima chi dopo, ha avuto un periodo particolare, noi speriamo di averlo passato e di concentrarci adesso sul futuro”. 

“La crisi – spiega il ds Roma – è iniziata anche da un numero incredibile di gare giocate ad ottobre, con otto disputate, una ogni tre giorni, tra recuperi, Coppa Italia e campionato, non avendo giocato a settembre con Casertana e Taranto. In quel momento stavamo bene sia fisicamente che mentalmente e i rinvii ci hanno creato un handicap. E poi possiamo recriminare per qualche punto lasciato per strada come il pareggio con la Turris al 96′ e quello con la Casertana, che hanno condizionato il nostro cammino. Si dice che il campionato dà e toglie, speriamo che dopo averci tolto ci dia ora quella fortuna che meritiamo”. 

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