Alla Juve Stabia basta una palla inattiva (0-1). Bellich condanna il Messina

Acr MessinaLa formazione titolare del Messina

Il Messina ci prova con Giunta ma al primo affondo ospite, al 35′, il gol partita: sulla punizione di Buglio decisiva la spaccata di Bellich, al quarto gol stagionale. Respinta una conclusione di Luciani mentre Frisenna conclude a lato. In avvio di ripresa ci prova Plescia, poi Thiam respinge il tentativo di Ortisi, assistito da un vivace Zunno. Nel finale espulsi Franco ed Erradi. Gara condizionata da vento e pioggia.

Plescia

Plescia braccato da Bachini

Il pre-partita. Il Messina cerca di schiodarsi dopo un mese da quota 11 punti, che appare “stregata”, in considerazione del fatto che anche Auteri concluse il girone di andata con lo stesso bottino. Soltanto due punti in sette gare per la truppa di Modica. Di fronte c’è la capolista Juve Stabia, capace fin qui di ottenere otto vittorie, cinque pareggi e un solo ko a Caserta, con appena cinque reti subite e ben dieci gare su 14 concluse senza gol al passivo. Ospiti privi di Baldi, Mignanelli, Candellone e Piovanello, i peloritani – che per la prima volta sfoggiano in casa la divisa rossa e i pantaloncini blu – devono rinunciare anche a Lia oltre a Buffa. Il grande vento, che nel pre-gara ha strappato lo striscione della Gioventù Giallorossa e divelto i cartelloni pubblicitari di Now, condiziona pesantemente la sfida. Tradizionale divisa a righe verticali gialloblù per i campani. Quattro le novità rispetto a Foggia: Ferrara, Frisenna, Plescia e Luciani.

Juve Stabia

I tifosi della Juve Stabia nel settore ospiti

La cronaca. Al 3′ Romeo mette in mezzo da destra, Fumagalli respinge. Giunta rimedia subito un cartellino giallo per un fallo sulla trequarti, poi al 7′ ci prova dal limite dell’area, concludendo di poco a lato dopo uno spunto sulla destra di Ragusa. Al 10′ Plescia finisce a terra in area dopo un intervento di Bachini, chiede il rigore ma ottiene soltanto un corner. Sugli sviluppi della battuta Thiam è imperfetto nell’uscita ma i campani liberano l’area con un po’ di apprensione dopo la sponda di Polito. Al 16′ Bentivegna interviene duramente su Polito e viene ammonito. Al 20′ comincia a piovere e come tradizione si scatena il fuggi fuggi in tribuna, a causa dei noti limiti strutturali del “Franco Scoglio”, privo di copertura. Il vento abbatte anche un palo che sorregge la rete protettiva della Curva Sud ma il gioco non viene interrotto.

Curva Sud

Poche presenze in Curva Sud

Un traversone, deviato dalle raffiche, attraversa l’area piccola del Messina, che si rifugia in angolo. Al 31′, sotto la pioggia battente, il Messina non riesce a sfruttare un pallone messo in area da Ortisi. Al 33′ difettosa l’uscita di Thiam sul cross da destra di Polito: il portiere senegalese si rifugia in angolo. Poi il vento si ferma proprio sulla punizione dalla trequarti di Buglio, va a segno Bellich in spaccata. Per il centrale della Juve Stabia è la quarta rete stagionale. Per il Messina una punizione immeritata anche se pesa l’ennesima disattenzione su palla inattiva, come a Foggia. Al 39′ il Messina conquista una punizione dal limite: ci prova Franco, il pallone viene respinto con il corpo da un avversario, vane le proteste giallorosse. Sugli sviluppi della ripartenza si fa male Giunta. Al 44′ Ragusa serve in profondità Luciani, sulla cui conclusione è decisivo in scivolata Bachini. Prima dell’intervallo ci prova Frisenna dalla lunga distanza: il pallone si spegne di poco a lato. Messina sotto di un gol all’intervallo, al di là dei propri demeriti.

Modica e Pagliuca

Il saluto tra Modica e Pagliuca

Si riparte con Firenze al posto di Giunta, acciaccato e ammonito. All’8′ Luciani imbecca Plescia, che dal limite dell’area imbecca Thiam, che blocca e rinvia. Dentro anche Zunno per Luciani. Al 15′ Bentivegna serve in profondità Romeo, che però non riesce ad impegnare Fumagalli. Al 19′ tiro-cross dalla sinistra di Zunno, con il portiere ospite che si rifugia in extremis in calcio d’angolo. Al 22′ altro spunto dell’ex Piacenza, che ottiene un altro corner e strappa qualche applauso dopo due accelerazioni sulla sinistra. Finalmente un’azione manovrata dei locali. Al 30′ ancora Zunno sulla sinistra, palla per Ortisi, che si libera e impegna Thiam: sulla respinta corta la difesa libera. Sul fronte opposto Piscopo dribbla Ferrara e Manetta e si presenta tutto solo davanti a Fumagalli: il suo tentativo fa la barba al palo, ovvia la disperazione sulla panchina gialloblù.

Frisenna

Frisenna difende un possesso

Al 34′ deviato in angolo il tentativo di Ragusa, che poi lascia il campo: dentro Cavallo e Salvo. Al 36′ Franco, ammonito in precedenza per proteste, rimedia il suo secondo giallo e lascia i compagni in dieci. Al 41′ rosso diretto per Erradi, che si scontra con un avversario a gioco fermo. La Curva Sud contesta la proprietà e la squadra. Nel recupero in campo anche Emmausso, ma Frisenna fallisce anche l’ultimo passaggio. Qualche sprazzo di generosità non basta al Messina, al quinto ko consecutivo: novembre si chiude peraltro senza gol all’attivo. La salvezza è sempre più lontana e il mercato invernale è distante quattro gare. Non sarà semplice replicare le rimonte del precedente biennio. La squadra rientra negli spogliatoi tra le bordate di fischi. Da valutare la posizione di mister Modica.

Giunta

Meli in pressione su Giunta

Il tabellino. Messina-Juve Stabia 0-1 
Marcatore: al 35′ pt Bellich.
Messina: Fumagalli, Polito (35′ st Salvo), Manetta, Ferrara, Ortisi (45′ st Emmausso), Franco, Giunta (1′ st Firenze), Frisenna, Ragusa (K, 35′ st Cavallo), Plescia, Luciani (12′ st Zunno). In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Tropea, Pacciardi, Scafetta, Santoro, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.
Juve Stabia: Thiam, Bellich, Romeo (48′ st Folino), Buglio, Bentivegna (K, 23′ st Erradi), Piscopo (44′ st Rovaglia), Meli, Bachini, D’Amore, Andreoni, Leone (44′ st Maselli). In panchina: Signorini, Esposito, La Rosa, Guarracino, Gerbo, Aprea, Picardi, Marranzino, Vimercati. Allenatore: Guido Pagliuca.
Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia. Assistenti: Franco Iacovacci di Latina e Andrea Cravotta di Città di Castello. Quarto uomo: Nicolò Rodigari di Bergamo.
Note – Espulsi al 36′ st Franco (M) per doppia ammonizione e al 41′ st Erradi (J). Ammoniti: 5′ pt Giunta (M), 16′ pt Bentivegna (J), 26′ pt Polito (M), 46′ pt Ferrara (M), 27′ st Franco (M), 40′ st Ortisi (M). Corner: 7-2. Recupero: 1′ pt e 5′ st.

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza