Modica: “Il Cerignola è una big del torneo. Defezioni importanti ma ci proveremo”

Giacomo ModicaIl tecnico del Messina Giacomo Modica

Il tecnico del Messina Giacomo Modica ha presentato il delicato esordio di Cerignola, per il quale dovrà fare a meno di tre elementi cardine:Ragusa, Manetta e Franco sono tre pezzi importantissimi. Non ci fasciamo la testa, lo sapevamo. Dobbiamo fare di necessità virtù. Fortunatamente abbiamo alternative importanti, con dedizione e passione compenseremo la minore qualità. Cercheremo di presentare la squadra più completa possibile. Tengo molto su chi ha lavorato dall’inizio con me ed è già in condizione. Ci sarà una spinta in più a livello fisico da parte loro e devo tenerne conto. Ciò non toglie il fatto che potrebbe esserci anche chi è più indietro”. 

Pacciardi e Firenze

Pacciardi e Firenze in panchina (foto Andrea Rosito)

Dal mercato, nell’ultimo giorno di trattative, è atteso un ultimo puntello sulla corsia difensiva: “L’alternativa a Tropea non può essere Pacciardi, che è un centrale e non giocherà da terzino a meno di clamorose necessità. In linea generale sappiamo che qualcosa manca, il direttore è a Milano e ci raggiungerà dopo. Speriamo possa completare l’organico”. 

In dubbio la presenza dal 1’ dell’ultimo arrivo, Vincenzo Plescia: “Non è in grandissima condizione ma è motivatissimo e disponibile. Ovviamente ha fatto un lavoro diverso rispetto al nostro. Non giochiamo con la Casertana e quindi avremo più tempo per testarlo. Non ho ancora deciso se schierarlo subito. Zunno giocherà a sinistra, a destra fa più fatica: è stato soltanto un esperimento”. 

Ortisi, Emmausso e Tropea

Ortisi, Emmausso e Tropea in copertura (foto Andrea Rosito)

Improbabile la presenza dal 1’ di un altro big: Firenze è arrivato a ritiro quasi finito, non è in condizione ottimale. Ha avuto un po’ di tendinite. Ha qualità e lo aspettiamo al top per esaltare le sue qualità. Scafetta può avere un duplice ruolo come Ortisi, sono duttili e giovani. L’anno scorso a Vibo l’ho impiegato da mezzala, garantiva reattività, esplosività e cambio di passo”.

L’esordio è da brividi, contro una delle big: “Il Cerignola è una grandissima squadra, sottovalutata. Si parla soltanto di Crotone, Benevento e Avellino. Hanno firmato alcuni degli acquisti più importanti del girone dopo avere già disputato i playoff da protagonisti. Sono una squadra di tutto rispetto, con un organico collaudato da tre anni e gente che ha già vinto la C”. 

Ermanno Fumagalli

Ermanno Fumagalli si appresta al rinvio (foto Andrea Rosito)

Sugli obiettivi stagionali e il ruolo del Messina, Modica è comunque ottimista: “Sono convinto che possiamo dare fastidio a tutti. Vincerà chi sbaglia di meno e serve anche un po’ di fortuna: se non vai alla stazione ad aspettarlo il treno rischi però di perderlo. Il campionato è tosto e intrigante. Ci sono sei-sette squadre che erano in B soltanto qualche anno fa. Dovremo avere la pancia vuota”.

Il rinvio della gara con la Casertana imporrà una doppia trasferta: “Mi aspettavo di partire con dieci trasferte di fila, l’indisponibilità del campo poteva essere un tragedia a cui eravamo preparati. Speriamo di averlo fra tre settimane in condizioni decenti. C’è la volontà di tutti per limitare i danni”.

Al “Monterisi” il Messina ritroverà lo stesso fondo di Bisconte: “Ci siamo adattati al sintetico e potrebbe aiutarci. Sull’erba non ci siamo ancora allenati. Dobbiamo ringraziare il Camaro e il presidente D’Arrigo che contribuisce fattivamente ma il campo di allenamento resta un problema che andrebbe affrontato seriamente”. 

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza

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