Modica: “Ho sentito Ragusa e Fumagalli, la qualità serve. Under fondamentali”

RagusaAntonino Ragusa tra i reduci del passato torneo (foto Gerry Coviello)

Il tecnico del Messina Giacomo Modica è pronto al ritiro di San Giovanni in Fiore, che scatta domenica e ha presentato ai nostri microfoni, ribadendo le linee guida sul mercato: “Le vacanze sono finite, lavoreremo già da domenica pomeriggio. Cercheremo di sudare e gettare le basi per una stagione soddisfacente. I nomi importanti e i giocatori forti sono ben accetti, la qualità conta. Ma bisogna avere la pancia vuota”. 

Giacomo Modica

Il tecnico del Messina Giacomo Modica ai nostri microfoni

Gli over come tradizione sono molto contesi, soprattutto a luglio, quando le quotazioni economiche sono molto elevate: “Spero non ci siano intoppi di natura economica, perché magari il giocatore vuole guadagnare di più e tira sul prezzo. Ma il tempo è inesorabile per tutti: un grande passato non basta, servono reattività, concentrazione, voglia e sacrificio in allenamento. Dobbiamo essere bravi a scegliere gente motivata, indipendentemente dall’età”. 

Rispetto al precedente torneo, il nuovo corso tecnico eredita elementi di grande esperienza, come Kragl e Ferrara, oltre ai giovani Ortisi, Iannone e Daga. Modica ne cita due da cui sembra già certo di ripartire: “Abbiamo già dei giocatori dentro, dobbiamo capire quanto desiderio hanno di proseguire con noi. Con qualcuno, come Ragusa e Fumagalli, ho già parlato ed è entusiasta. Hanno qualità umane e tecniche, sono felice che siano rimasti con noi. Bisognerà fare delle scelte in funzione di chi ha mercato e vuole andare via”. 

Domenico Roma

Il direttore sportivo del Messina Domenico Roma

Il promettente Frisenna è il primo innesto tra i più giovani: “Lavoreremo molto sugli under. Ne servono almeno dieci, perché per necessità economica dobbiamo schierarne quattro a partita. Devono sposare i nostri dettami tecnico-tattici. Non bisogna per forza guardare ai club di serie A: i loro tesserati sono magari ragazzi importanti che però hanno fatto soltanto campionati Primavera. In D ci sono giocatori 2002 o 2003 che invece hanno giocato con grande continuità in prima squadra”.

Saranno fondamentali l’impegno in allenamento ma anche i primi test in campo: “Cercheremo di fissare alcune amichevoli. Il direttore sportivo Domenico Roma e il direttore operativo Angelo Costa stanno lavorando in tal senso. Domenico ha grande competenza, è entusiasta dell’opportunità, sono sicuro che non si brucerà e farà carriera. Mi farebbe piacere per lui, se lo merita dopo tanti sacrifici”.