Jonica, Ferraro: “Vinto da squadra, bravi a non disunirci dopo gli errori”

JonicaLa Jonica celebra il successo con l'Igea (foto Giuseppe Zanghì)

Il 2023 della Jonica è iniziato davvero col botto. Al “Bucalo” i padroni di casa hanno meritatamente battuto la capolista Nuova Igea per 2-1 grazie alla doppietta di De Leon al 7’ al 70’. Nel mezzo il gol del momentaneo pareggio dei barcellonesi firmato da Idoyaga dopo un’ora di gioco. Il tecnico Emanuele Ferraro, ai microfoni di “Gazzetta Jonica”, è contento sia del gioco che del risultato

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L’esultanza di Emanuele Ferraro (foto Giuseppe Zanghì)

“L’Igea non è la capolista per caso: ha un attacco stratosferico. Noi però abbiamo giocato un primo tempo perfetto, mettendo in pratica tutto ciò che avevamo preparato. Se fossimo andati negli spogliatoi avanti per 3-0 non ci sarebbe stato nulla da dire. Il rammarico è proprio questo: il non aver ottimizzato al meglio le occasioni create. Poi quando si è al cospetto di queste squadre capita di subire il gol e così è stato. Bravi noi a non disunirci e a rimettere in sesto la gara: si è visto l’atteggiamento giusto, una squadra arcigna e compatta ma soprattutto che raccoglie i frutti di ciò che semina”.

A fare arrabbiare, e non poco, il tecnico della Jonica è stata l’espulsione del lituano Nikita Samsonovs a pochi minuti dalla fine: “Adesso inizio a essere un po’ stanco di queste situazioni. Non è la prima volta che regaliamo un uomo per episodi a palla lontana: nell’arco di una partita può capitare poi di pagarne le conseguenze, così non è stato ma dal momento che non è la prima volta che capita adesso mi sto stancando e valuteremo provvedimenti insieme alla società”. 

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La formazione titolare della Jonica (foto Giuseppe Zanghì)

Ferraro elogia la prestazione di De Jesus in cabina di regia, ma elogia l’intero gruppo per i progressi mostrati nel corso della stagione: “È un ragazzo che ha delle doti straordinarie, ma non mi voglio focalizzare sui singoli. Ha vinto lo spirito di squadra: è l’atteggiamento che voglio vedere sempre e che dobbiamo mettere in ciascuna delle battaglie che ci aspetta da qui alla fine. Ne abbiamo soltanto vinta una. La linea difensiva ha giocato benissimo, sono felice perché so da dove sono partiti questi ragazzi e i progressi che hanno fatto allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Potrei nominare Micalizzi, che ha giocato una partita incredibile. De Leon? Merita questi gol, è un ragazzo che è arrivato e ha incontrato alcune difficoltà. Con il lavoro e il tempo si è adattato a questa realtà, inoltre è un calciatore molto duttile perché può ricoprire più ruoli”.