Per Sciotto e Arena è il momento dell’attesa. Va limata la distanza tra le parti

Un’ora di colloquio, nei locali della concessionaria di Tremestieri, dopo il faccia a faccia conoscitivo al Comune della notte precedente. L’imprenditore lombardo Rocco Arena ha manifestato una volta per tutte il suo interesse per l’Acr Messina all’attuale proprietà, che lo ha ricevuto all’interno di una delle sedi dell’azienda di famiglia.

Un incontro cordiale, ritenuto proficuo da entrambe le parti. L’attuale presidente del Cfi Alicante, club che è in lotta per la promozione nella quarta serie spagnola, ha presentato la sua offerta economica. Rispetto alle richieste della famiglia Sciotto permarrebbe una certa differenza. Alla stampa non sono state comunicate le cifre in ballo, in virtù di un patto di riservatezza già invocato nelle scorse settimane dall’attuale consiglio di amministrazione.

L’impressione è che nel successivo step la distanza possa essere limata e sfociare nella definitiva chiusura del cerchio. L’imprenditore originario di Rho ha peraltro ribadito di avere già approntato, con la collaborazione di alcuni professionisti locali, un organigramma dirigenziale e tecnico di massima, che verrà svelato in caso di positiva conclusione della trattativa.

Sciotto avrebbe illustrato con franchezza i conti di un club che ha investito nel corso della sua gestione biennale una somma di poco superiore al milione di euro, pur raccogliendo pochissime soddisfazioni sul campo. Da qui la richiesta di una buonuscita economica. Arena, che è amministratore unico della 101 Service e socio di minoranza del Consorzio Toro, ha presentato la sua controfferta.

Le parti si sono concesse qualche ora di riflessione e già nella giornata di mercoledì, o al più tardi giovedì, trarranno le conclusioni di una trattativa che è finalmente entrata nel vivo, dopo quasi un mese di indiscrezioni stampa, seguite alla semifinale di Coppa Italia con il Giulianova.

Nelle scorse settimane anche una cordata friulana ha manifestato il suo interesse per l’Acr. Per garantire a tutte le parti in causa equità di trattamento, che in caso di effettiva cessione della società è imposta dal buon senso, Sciotto incontrerà anche i rappresentanti dell’altro potenziale gruppo acquirente.

Già in settimana si capirà se i soggetti interessati subentreranno effettivamente nella gestione del club o se l’attuale cda potrà dare seguito ai progetti di rilancio, affidati dal punto di vista tecnico al direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, che in riva allo Stretto ha già firmato due promozioni, dalla D alla C unica, ma anche la cocente delusione del ritorno tra i Dilettanti dopo un play-out con la Reggina.

L’accelerazione imposta dal sindaco Cateno De Luca e dallo stesso Arena dovrebbero portare a risposte definitive in tempi brevi. Anche se l’estate è ancora alle porte e i mesi più caldi hanno sempre regalato colpi di scena nell’ultimo tormentato decennio alla pelota giallorossa.