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La Top Spin riceve mercoledì Norbello, venerdì il recupero con la Marcozzi

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A tre mesi di distanza dall’ultima volta, dopo quattro trasferte consecutive, la Top Spin Messina WatchesTogether torna finalmente a giocare davanti al proprio pubblico. Mercoledì 18 dicembre, nella palestra di Villa Dante (ingresso gratuito), alle ore 18.30, la squadra del presidente Giorgio Quartuccio affronterà il Tennistavolo Norbello nella 7^ e conclusiva giornata del girone d’andata del campionato di Serie A1 maschile. Sarà il primo di due delicati impegni ravvicinati tra le mura amiche. Venerdì 20, alle 17.30, è in programma il recupero della 5^ giornata con la Marcozzi Cagliari, attuale capolista del torneo a punteggio pieno, a quota 10, insieme all’Apuania Carrara che ha però disputato una gara in più rispetto ai sardi.

Vladislav Ursu (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

I ragazzi allenati dal tecnico Wang Hong Liang, con Marcello Puglisi a coadiuvarlo in panchina, hanno l’esigenza di invertire il trend e conquistare il primo successo stagionale per muovere la classifica, avendo raccolto, fino a questo momento, due punti in cinque incontri. Niagol Stoyanov, Antonino Amato, Tommaso Giovannetti, il moldavo Vladislav Ursu e l’italo-brasiliano Humberto Manhani Jr. confidano nella spinta dei tifosi per centrare l’obiettivo e risalire la china.

L’allenatore Wang Hong Liang

Il Tennistavolo Norbello, con tre punti incamerati in sei apparizioni, è reduce dal 3-3 interno con la Bagnolese, sfida nella quale sono scesi in campo l’allenatore-giocatore Sergei Mokropolov, l’argentino Gaston Alto e Marco Antonio Cappuccio. Del roster fanno parte anche l’ucraino Yaroslav Zhmudenko, un ex, grande protagonista con la Top Spin dello scudetto vinto nel 2021/22 e l’italo-argentino Daniel Nicolas Galvano. Venerdì sbarcherà in riva allo Stretto, invece, la Marcozzi, capace di effettuare percorso netto grazie alle performances di Federico Vallino Costassa, Carlo Rossi, del portoghese Jose Enio Mendes da Encarnacao, del russo Denis Ivonin, dell’indiano Jeet Chandra e del greco Konstantinos Angelakis. Il 4-2 inflitto alla Virtus Servigliano la più recente delle cinque affermazioni ottenute.

Top Spin Messina
Giovannetti impegnato contro Khanin

I due appuntamenti casalinghi contro Norbello e Marcozzi chiuderanno ufficialmente il 2024. Dopo la pausa natalizia, ad inizio 2025, successivamente all’apertura l’11 gennaio del girone di ritorno a Servigliano, sarà la volta della sfida per l’assegnazione della Supercoppa contro l’Apuania Carrara, fissata al Palasport di Avenza il 15 gennaio alle ore 17.30. In tal senso, a seguito degli accordi intercorsi tra le due società, verrà recuperata domenica 19 gennaio, alle 14.30, Top Spin Messina WatchesTogether-Il Circolo Prato 2010, valida per la 2^ giornata di ritorno.

Il programma della 7^ giornata d’andata di Serie A1:
18/12 ore 18.30 Top Spin Messina WatchesTogether-Tennistavolo Norbello
21/12 ore 17.00 Virtus Servigliano-Il Circolo Prato 2010
21/12 ore 18.30 Apuania Carrara-Tennistavolo Sassari
22/12 ore 16.00 Alfa Food Bagnolese-Marcozzi

Classifica: Marcozzi*, Apuania Carrara 10 punti; Tennistavolo Sassari 9; Alfa Food Bagnolese 5; Virtus Servigliano 4; Il Circolo Prato 2010, Tennistavolo Norbello 3; Top Spin Messina WatchesTogether* 2. *una gara in meno

Oggi il Milazzo compie 94 anni. I documenti ne certificano la nascita nel 1930

Grazie alle ricerche condotte recentemente presso archivi e biblioteche da Pino Caristi, Massimo Tricamo e Luciano La Rosa, è emerso che la S.S. Milazzo è sorta ben prima del 1937, anno al quale fin qui si era sempre fatto riferimento. La notizia era già stata riportata su “La Voce di Milazzo”, nel settembre 1973, da Giuseppe Foti e Filippo Russo.

Ss Milazzo
Il fondatore del Milazzo Giovanni Impallomeni

A fondare la S.S. Milazzo fu nel 1930 il prof. Giovanni Impallomeni (1879-1962), che il 16 dicembre di quell’anno ingaggiava il calciatore Federico Auletta, il quale, nella duplice veste di allenatore e capitano, avrebbe guidato la prima formazione del Milazzo. Il brevissimo comunicato stampa datato 16 dicembre 1930 ed apparso sulla “Gazzetta di Messina e delle Calabrie” il giorno successivo può dunque considerarsi l’atto di nascita della S. S. Milazzo.

Eccone il testo a firma del prof. Giovanni Impallomeni: «La presidenza della Società Sportiva Milazzo comunica che il signor Auletta Federico è stato nominato trainer della squadra di foot-ball. Per giovedì tutti i giocatori affiliati alla Società sono tenuti presentarsi alle ore 14 in tenuta sportiva al Campo di via Grotta Polifemo». La prima partita di cui si ha notizia venne giocata al campo di San Papino il 6 gennaio 1931.

Ss Milazzo
L’annuncio dell’inizio dell’attività con la scelta del tecnico

A comporre la formazione diversi elementi che avevano militato in precedenza nelle fila di altre due squadre di calcio milazzesi, la Nino Cumbo e l’Ambrosiana (da qualcuno in passato indicata erroneamente quale Rinascente). Il Milazzo, in maglia rosso-azzurra, s’impose per 6 a 1 ai danni della Pro Messina, con una tripletta nel secondo tempo di Guglielmo Nastasi, noto ai tifosi come “Nastasi II” o “Moscaglione”, tripletta che valse al diciannovenne milazzese, destinato a diventare nel secondo dopoguerra allenatore e presidente del Milazzo, il complimento di «inesorabile cannoniere».

Il 19 luglio 1931 il prof. Impallomeni, che dal 1924 ricopriva l’incarico di direttore dell’Ospedale Civile di Milazzo, inaugurava coi suoi ragazzi il campo sportivo “Grotta Polifemo”, sorto sulle ceneri del velodromo “Nino Cumbo”. La nuova maglia azzurra, recante lo stemma civico sul petto, ossia l’ovale raffigurante l’aquila sulle onde del mare, avrebbe caratterizzato gli incontri del secondo semestre del 1931 e degli anni immediatamente successivi, rimpiazzando quella rosso-azzurra alternata talvolta alla maglia rosso-nera.

Ss Milazzo
La Gazzetta del 17 dicembre 1930 che parla del Milazzo

Il prof. Impallomeni, complici i suoi molteplici impegni professionali, abbandonò la presidenza della S.S. Milazzo intorno al 1934. A rifondarla e rilanciarla sarebbe stato nel 1937 il ventiduenne Peppino Isgrò, titolare dell’omonima ferramenta di via dei Mille, che l’anno successivo al Renzo Barbera di Palermo, allora stadio Marrone, conquistava coi suoi ragazzi in maglia bianca l’ambita Coppa Sicilia.

Di lì a poco i calciatori del Milazzo avrebbero indossato definitivamente i colori rossoblù: «il rosso dei picciotti di Garibaldi, il blu del nostro mare». Durante la presidenza Isgrò la S.S. Milazzo si distinse anche nell’atletica e nel basket. Fu lo stesso Isgrò a rilanciare ancora una volta la S.S. Milazzo nell’immediato secondo dopoguerra, proiettandola verso i fasti della serie C. Oggi i ragazzi di mister Bognanni stanno provando a scrivere una nuova pagina di storia rossoblù, in vista dell’ormai vicino centenario della S.S. Milazzo, che ricorrerà il 16 dicembre 2030.

Ss Milazzo
Si parla del Milazzo nella pagina degli avvenimenti sportivi

Faticanti: “Thiago Motta vede tutte le nostre gare. Il mio modello? Locatelli”

La Juventus Next Gen ha conquistato contro il Messina la terza vittoria consecutiva, cambiando drasticamente in poche settimane la propria classifica. È soddisfatto il centrocampista Giacomo Faticanti, scuola Roma.

Petrungaro
Petrungaro vicino al gol (foto Paolo Furrer)

“È stata una vittoria fondamentale. Volevamo dare continuità agli ottimi risultati delle ultime settimane. Lavori meglio quando vinci e ora siamo felici perché stiamo raccogliendo i frutti del lavoro intenso svolto in questi mesi. Abbiamo dato un segnale al campionato. Stiamo finalmente riuscendo a mostrare il nostro potenziale e il reale valore. Vogliamo uscire dalla zona retrocessione”.

Faticanti ha commentato la prova dell’Acr: “Non ho visto il Messina troppo in difficoltà. Per una parte del primo tempo abbiamo saputo soffrire da squadra. Loro erano propositivi, non sono venuti certo in gita. Volevano tenerci dietro ma siamo stati bravi a non cadere nelle loro provocazioni e a vincere con il bel gioco”.

Juventus Next Gen
Il gol di Guerra (foto Paolo Furrer)

Decisivo il ritorno, dopo la parentesi di Foggia, del tecnico Massimo Brambilla, che già guidò i giovani bianconeri in finale di Coppa Italia e fino ai quarti di finale dei playoff: “Da quando è arrivato ha cercato prima di tutto di lavorare sull’aspetto mentale e ci è riuscito alla grande. Ora chiaramente vogliamo continuare così. Il segnale più bello è stata l’esultanza di gruppo dopo la vittoria con la Cavese ma anche con il Messina si è visto che avanti 2-0 non volevamo prendere gol”.

In bianconero una grande opportunità di crescita: Torino è una bellissima città, in cui ci si ambienta facilmente. È difficile trovarsi male nella Juve, abbiamo tutto a disposizione. Avevo voglia di giocare e rimettermi in gioco dopo un anno difficile, era la soluzione migliore per me”.

Anatriello
Anatriello fa salire la squadra (foto Paolo Furrer)

Tanti i calciatori che hanno compiuto il grande salto dalla C alla A: “Appena il direttore Chiellini mi ha chiamato ho chiesto al mio procuratore di forzare la mano per venire qui. So che è un club importantissimo. Sappiamo che Thiago Motta guarda tutte le partite. è uno stimolo per noi, la prima squadra è vicina e c’è un occhio di riguardo per tutti noi”.

Cresce il feeling con i compagni di reparto: “Devi conoscere chi ti gioca affianco. Palumbo è un palleggiatore che prende più spazio, Owusu Seedorf invece è un giocatore di incursione, che si inserisce e quindi devi giocare un po’ più dietro e coprire. Il mio modello? Locatelli, che sta facendo un campionato pazzesco ed è quello che si avvicina di più al mio stile di gioco. Ho visto dal vivo la sua strepitosa partita con il Manchester”.

Messana, manita a Brolo con la Nuova Rinascita negli ottavi di Coppa Italia

Dopo essersi laureata campione d’inverno in Promozione, la Messana prosegue nella sua splendida striscia vincente. La squadra di mister Cosimini si dimostra concentrata anche sull’obiettivo Coppa e si aggiudica una gara fondamentale in vista passaggio del turno. I primi novanta minuti degli ottavi di finale, infatti, sono impreziositi dal successo per 1-5 contro la Nuova Rinascita. Nonostante qualche assenza e i cambi nell’undici titolare, la squadra risponde presente e pone le basi per il passaggio del turno in attesa del match di ritorno, ultima gara del 2024, sabato prossimo al “Sorbello Stadium”.

Messana
Peppe Rizzo è sceso in Promozione con la Messana (foto Giovanni Isolino)

La Cronaca – Dopo aver eliminato Atletico Messina e Monforte San Giorgio Valle Del Mela, i giallorossi viaggiavano alla volta di Brolo. In campionato, all’esordio, i ragazzi di mister Cosimini si imposero per 3-0. Tra le novità nell’undici titolare, la presenza del classe 2004 Viscuso. Fascia di capitano affidata a Peppe Rizzo. L’approccio della Messana al match è perfetto. Dopo soli quattro minuti, infatti, arriva il vantaggio ospite con Ventra che insacca dopo un’ottima azione orchestrata da Barbera e Rizzo. I giallorossi potrebbero raddoppiare tre minuti dopo ma Barbera, a tu per tu con il portiere, manda sul fondo. L’attaccante è una spina nel fianco per gli avversari che cercano di limitarlo in tutti i modi. La Nuova Rinascita si fa vedere al 17’ con Mastrolembo che prova il diagonale sfiorando il palo. La Messana riprende a macinare gioco ed a creare occasioni. Al 20’ Bonasera calcia alto mentre, cinque minuti dopo, uno scatenato Barbera si guadagna il calcio di rigore per l’intervento falloso di Guzman. Dagli undici metri si presenta Ferraù che non sbaglia. Superata la mezzora, primo intervento di Ferrara che alza in corner una punizione di Mastriani. E’ il preludio al goal dei padroni di casa che arriva al 35’: Paradiso serve Tuccio che insacca con il tiro al volo. La gioia della Nuova Rinascita dura però solo pochi minuti. La Messana, infatti, cala il tris al 42’ con Gargiulo che calcia una punizione tagliente che si insacca cin la complicità di una deviazione di un difensore. Vengono concessi due minuti di recupero e, al 46’, la squadra di mister Cosimini trova anche il poker. Secondo rigore di giornata guadagnato e trasformato da Peppe Rizzo.

Messana
Ferraù in pressione su un avversario (foto Giovanni Isolino)

Nonostante l’ampio vantaggio la Messana riparte forte. Al 7’ ci prova Barbera con un tiro potente respinto in angolo. Lo stesso attaccante sfiora il goal tre minuti dopo ma scheggia la traversa su lancio di Rizzo. La Nuova Rinascita si fa rivedere al 13’ con Tuccio ma il tiro viene respinto da Ferrara. Cinque minuti dopo ci prova Mastriani ma la punizione termina sul fondo. Al 24’, allora, è manita per la Messana: contropiede perfetto orchestrato da Gargiulo e finalizzato da Viscuso. La quinta rete chiude, di fatto, la contesa. Nel frattempo c’è spazio per il debutto stagionale ei Crifò, in campo a metà ripresa. Succede poco altro con Arena e Barbera che cercano gloria personale ma non trovano l’acuto vincente. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio. 1-5 il punteggio finale. Sabato match di ritorno al “Sorbello Stadium”.

Tabellino – Nuova Rinascita-Messana 1-5
Marcatori: 4’ pt Ventra, 25’ pt Ferraù, 35’ pt Tuccio, 42’ pt Gargiulo, 46’ pt Rizzo, 24’ st Viscuso.
Nuova Rinascita: Puzzo, Mastrolembo, Mosca, Collorafi, Guzman, Nibali, Mastriani, Paradiso, Tuccio, Lunetta, Monte A disposizione: Dagati, Accordino, Rottino, Sottile, Sorrenti, Canduci, Munafo, Giunta.Allenatore: Sebastiano Sidoti.
Messana: Ferrara, Viscuso, Ardiri (1’ st Antonino Arena), Gargiulo (24’ st Crifò), Tricamo, Misiti, Ventra (28’ st Russo), Ferraù (1’ st Crisafulli), Barbera, Rizzo (31’ st Sottile), Giuseppe Bonasera A disposizione: Emanuele Arena, Giosuè Bonasera, Gazzè, Cannavò. Allenatore: Giuseppe Cosimini.
Arbitro: Gabriele Nicosia di Palermo. Assistenti: Andrea Patti di Acireale e Riccardo Miano di Acireale.
Note – Recupero: 2’ pt – 3’ st.

Caos Taranto, Giove smentisce Apex: “Motivazioni gravemente diffamatorie”

Dopo il comunicato di Apex Capital Global LLC riguardo la situazione del Taranto è arrivata la dura replica del socio di maggioranza del club rossoblù, Massimo Giove. Niente closing e il rappresentante legale Mark Campbell ha voluto fornire le sue spiegazioni: “Nei giorni scorsi Apex Capital Global LLC, come ormai sapete, non è riuscita a rispettare la scadenza collegata al deposito della fideiussione bancaria (prevista per la data del 13 dicembre scorso). Ciò è stato causato, purtroppo, da problematiche al di fuori dal nostro controllo/volontà. Nello specifico, il conto bancario del Taranto FC 1927, fino a giovedì pomeriggio, era bloccato risultando in alcun modo non operativo. Inoltre due bonifici di Apex (nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi) sono stati respinti (sempre a causa del suddetto blocco), nonostante avessimo ricevuto rassicurazioni che il conto corrente del club fosse operativo. Pur in presenza di questa problematica stiamo continuando, come Apex, a lavorare per la chiusura positiva dell’accordo e per il pagamento degli stipendi dei tesserati. Vi aggiorneremo, molto presto, appena potremo fornire ulteriori novità in merito. Sempre per trasparenza e completezza nell’informazione ci teniamo a sottolineare che l’amministrazione comunale è totalmente estranea alle dinamiche/interlocuzioni tra le controparti coinvolte in questa trattativa. Ringraziamo infine i tifosi e la comunità di Taranto per la pazienza e la comprensione”.

Giove e Campbell a Taranto

In un immediato botta e risposta, l’attuale socio di maggioranza del Taranto F.C. 1927 S.r.l., con riferimento al comunicato stampa diramato dalla Apex Capital Global LLC, ha contestato le motivazioni addotte dalla controparte per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali. Tra questi l’emissione della garanzia bancaria, la stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 dicembre e l’accollo dei debiti societari, inclusi quelli federali, con scadenza odierna, 16 dicembre. “La motivazione addotta dalla parte promissaria acquirente per giustificare il mancato rispetto dei propri obblighi contrattuali (emissione della nuova garanzia bancaria e stipula dell’atto definitivo di trasferimento delle quote entro il 13 Dicembre ed accollo di tutti i debiti della società, ivi compresi quelli relativa all’odierna scadenza federale, sin dalla sottoscrizione del contratto preliminare) è del tutto inconsistente e gravemente diffamatoria. Purtroppo, disattendendo le numerose dichiarazioni pubbliche fatte in questi giorni oltre che le rassicurazioni private circa il rispetto dei termini, la Apex Capital Global LLC è venuta meno, ancora una volta, ai propri impegni contrattuali, con la stessa ed identica dinamica verificatasi nel periodo precedente alla sottoscrizione del contratto preliminare”.

I tifosi del Taranto

Il Taranto, reduce dalla sconfitta per 4-0 a Monopoli, ultimo in classifica nel girone C con 3 punti e gravato di una pesante penalizzazione (-10), rischia dunque sempre più di non terminare il campionato di Serie C. “Fortemente preoccupati – continua la nota -. per una situazione che, con il passare dei giorni, diventava sempre più drammatica, abbiamo comunicato per iscritto alla nostra controparte che eravamo disponibili a differire il termine perentorio previsto per il trasferimento delle quote, chiedendo solo che venissero rispettati i pagamenti relativi all’odierna scadenza federale e tanto nell’unico primario interesse che è la salvaguardia del Club. Il socio di maggioranza ha messo in atto tutte le azioni oltre che le soluzioni per scongiurare qualsiasi alibi in capo alla Apex, avendo persino effettuato nei giorni scorsi diversi bonifici test presso tutti i conti di Apex dei quali siamo a conoscenza, per dimostrare che il nostro conto corrente era – come tuttora lo è – perfettamente operativo”.

Una fase della sfida del Taranto contro il Benevento

“Avremmo preferito – conclude – mantenere il giusto silenzio sino alla conclusione della giornata odierna, in attesa delle soluzioni che la Apex ci riferisce stia cercando, sebbene questo confligga con la irrefrenabile voglia di diramare un comunicato stampa anziché concentrarsi nel risolvere senza indugio alcuno al rispetto degli impegni odierni. Rinnoviamo quindi pubblicamente l’invito rivolto alla Apex a mettere in atto tutte le azioni utili al rispetto delle scadenze federali autorizzandoli altrettanto pubblicamente ad utilizzare le somme vincolate alla fideiussione che ci era stato detto fossero disponibili da diverso tempo. La società si riserva ad ulteriori pubblicazioni più dettagliate prossimamente”.

Avellino, prolungato fino al 2026 il contratto di mister Raffaele Biancolino

Raffaele Biancolino si è legato all’Avellino fino al 2026. L’allenatore, ex attaccante del Messina, promosso dopo l’esonero di Pazienza, ha ottenuto il prolungamento del contratto alla luce dell’ottimo percorso alla guida degli irpini. La squadra è attualmente terza in classifica, a cinque punti dalla capolista Benevento. “L’U.S. Avellino 1912 comunica di aver prolungato l’accordo con l’allenatore della Prima Squadra Raffaele Biancolino fino al 30 giugno 2026. Il mister ha sempre dimostrato grande attaccamento al club, rimettendosi in gioco da allenatore della primavera, ottenendo la promozione in Primavera 2, e meritando sul campo sia il passaggio in prima squadra che la permanenza alla guida della stessa. Un perfetto esempio di meritocrazia aziendale, quella che la società ha sempre messo al primo posto e che si augura possa continuare a lungo per contribuire alla creazione di un progetto non condizionato dai risultati del breve periodo” si legge nel comunicato del club biancoverde.

Successi da urlo per Vigor Itala e Merienselicona. Pareggia il Librizzi

Nella 12^ giornata di Serie C1-girone B la Vigor Itala batte 4-2 il San Nicolò al “PalaLaganà”. La squadra di mister Smedile va inizialmente sotto per il gol di Sgroi, poi ristabilisce la parità prima dell’intervallo e passa quindi a condurre nella ripresa con Esposito e Carbone. Gualtieri sigla il 2-2 per gli ospiti, ma La Fauci, autore di una strepitosa conclusione all’incrocio e Fiumara, direttamente dalla sua porta, mentre il San Nicolò tentava il tutto per tutto con il power play, fissano il punteggio sul definitivo 4-2.

Merienselicona
La Merienselicona schierata

La Vigor Itala balza a quota 19, ad un punto dalla zona playoff, a braccetto con la Merienselicona. Nella palestra comunale di Montalbano Elicona finisce 7-4 per la formazione allenata da Spinella contro la Futura Rosolini. Eppure erano stati i granata a chiudere la prima frazione saldamente in vantaggio sul 4-1, in virtù delle doppiette di Gil e Gennaro. Grazie ad un secondo tempo spettacolare la Merienselicona ha operato la grande rimonta, mostrando tutte le sue qualità. Pantano (3), Galinanes (2), Costanzo e El Haji Amin i marcatori del match. Deve invece accontentarsi di un pareggio casalingo il Librizzi, dallo 0-2 per il Pedara al 2-2, grazie alla doppietta firmata da Adamo negli ultimi 4 minuti di gioco. Biancorossi quartultimi a 12 punti, non riuscendo a sorpassare i diretti rivali in classifica. Sabato 21 dicembre l’ultimo appuntamento per il 2024 e il girone d’andata del campionato di C1.

Futsal Ferla
Il Futsal Ferla celebra il primato

Risultati 12^ giornata Serie C1-girone B: Vigor Itala-San Nicolò 4-2, Carlentini-Viagrande C5 6-6, Holimpia Siracusa-Futsal Ferla 3-4, Librizzi-Pedara 2-2, Merienselicona-Futura Rosolini 7-4, Scicli Sporting Club-Aretusa 94 5-1, Real Palazzolo-Biancavilla 9-4.

Classifica: Futsal Ferla 29 punti, Holimpia Siracusa 28, Viagrande C5 26, Futura Rosolini 21, San Nicolò 20, Merienselicona, Vigor Itala 19, Real Palazzolo 17, Scicli Sporting Club 15, Pedara 13, Librizzi 12, Carlentini 11, Biancavilla 5, Aretusa 94 2.

La BS Messina a Matera si scioglie nel finale ma mantiene la differenza canestri

Scivola ancora in trasferta la Basket School Messina, sconfitta 75-69 dalla Virtus Matera nella gara valida per la quarta giornata del girone di ritorno. I giallorossi cedono nell’ultimo quarto dopo aver centrato la rimonta dal -13 del secondo parziale e aver toccato il massimo vantaggio sul 52-58 a 8’30” dalla sirena. Le triple di Zanetti e i canestri di Bagdonavicius consentono ai lucani di conquistare un successo estremamente importante, con la Basket School Messina che conserva, però, il vantaggio nella differenza canestri in virtù del 72-62 maturato nella gara d’andata. 22 punti per Di Dio, miglior realizzatore dell’incontro, doppia cifra in casa peloritana anche per Tartaglia e Caruso.

Basket School Messina
La conclusione di Miaffo (foto Idea Eventi)

Subito due triple di Cioppa e Rubinetti per la Virtus Matera e Sidoti è costretto a spendere il primo time-out dopo appena un minuto, da cui scaturiscono un gran canestro di Tartaglia e una bomba di Busco. Rubinetti segna ancora dalla lunga distanza, Di Dio e Yeyap pareggiano a quota 9, ma Cioppa segna due canestri da tre in fila e firma il 17-9 (4/5 fin qui dall’arco per i lucani). Quattro punti consecutivi di Busco quando si entra nell’ultimo minuto, con Bagdonavicius che chiude il quarto sul 19-13.

Secondo fallo di Busco e bomba di Leo Di Dio per aprire il quarto (20-16). Bagdonavicius fa la voce grossa sotto canestro tra punti realizzati e rimbalzi, mentre Messina non trova fluidità offensiva e subisce Matera che va sul +10 (26-16) a 7’25”. Parquet adesso per Incremona, Caruso e Guduric, triple di Incitti (massimo vantaggio locale sul +13) e Caruso; poi segnano Rubinetti e Incremona in penetrazione. Parzialino di 0-9 per la Basket School Messina confezionato da Di Dio, Tartaglia e dalla seconda tripla di serata di Caruso (31-28). Rubinetti tocca quota 13 punti, segna anche Guduric con una tripla frontale, ma nel finale del quarto si sporcano le percentuali delle due squadre e la partita diventa meno godibile. Bagdonavicius tocca la doppia cifra con due canestri da sotto, mentre i liberi di Tartaglia e il canestro di Di Dio fissano il primo tempo sul 40-35.

Basket School Messina
Busco in cabina di regia (foto Idea Eventi)

Si riparte con un bellissimo canestro di Tartaglia e con la tripla del solito Rubinetti (45-37). Tre importanti canestri consecutivi di Guduric, in un momento della gara non brillantissimo, consentono agli scolari di rientrare sul 45-44. Gran movimento di Bagdonavicius che ridà energia alla Virtus Messina, ma la successiva tripla di Di Dio vale il pareggio a quota 47 a 3’31” dalla sirena. Parziale di 2-10 stoppato dalla bomba di Ronca, ma il gioco da tre punti di Di Dio e la terza tripla di serata di Caruso regalano il primo vantaggio alla Basket School sul 50-53. Argentino scatenato che buca ancora la retina da tre (12 punti per lui) per il 51-56 con cui si entra negli ultimi dieci minuti

Subito 52-58 con il libero di Zanetti e il canestro di Yeyap, tornato in campo dopo i tanti minuti concessi a un positivo Guduric (9 punti, eguagliato il massimo stagionale). Rottura prolungata però per i giallorossi e la Virtus Matera piazza il break decisivo: un 12-0 con Zanetti grande protagonista (7 punti) per il 64-58. Yeyap e Di Dio riportano sotto la Basket School Messina (64-62), ma De Mola trova un’altra fondamentale tripla. A 2’04” dalla sirena Tartaglia e Dio firmano il 69-67, Bagdonavicius segna il +4 e ancora Di Dio trova due punti quando si entra negli ultimi 30”. Sul 71-69 a 8” dalla fine, Tartaglia commette fallo su Rubinetti che fa 2/2 (73-69). La successiva bomba di Caruso si stampa sul ferro e Cioppa chiude il conto sul 75-69 dalla lunetta.

Basket School Messina
Il play Tommaso Incremona in marcatura

Virtus Matera-Basket School Messina 75-69
Parziali: 19-13, 40-35, 51-56.
Virtus Matera: Lionetti, Zanetti 14, Meschini, Ronca 4, Cioppa 14, Spada, Dottorini, Incitti 4, Longobardi, Bagdonavicius 18, Rubinetti 18, De Mola. All. Minafra.
Basket School Messina: Guduric 9, Incremona 2, Mollica, Di Dio 22, Miaffo, Tartaglia 13, Caruso 12, Busco 5, Diakhate, Janic, Yeyap 6. All. Sidoti.
Arbitri: Eros Marseglia di Mesagne e Matteo Serse di Brindisi.

Il Messina Volley vince al tie-break in casa della Golden Volley Acicatena

Nell’8ª giornata del Campionato di Serie C femminile, il Messina Volley si aggiudica al tie-break il match in casa della Golden Volley Aci Catena e conquista la quarta vittoria consecutiva. Le messinesi impongono il proprio gioco vincendo i primi due set, ma subiscono il ritorno delle etnee di coach Mario Tomasello, abili a trascinare l’incontro al quinto set.

Messina Volley
Il tecnico giallo-blu Francesco Trimarchi

Capitan Michela Laganà e compagne risultano determinate nell’ultimo parziale portando a casa due punti importanti per consolidare il terzo posto in classifica. Partenza a testa bassa per le peloritane che piazzano un +5 (1-6) con Sara Arena, Giulia Mondello, Laganà e l’ace di Marika Arena. Giula Pecoraro porta a 6 (3-9) in punti di vantaggio per le padrone di casa, con coach Tomasello in time-out. Al rientro la musica non cambia e il pallonetto di Laganà, la palla a terra di Mariapia Lorusso e l’ace di Mondello concretizzano il +9 (3-12). Secondo discrezionale etneo, ma il gap fra le due squadre rimane pressochè uguale. Chiara Beninato e Liliana Tornello accorciano a -6 (15-21), ma Pecoraro, Arena S. e Arena M. rimarcano il +8 (16-24) e il conseguente set-point. La Golden ne annulla 3 (-5; 19-24) con mister Trimarchi in pausa. Al rientro le padrone di casa accorciano ulteriormente (-4; 20-24), anteprima della chiusura del set per le ospiti (20-25). Secondo con il Messina Volley subito a +4 (2-6) con il muro di Lorusso, Mondello e l’ace di Arena S.

Messina Volley
La schiacchiatrice giallo-blu Giulia Mondello

Due ace di Mondello e la palla a terra di Lorusso sanciscono il +6 (5-11) con Tomasello in time-out. Al rientro, dopo un batti e ribatti, Mondello e Lorusso tracciano il +9 (10-19), con il secondo discrezionale per il team di casa. Mondello e l’ace di Arena M. allungano a +11 (10-21), mentre Beninato e Tornello accorciano a -7 (16-23). Il Messina Volley va al set-point, ma la pipe di Stefania Ciancio lo annulla (17-24). Le peloritane chiudono il parziale sul 25-17. Terzo in equilibrio fino allo strappo locale (+4; 8-4) firmato da Adriana Scionti, Beninato e l’ace di Vera Cardaci. Il successivo time-out del Messina Volley consente alle peloritane di riacciuffare le locali con Mondello e Lorusso (8-8), ma le padrona di casa tornano avanti (+2; 11-9) trascinate da Beninati. L’ace di Arena M. rappresenta il nuovo pareggio (14-14) e un punto dalla battuta di Arena S. il vantaggio delle giallo-blu (16-17). La Golden chiede la pausa ed al rientro pareggia e va avanti di due punti (19-17) con Beninati e il pallonetto di Elena Pecoraro. Il muro di Beninato sigla il +3 (22-19) con Trimarchi in pausa. Beninati e il pallonetto di Ciancio rappresentano il set-point (24-20).

Messina Volley
Michela Laganà del Messina Volley

Il Messina Volley ne annulla uno, ma Cianco accorcia nel computo dei set (25-21). Parziale successivo con le locali avanti di 5 punti (8-3) grazie a 4 spunti di Cardaci e le palle a terra di Beneninati e Scionti. Time-out per il Messina Volley con Arena M. e Laganà ad accrociare a -1 (9-8). Cardaci e Cianco tornano a +4 (15-11) con il nuovo discrezionali per le ospiti. Giovanna Biancuzzo accorcia a -2 (16-14), ma Beninati torna a +3 (20-17). Sempre Beneninati allunga a +6 (23-17) ed il pallonetto di Tornello concretizza il set-point (24-19) per la Golden, anterprima del pareggio per le etnee (25-19). Tie-break in equilibrio fino al 4 pari, quando il Messina Volley mette la freccia e si porta  a +3 (4-7), grazie a l’ace di Mondello, Arena M. e il pallonetto di Arena S. Mister Tomasello va in pausa, che sortisce gli effetti sperati visto che le padrone di casa accorciano a -1 (6-7) grazie all’ace di Cardaci. È adesso il Messina Volley a chiedere time-out e determinare il cambio campo (6-8). Le peloritane salgono a +5 (7-12) con il nuovo discrezionale per le locali. La pipe di Mondello traccia il match-point (7-14), annullato dalla Golden, ma concretizzato sempre da un punto dalla seconda linea del martello giallo-blu (8-15).

Messina Volley
Sara Arena

“Quando siamo andati sul 2-0, giocando quel tipo di pallavolo,  pensavamo di portarla a casa con il punteggio pierno – commenta coach Trimarchi. Siamo calati un poco nella fase iniziale del terzo set, ma sicuramente sono cresciuti molto loro anche grazie ai diversi cambi. Noi avevamo preparato la partita sul loro opposto che poi è stato sostituito e non ha più giocato. E’ un peccato, ma è anche vero che non è facile riprendere al tie-break, fuori casa e con le ragazze che hanno dato tutto. A prescindere da questo, guardando la classifica, con questi due punti stacchiamo ulteriormente proprio la Golden Volley, mantenendo la terza posizione. Adesso osserveremo il turno di riposo con la conseguente pausa natalizia. E’ un momento in cui dobbiamo lavorare molto, mettendo a fuoco cose che pensavo di poter consolidare un po’ prima. In queste tre settimane cerceremo di focalizzarci su un lavoro tattico che purtroppo abbiamo, in questo periordo, accantonato”.          

Golden Volley Aci Catena – Messina Volley 2-3
Parziali set: 20-25; 17-25; 25-21; 25-19; 8-15.
Golden Volley Aci Catena: Ardita 4, Beninato 24, Cardaci 10, Ciancio 11, Di Fini, Giuffrida 3, Mazzerbo, Pecoraro E. 3, Pecoraro S., Scionti 2, Spina 1, Tornello 8, Sorbello (Cap.) (Lib. 1), Grillo (Lib. 2). All. Tomasello, 2° All. Franceschetto.
Messina Volley: Pecoraro 4, Lorusso 11, Mondello 18, Laganà (Cap.) 4, Ignoto, Runci, Sorbara, Arena M. 10, Biancuzzo 1, Pasa, Arena S. 10, Natoli (Lib. 1), De Grazia (Lib. 2). All. Trimarchi, 2° All. Rizzo.
Arbitri: Patanè e Iudica.

“Giocando si fa squadra”, un progetto di inclusione sportiva e sociale

Celebrata anche a Messina la “Giornata Mondiale della Disabilità” grazie al progetto di inclusione sportiva e sociale “Giocando si fa squadra”, promosso dalla Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, le Federazioni e gli Enti di promozione.

I promotori di “Giocando si fa squadra”

Presso la palestra della sede centrale dell’istituto d’istruzione superiore “VeronaTrento” di Messina, si è svolta la cerimonia di premiazione di tutti i protagonisti dell’iniziativa che ha coinvolto ben nove istituti scolastici superiori grazie all’impegno dei dirigenti scolastici, dei docenti referenti e degli studenti partecipanti.

Presenti la dirigente del Comune Anna Maria Tripodo, che ha ringraziato il Provveditore Leon Zingales per il supporto, la Fondazione “Horcinus Orca” e i suoi rappresntanti Gaetano Giunta e Giacomo Farina per aver ospitato i ragazzi durante la gara di orienteering e la professoressa Angela Verso. Un saluto a tutti i partecipanti è stato portato dalla dirigente Simonetta Di Prima dell’istituto superiore “Verona Trento”.

Una panoramica della tribuna del Verona Trento

Prima della premiazione è stato proiettato un video, realizzato dal professore Franco Cirino e dagli studenti George Agrillo, Antonino Altieri e Marco Caporlingua del “Verona Trento”, che ha raccolto le emozionanti esperienze dei ragazzi impegnati nelle quattro discipline sportive di orienteering, baskin, sitting volley e tiro con l’arco.

A ricevere l’attestato di riconoscimento sono stati i rappresentanti delle Federazioni e degli Enti di promozione, Vincenza Collorà, referente territoriale per l’educazione fisica e sportiva e i dirigenti scolastici e i docenti dei nove istituti coinvolti nel progetto: Archimede, Seguenza, Maurolico, La Farina Basile, Caio Duilio, Verona – Trento, Minutoli, Bisazza e Jaci. A tutti gli studenti protagonisti dei tornei sono state distribuite le medaglie ricordo.